Expo 2015 e il giro del mondo in 5 padiglioni. Le 5 attrazioni da non perdere all’Esposizione Universale? Ecco la classifica dei milanesi!

padiglione brasile expo

Quasi un mese di Expo 2015 è andato e secondo le stime non c’è stato un giorno che Rho Fiera Expo non sia stata presa d’assalto da migliaia e migliaia di visitatori di tutto il mondo. Muniti di scarpe comode e pazienza (la coda è assicurata, soprattutto se si decide di visitare il sito nelle ore serali, con gli eventi della movida meneghina), fare il giro del mondo = di Expo in una sola giornata è pressoché impossibile (quindi se ancora non avete preso il biglietto, meglio pensare a prendere un ulteriore ingresso).
Per chi volesse dare una semplice occhiata mosso dalla curiosità e andare sul sicuro, abbiamo raccolto le idee e siamo giunti a una difficile conclusione: stilare la best 5 dei padiglioni da non perdere. Eccoli qui, raccontati in ordine alfabetico!

Austria

Padiglione Austria Expo 2015

Padiglione Austria Expo 2015

Una città del futuro o un’oasi di relax? Il padiglione austriaco è questo e molto di più grazie all’esplorazione di un vero e proprio bosco, con piante tipiche e territori montani compresi. Attraverso breathe.austria, questo il nome del progetto, l’attenzione è tutta concentrata sull’aria. 560 mq di aria espositiva allestita con fitta piantumazione, con il preciso intento di far diventare il respiro un’esperienza sensoriale.

Azerbaijan

Padiglione Azerbaijan Expo 2015

Padiglione Azerbaijan Expo 2015

Non lo neghiamo: per noi è stata una vera e propria sorpresa. 887 mq, una struttura in legno, pietra, vetro e metallo e tre sfere distribuite su più livelli rappresentati le diverse biosfere della nazione (rispettivamente i paesaggi, le nove zone climatiche azere e le culture tradizionali e dell’innovazione). Da visitare il ristorante con terrazza da cui si ammira un meraviglioso panorama.

Brasile

Padiglione Brasile Expo 2015

Padiglione Brasile Expo 2015

Tre piani collegati da una rete interattiva… sospesa! Ebbene sì, il padiglione del Brasile è una sorpresa dietro l’altra: qui i visitatori hanno la possibilità di interagire costantemente con l’ambiente che li circonda (i sensori ad esempio rilevano i movimenti trasferendo impulsi che modificano il suono e la luce circostante). Piante, fiori, ortaggi, proiezioni, giochi e tavoli interattivi raccontano delle diverse etnie del Paese sudamericano. Una vera chicca!

Emirati Arabi

Padiglione Emirati Arabi Expo 2015

Padiglione Emirati Arabi Expo 2015

Probabilmente tra i più spettacolari dell’Esposizione Universale con 12 metri di altezza dei muri di sabbia increspati dal vento e un ingresso con schermo video lungo 75 metri. Questo il progetto di Foster+Partners che consta addirittura di un auditorium cilindrico rotante e una rampa che dà accesso a una vera e propria oasi. Da non perdere il Family Tree (filmato nel cuore del padiglione). Da segnalare i sistemi di recupero dell’acqua piovana e celle fotovoltaiche di cui il padiglione è provvisto.

Marocco

Padiglione Marocco Expo 2015

Padiglione Marocco Expo 2015

Una cittadella fortificata, le bellezze di questo Paese nordafricano, un percorso in cui si susseguono installazioni e video. E a un certo punto, il deserto. L’impatto è fortissimo e l’emozione è grande. Protagonisti del padiglione sono le ricchezze naturali del Marocco e, se alla fine della visita accusate un po’ di stanchezza, vi potete sempre rilassare nel tipico giardino mediterraneo, con palme, olivi e aranci.

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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