Expo 2015 Milano: ingressi gratuiti per chi arriva al sito dell’Esposizione in macchina, giusto o sbagliato? Ecco i dettagli e le reazioni dei milanesi!

Parcheggi Expo

Il modo più comodo ed economico per arrivare al sito di Expo 2015? Prendere la metropolitana, senza ombra di dubbio. Forse non sarà il più veloce, ma con 5,00 euro di biglietto evitiamo la coda del traffico in tangenziale e non dobbiamo prenotare il parcheggio… deserto!

Sì perché se avete pensato di raggiungere Rho Fiera Expo in auto sappiate che prima è necessario prenotare il posteggio, nonostante i parcheggi costruiti intorno alla fiera siano praticamente deserti. Così, per incentivarne l’utilizzo, la società di Expo 2015 ha studiato alcune offerte speciali che, come ci si poteva aspettare, hanno attirato non poche critiche.

A partire da sabato 27 giugno, a chi parcheggerà nello spazio di Arese (ticket da 12,50 euro) verranno regalati due biglietti per l’ingresso serale ad Expo (costo 5,00 euro) a data aperta, vale a dire utilizzabili qualunque giorno della settimana.

Un solo biglietto serale invece per chi sceglierà i parcheggi Trenno e Fiera (ticket da 12,20 euro). L’obiettivo di questa mossa è quello di spostare il flusso di visitatori verso l’ingresso di Roserio, molto poco frequentato rispetto a quello ovest di Porta Triulza, entrata principale di Expo 2015 (da qui arriva il capolinea della linea rossa). Come sarà possibile ricevere i biglietti? Semplice, basterà mostrare il tagliando della sosta alle casse.

Se l’idea di occupare i 20mila posti dei parcheggi (collegati al sito tramite una navetta speciale) è piaciuta ad alcuni, non sono mancate le polemiche da parte degli ambientalisti: «Decisione folle, presa a fronte dei mancati e auspicati guadagni. […] I parcheggi non incassano quanto previsto, ma la rete del trasporto pubblico è un gioiello e i visitatori, sia stranieri che milanesi, sono soddisfatti», ha commentato Enrico Fedrighini del comitato MilanoSiMuove e presidente della commissione Ambiente di Zona 8.

Per Legambiente si tratta di una proposta «indecente e scandalosa. Se Sala ha fatto male i conti – pensando che Expo potesse assomigliare a un drive-in, adesso smantelli i parcheggi in eccesso», dicono.

La proposta avrà successo o milanesi, turisti italiani e stranieri continueranno a preferire la comoda metropolitana?

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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