Da Milano al Giappone: pronti a scoprire Tokyo, Osaka e la cultura nipponica grazie agli eventi del Fuori Expo fino al 21 ottobre 2015? Ecco dove e come!

Eventi Giappone Milano Expo 2015

Quest’estate non sento che parlare di vacanze estive in Giappone e, con i tempi di crisi che corrono, mi chiedo: ma quanto costa un viaggio Milano-Tokyo? Tanto, se penso alle ore di volo e al tragitto, alle spese di soggiorno (il Giappone non è la Grecia), i vizi che ci si deve concedere in un’esperienza dall’altro capo del mondo. Ma poi penso che la fortuna/sfortuna di essere milanesi non imbruttiti è che di questi tempi è il mondo a passare di qua. E quindi mi rifaccio la domanda: quanto ci metto ad andare in Giappone, da Milano? Pochissimo se si rimarrà in città fino ad agosto (e oltre!) consapevoli di quello che ci capita attorno.

La delegazione giapponese è una delle più presenti nella nostra metropoli e tanti sono gli eventi organizzati per tutta l’estate atti a far avvicinare anche noi occidentali al senso di parole come SakeSakeSake e Matsuri, Cosplay e mochitsuki (la tradizionale cerimonia per preparare la torta di riso detta mochi); all’arte delle installazioni con musica, profumi e luci in cui protagonista è il Kingyo, il pesce rosso nato in Cina più di 2000 anni fa, arrivato in Giappone nel 1502 e ancora simbolo di fortuna e prosperità, che diventa protagonista ed evoca la cultura del Sol levante; quindi i Manga, i disegni con il sale…

Milano attratta dal Giappone. Giappone protagonista di questa stagione di eventi fuori e dentro Expo.

Da RhoFiera, molti utenti del web ci confermano il Padiglione del Giappone sul podio degli espositori più riusciti di Expo Milano 2015.

Dei migliori ristoranti meneghini in cui trovare buoni sushi, sashimi, onigiri... invece, vi abbiamo invece parlato tempo fa e, forse lo ricorderete, avevamo volontariamente escluso nomi gettonati come Poporoya, Shiro, Osaka, Finger’s, Finger’s Garden, J’s Hiro, Zero, Higum.

Perchè? Punto primo, perché prerogativa di Milanoin è trovare il lato meno conosciuto della città; secondo aspetto, perché proprio questi nomi sono stati da poco protagonisti del Festival del Giappone a Milano – Matsuri – cinque giorni di gastronomia, cultura e costume del Sol Levante in cui, a sfilare, sono stati il taglio del tonno, i trunk show sulla vestizione del kimono o la battitura artigianale del riso per i dolcetti “mochi”.

Accadeva nella grande festa organizzata dall’Airg Associazione Italiana Ristoratori Giapponese, con il Patrocinio del Consolate Generale del Giappone a Milano che ha reso omaggio alla grande festa popolare di scena da Tokyo a Osaka, da Kyoto a Yokohama mettendo sul piatto leccornie non così note in occidente come gli zaru udon (grandi spaghetti in salsa fredda), i yukimi daifuku (dolcetti di riso farciti di gelato)…
In contemporanea si sono svolti anche il Milano Manga Festival, street food, bancarelle, spettacoli, laboratori di calligrafia, show cooking, performance di musica j-pop e un Cosplay Contest. Questo, accadeva alla Fabbrica del Vapore (per il terzo anno), fino al 14 giugno.
Poi è venuto il turno il Sakenomy (studio del sake), una cinque giorni di incontri enogastronomici con patron l’ex calciatore Hidetoshi Nakata, ormai ambasciatore del mondo giappo nel mondo, e capitanata dallo chef Davide Oldani: in location deluxe hanno proposto eccellenze del design e dell’artigianato dell’Estremo Oriente fino a momenti di degustazione di oltre 33 tipi di Sake… fino al 24 giugno. Tutto perduto?
Affatto! 

Palazzo delle Stelline - il quartier generale del Giappone Fuori Expo

Palazzo delle Stelline – il quartier generale del Giappone Fuori Expo

Le amanti di Hello Kitty, Doraemon, e del sake (sì, perché la bevanda a base di riso, acqua e zucchero non è solo roba da uomini, parola mia!) non potranno non passare dal Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 61, quartier generale di show cooking, corsi di degustazione, lezioni sulle arti del ricevere giapponese e molto altro. In pratica: il fuori Expo del Giappone.

La scorsa settimana ha dato spazio al lancio di SakeSakeSake, l’evento che raccoglie 33 aziende produttrici – 50 etichette giapponesi per raccontare le eccelenze di riso biologico o iper raffinato, al sapore di prugna e… molto altro da scoprire da 28 Posti, Carlo e Camilla in segheria, ElitaBar, Esco Bistrot Mediterraneo, Luca&Andrea, Mag, Macelleria Masseroni, Pinch, Rebelot, Rita e Rita&Sibs, Taglio, Trattoria4b, Ugo, grazie al lavoro di bartender speciali e alla messa in scena di accostamenti con i piatti classici della tradizione italiana, come Parmigiano, cioccolato, mandorle e capperi. Il calendario degli appuntamenti prevede momenti fino al 3 luglio (www.sakesakesake.com).

