Anche a Milano pedalare fa bene e aiuta i bambini grazie a Cyclopride. Sabato 9 e domenica 10 maggio 2015 al via la III edizione. Tutti in sella!

Bici Milano Cyclopride 2015

2 giorni, 2 location in contemporanea (Milano e Palermo) e 20 km alla scoperta della Milano del futuro, quel futuro che è arrivato e si chiama Expo 2015. Tutto pronto per la due giorni di Cyclopride che tra monumenti storici e dimenticati (come la grande statua equestre disegnata da Leonardo ed esposta dentro l’ippodromo di San Siro) e nuovi luoghi da scoprire sabato 9 e domenica 10 maggio 2015 dà appuntamento agli appassionati delle due ruote e agli amanti della solidarietà.

2 sono anche le missioni che la manifestazione si pone l’obiettivo di portare a termine: diffondere il messaggio “favorire l’uso della bici non è favorire i ciclisti, ma migliorare la qualità della vita, la salute e la sicurezza di tutti i cittadini sia per automobilisti, che scooteristi e pedoni”, come dichiara Ercole Giammarco, patron di Cyclopride, e la partecipazione di CBM Italia Onlus, la più grande organizzazione umanitaria internazionale impegnata nella prevenzione e cura della cecità e disabilità nei Paesi del Sud del mondo. Ed è in questa prospettiva di solidarietà che nasce LUCI IN BICI pedalare sabato sera: tutti i partecipanti, acquistando la sacca della gara, aiuteranno gli operatori di CBM in Africa da anni impegnati nel ridare la vista ai bambini ciechi.

 Cyclopride 2015 Milano

Cyclopride 2015 Milano

Durante la manifestazione, inserita nel calendario ufficiale di Expo in Città, nel Village allestito in Piazza del Cannone e sul percorso, si alterneranno musicisti dal vivo, artisti di strada e testimonial d’eccezione.

Per iscriversi basta cliccare sul sito della manifestazione (dove troverete anche il programma completo) donando appena 5,00 euro (costo della sacca, non della gara che è gratuita). Parte del ricavato dalla vendita delle sacche gara sosterrà i progetti di lotta alla cecità di CBM Italia nei Paesi in Via di Sviluppo

E voi, siete pronti a questa due giorni di festa e solidarietà?

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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