A piedi nudi nel parco di Milano? Succede in Triennale fino a domenica 28 giugno 2015, per la mostra e il libro di Pirelli “Una Musa tra le Ruote”

Una mostra gratuita nel parco della Triennale di Milano fino a domenica 28 giugno 2015, ovvero, a piedi nudi sul prato di uno dei giardini più belli della nostra città – quello di Parco Sempione proprio dietro il Castello Sforzesco – per godere del passato e scoprire come entrare a far parte del futuro di Pirelli.

Il marchio milanesissimo con la P lunga, davanti ai Bagni di De Chirico, ha presentato il nuovo volume “UNA MUSA TRA LE RUOTE – Pirelli: un secolo di arte al servizio del prodotto”. Di cosa si tratta?

Passato, presente e futuro di Pirelli in una mostra ed un libro, “UNA MUSA TRA LE RUOTE – Pirelli: un secolo di arte al servizio del prodotto” (in italiano ed in inglese, edito da Corraini Edizioni grazie al progetto realizzato dalla Fondazione Pirelli a cura di Giovanna Ginex).

O per meglio dire: e chi avrebbe mai pensato di declinare in tanti e tali modi il sapore ed il mondo intorno ad uno pneumatico nero!?
In questa storia nata alle porte di Milano in piena Rivoluzione Industriale parte anche il nostro racconto.

PIRELLI: IERI.

Le illustrazioni dei grandi artisti di ieri, in mostra fino al 28 giugno

Le illustrazioni dei grandi artisti di ieri, in mostra fino al 28 giugno

Raccontato in 448 pagine e 450 immagini di oltre 200 artisti di fama internazionale. È la storia della comunicazione del brand. Ci sono le immagini del palazzo e della fabbrica di inizio ‘900. Ci sono le riproduzioni della cartellonistica di ieri, delle T-shirt di oggi, commissionate sin dal 1872 a pittori e disegnatori dell’epoca di interpretare i propri spazi industriali. Ci sono i Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello, Marcello Nizzoli, Pavel Michael Engelmann; quindi, dagli anni ’50, i Bruno Munari, Alessandro Mendini, Armando Testa, Bob Noorda, Alan Fletcher, Riccardo Manzi. Dovevano pubblicizzare i pneumatici Pirelli, celebrare gli anniversari del gruppo industriale o illustrare la rivista “Pirelli” (dal 1948 al 1972).

PIRELLI: OGGI

Afef Jnifen, Marco Tronchetti Provera, Ilaria Tronchetti Provera

Afef Jnifen, Marco Tronchetti Provera, Ilaria Tronchetti Provera

Oggi, quel dialogo fertile continua oggi nei Calendari Pirelli ambitissimi da modelli, fotografi e collezionisti; nella rivista aziendale ‘World’, che nel corso degli ultimi due anni ha visto contributi di nomi celebri come Jacques Le Goff, Eugeny Morozov, Zygmunt Bauman; nelle recenti edizioni del Bilancio Pirelli (dal 2010 hanno avuto il contributo scrittori di rilievo internazionale, come Hanif Kureishi, H.M. Enzensberger, Guillermo Martinez, William Least Heat-Moon e Javier Cercas, e illustratori del calibro di Stefan Glerum e di Liza Donnelly) e nelle opere di street art by Dome, Alexey Luka e Marina Zumi che hanno animato l’Annual Report 2014 (c’eravamo anche noi di Milanoin!).

UNA MUSA TRA LE RUOTE – Pirelli: un secolo di arte al servizio del prodotto” – il volume – è stato presentato nel corso di un evento organizzato in collaborazione con Triennale di Milano e di Triennale Design Museum e con il patrocinio di AIAP (Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva) e che ha visto l’intervento di Marco Tronchetti Provera, Presidente e Ceo di Pirelli e di Fondazione Pirelli, e di Antonio Calabrò, Consigliere delegato di Fondazione Pirelli, insieme all’architetto Alessandro Mendini e ai designer Leonardo Sonnoli e Andrea Braccaloni. La riproduzione di una selezione di immagini e fotografie tra le più significative del libro rimarrà esposta al pubblico della Triennale di Milano fino a domenica 28 giugno.

“UNA MUSA TRA LE RUOTE – Pirelli: un secolo di arte al servizio del prodotto”

“UNA MUSA TRA LE RUOTE – Pirelli: un secolo di arte al servizio del prodotto”

PIRELLI: DOMANI

In collaborazione con Corraini, per Pirelli e Corraini, Steven Heller della School of Visual Arts di New York, Klass Verplancke della Royal Academy of Fine Arts di Anversa, Andrea Braccaloni del Politecnico di Milano, Georg Barber della Burg Giebichenstein Kunsthochschule di Halle selezioneranno un team ristretto di giovani talenti di diversa formazione e competenza, pronti a produrre nuove rappresentazioni e racconti di Pirelli e dei suoi prodotti.

Ma il domani è anche “concretamente virtuale”: presso lo storico “fabbricato 134” alla Bicocca, Fondazione Pirelli ha riversato su formato  tutto il patrimonio artistico e culturale di Pirelli. I carteggi di Alberto e Leopoldo Pirelli, i circa 16mila volumi che compongono la sua Biblioteca tecnico- scientifica, l’Archivio Storico aziendale degli oltre 140 anni di storia dell’impresa (migliaia di progetti, disegni, bozzetti, manifesti, pubblicità e testi frutto delle collaborazioni con letterati, designer e artisti di fama mondiale) sono disponibili online in italiano e in inglese sul sito http://search.fondazionepirelli.org.

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.