SakeSakeSake - degustazione al Palazzo delle Stelline

SakeSakeSake – degustazione al Palazzo delle Stelline

Allora, si potrà finalmente capire che il sake non è una bevanda per soli uomini da bere calda a fine pasto. C’è tutto un mondo su cui puntano questi produttori e gli estimatori di una bevanda sempre più in trasformazione. Certo, da qui a considerarla come vino bianco o acqua fresca ce ne passa.

Per quella, sarà più diretto il collegamento nel corso di Art Aquarium, la mostra di Hidetomo Kimura (per la prima volta espone fuori dal Giappone!), in prima internazionale e che “mette in scena l’arte viva del pesce rosso: il Kingyo”. Grandi bocce di vetro dalle forme straordinarie (c’è anche la partecipazione di Venini), musiche, profumi, colori… al Circolo dei Filogici (via Clerici 10) daranno vita alla storia della dell’arte con protagonista il sacro pesce rosso cinese risalente a oltre 2000 anni fa, e arrivato in Giappone nel 1502. Con questi orari: dal lunedì al venerdì, ore 11-19; sabato e domenica 10-19; e anche in versione notturna – Night Aquarium, giovedì, venerdì e sabato dalle 19 alle 23. (www.artaquarium.it)

Art Aquarium: un evento unico al mondo, a Milano per Expo 2015 al Circolo Filologici di via Clerici

Art Aquarium: un evento unico al mondo, a Milano per Expo 2015 al Circolo Filologici di via Clerici

Il Giappone e Milano, insieme, in un’estasi di pace per tutti i sensi.

A racchiuderli tutti, infine, ci pensa Peace Kitchen presso Un posto a Milano, in Cascina Cuccagna, fino alla fine di Expo Milano 2015 (fino al 31 ottobre 2015).

Si tratta di un programma di eventi e di esperienze che si ispirano alla cultura e ai valori della cucina tradizionale giapponese con l’obiettivo di lanciare un messaggio di pace nel segno della convivialità tipica della cultura giapponese.

Tanti eventi, un progetto “che celebra la Pace attraverso la cultura e il cibo del Paese del Sol Levante”.

Il rispetto per il cibo, la condivisione, il senso di pace sono i valori trasmessi dalle degustazioni di sake e di onigiri, nel momento delle cene interattive in uno dei luoghi “cult” di Milano, tra incontri e installazioni. Non mancheranno il mochitsuki (la tradizionale cerimonia per preparare la torta di riso detta mochi) e le danze tradizionali giapponesi, le lezioni di cucina casalinga e le “ricette di pace”, create da chef provenienti da tutto il mondo a supporto di Peace Kitchen.

Peace Kitchen in Cascina Cuccagna fino al 21 ottobre 2015

Peace Kitchen in Cascina Cuccagna fino al 21 ottobre 2015

Per tutta la durata del progetto, la cucina di Un Posto a Milano ospiterà nel suo menù alla carta alcuni piatti pensati dallo chef Nicola Cavallaro, che si ispirano alla cucina per la pace di Peace Kitchen, sempre nel rispetto delle risorse umane e ambientali, sempre all’insegna dell’educazione alimentare e del consumo sostenibile, punti cardine del progetto di Cascina Cuccagna. Non mancheranno “Peace Food Stories”, cene interattive, il “Peace Recipe” – sfida gli chef di tutto il mondo a sviluppare ricette nuove e innovative -; ogni martedì e venerdì, il mercato agricolo e, ogni ultima domenica del mese, le Japan Night.

Tra i prossimi eventi in calendario:
1 Luglio: Inaugurazione della serata dedicata alla Prefettura di MIE
8-14 Luglio: Milano Sakè Week (presentato da Sakè on the Table)
29 Sett-2 Ott: Thè Matcha Week delicata alla prefettura di Kyoto
25 Ottobre: Peace Recipe Party (ultima Japan Night)

Ultimo, ma non meno importante,Peace Kitchen potenzierà il suo contributo a favore dei paesi Africani, nel contesto della partnership ufficiale con Slow Food, e a supporto della campagna Slow Food for Africa: 10.000 orti per coltivare il futuro. In programma, un calendario di eventi in Kenya e in Rwanda, rispettivamente ad Agosto e Novembre. www.peace-kitchen.org/it – #peacekitchen

Insomma, il Giappone è a Milano.

Personalmente ho deciso di accantonare l’idea di partire: colgo l’arte dalla Milano in festa per Expo Milano 2015 e la metto da parte per essere più preparata al mio arrivo quando anche io, come i tanti milanesi in partenza, avrò il mio personale sbarco in Giappone.

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.