Orti, vigne, giardini e terrazze: ecco gli indirizzi nascosti di una Milano da scoprire in questo torrido agosto 2015!

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Non sarà come un campo di girasoli della Maremma toscana o un orto rigoglioso come quello che fu del mio amato nonno, ma l’aperitivo a base di zenzero, barbabietola, frutta e verdura tutta “fatta in casa” offerta da Piuarch era davvero gustoso. Provenienza? La serra-tetto presentata in occasione di Fuorisalone 2015 e poi riaperto al pubblico eccezionalmente la scorsa settimana, sempre in via Palermo 5. Pomodori, peperoncino, fiori da arredo e persino ombrelloni e sdraio: varchi la soglia, sali tre rampe di scale ed il tetto è un orto permanente – “farmacia a cielo aperto” che riqualifica, anche dal punto di vista energetico e funzionale, l’immobile.
Un “rooftop” esclusivo per un aperitivo “Flower Power” dall’hashtag #ortofraicortili, un progetto di socialità, coworking e bella rappresentanza che racconta un lato vincente di una Milano affacciata su vecchi palazzi. Mai storici quanto la Casa degli Atellani. E qui si apre un mondo… [continua dopo il salto]

#ortofraicortili - Piuarch - via Palermo 5

#ortofraicortili – Piuarch – via Palermo 5

A chi cerchi un giardino per tenere i piedi ben piantati per terra e camminare tra le vigne che Ludovico il Moro regalò a Leonardo da Vinci quando lo incaricò della decorazione di Santa Maria delle Grazie (praticamente un impegno “davanti casa” visto che qui il Genio fiorentino pare ci abbia anche vissuto), ed altri impegni statali, l’indirizzo è Corso Magenta 65.

Invitati da Confagricoltura per il suo fuori Expo, la visita alla Villa ricca di affreschi, boiserie, quadri e chiostri verdi è nata dall’invito al ciclo di aperitivi culturali “6 personaggi in cerca d’autore” di cui sono state protagoniste le opere dell’artista di arte moderna contemporanea Gloria La Torre. Le sue opere, commentate dal critico d’arte Luca Nicoletti, sono state ammirate da un bel parterre di estimatori del gusto (sia esso estetico che… del palato).

Vigna di Leonardo - Confagricoltura

Vigna di Leonardo – Confagricoltura

Tra loro, anche noi abbiamo avuto il piacere di incontrare Cino Tortorella, maestro della regia televisiva e noto enogastronomo.
Sì perché, nel menù della serata firmato dal direttore gastronomico Fabio Barbaglini, si è espressa anche l’arte del riso integrale con zucchine, mandorle e basilico ma anche crema di riso con carote, zenzero, ravanelli e infine cannoli con riso soffiato, ricotta di pecora e limone candito.
Susanna Messaggio, presentatrice della serata, ha consegnato al Presidente di Confagricoltura Lombardia, Matteo Lasagna, la forchetta-bracciale: monile- simbolo donato a tutte le autorità italiane che si sono distinte per aver fatto conoscere il nostro Paese all’estero.

Braccialetto-forchetta

Braccialetto-forchetta

Cino Tortorella,  Matteo Lasagna - Presidente Confagricoltura Lombardia e Susanna Messaggio

Cino Tortorella, Matteo Lasagna – Presidente Confagricoltura Lombardia e Susanna Messaggio

Ma molto altro ancora c’è da conoscere.

Dopo orti, vigne e giardini, ecco un ambiente unico a Milano: Villa Necchi Campiglio popolata di lanterne, cerimonie del tè, visite alla casa museo e musica a pelo d’acqua. [continua dopo il salto]

FAI GIOVANI MILANO - Villa Necchi

FAI GIOVANI MILANO – Villa Necchi

Qui, al centro del suo giardino, c’è infatti forse l’unico specchio d’acqua privato di Milano, la piscina progettata dal architetto Piero Portaluppi negli anni ’30 del ‘900.

Ancora iper contemporanea ed elegante, ancora quest’anno ha raccolto la “meglio gioventù” iscritta al FAI Milano per la sua istituzionale festa estiva.

Ma per tutti però, la visita resta possibile: al giardino è sempre gratuita, per tutti gli altri orari, visite e costi biglietti sono in funzione della richiesta e del percorso (questi, quelli disponibili: costi, info, orari).

Il rooftop più grande, quello dove stare meglio, come a casa! Secondo alcuni è il “Me“, l’unica suite a Milano con un terrazzo privato di 199 mq rispetto ai 135 mq interni (include un maxi bar personalizzato, un sala da pranzo con un tavolo per dieci persone e una sala giochi con biliardo. Non per tutti, è ovvio: si trova in cima al ME Milan il Duca – hotel 5 stelle in Piazza della Repubblica.
Per chi si accontenta, si fa per dire, al 10° piano c’è sempre il Radio Rooftop Milan, tra gli aperitivi più gettonati all’ora del tramonto.

Insomma da godere pienamente durante la calda stagione.

“Vade retro inverno!!”, verrebbe da dire.

Già, ma i Giardini di Inverno? Ci sono anche quelli, da scoprire nella nostra bèla Milan. La Triennale dedica loro pure una mostra: sorgerà in via Pirelli a Milano.

piuarch.it/index.php/it/orto-fra-i-cortili
www.vignadileonardo.com
www.confagricoltura.it
www.visitfai.it/villanecchi/
www.me-by-melia.com
www.triennale.org

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.