È il luogo simbolo di Milano e non poteva che essere uno dei centri in cui si sarebbe concentrata l’attenzione dell’Esposizione Universale (nel bene e nel male). Così, dopo la mostra di arte contemporanea sulle sue terrazze, il Duomo torna a far parlare di sé, o meglio comincia a far discutere per una notizia che ha immediatamente fatto il giro della rete: per entrare nella Cattedrale di Milano d’ora in avanti bisognerà pagare.
La notizia sembra incredibile, eppure è vera. Costo del biglietto: 2,00 euro. Che sarà mai, direte voi, ci sono tante chiese che da anni hanno introdotto l’ingresso a pagamento. Ciò che però ha fatto discutere è stata la divisione tra turisti e fedeli, dal momento che questi ultimi non dovranno aprire il portafogli per assistere alla Santa Messa o per pregare. Ma non solo: a loro sarà riservata la navata centrale, oltre che l’ingresso laterale dal quale passeranno (i turisti entreranno invece dal sagrato di Piazza Duomo). Per loro ingresso free tutti i giorni, dalle 7.00 alle 19.00.
Ingresso libero per tutti, turisti e devoti, invece il sabato dalle 16.00 alle 19.00 e la domenica dalle dalle 7.00 alle 19.00.
E se mi fingo un fedele invece di un turista? Sarà compito dei commessi alle porte laterali giudicare ogni singolo caso.
«I fedeli non incroceranno le code dei turisti e sarà così garantito il raccoglimento nella preghiera, durante le celebrazioni e nella zona riservata al Sacramento della riconciliazione, con l’attivazione di un punto di ascolto spirituale all’interno del percorso dedicato» leggiamo sul sito della Veneranda Fabbrica del Duomo.
Per fortuna sembra si tratti di una soluzione provvisoria pensata per cercare di contenere il flusso di turisti che arriveranno in città in questi 6 mesi di Expo. Un modo quantomeno originale per diminuire le code e i tempi di attesa, aumentando così anche il controllo dei turisti in entrata (e favorire le procedure di sicurezza).
Il ticket sarà valido anche per visitare la Sala delle Colonne all’interno del museo della Cattedrale dotata del nuovissimo punto di ristoro inaugurato qualche giorno fa (ne abbiamo parlato qui).
Che fine faranno questi soldi? «I fondi sono necessari per contribuire a pagare le spese extra dovute all’accoglienza dei turisti nel semestre Expo», commentano dalla Veneranda Fabbrica del Duomo.
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