Domenica 30 agosto 2015, di rientro a Milano nel controesodo? Ecco due percorsi per una gita fuori porta – ma non troppo – per addolcire il ritorno in città

É finito agosto e per molti sono finite pure le ferie, ma non c’è da disperare: piscine aperte, laghi e mostre sono un’ancora di salvezza per chi rimarrà a Milano in questa domenica 30 agosto 2015.

Qualche spunto ve l’abbiamo dato a questo link, mentre oggi vogliamo parlarvi del “bello” di essere tornati a Milano e dintorni, questa domenica come nei prossimi giorni.

Parliamo del bello dei paesaggi, quelli “reali” di Via Lattea (con il patrocinio di FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano) e quelli da contemplare a Villa Reale a Monza.

Per noi saranno un corroborante più che valido…. Perchè???

 

VILLA REALE A MONZA COMPLETAMENTE RIAPERTA E CON “IL FASCINO E IL MITO DELL’ITALIA. Dal Cinquecento al Contemporaneo”

C’è ancora una settimana di tempo, fino a domenica 6 settembre, per essere accolti dalla neoclassica Villa Reale di Monza.

Ci sono nuove sale da vedere, il che la rende finalmente e completamente riaperta al pubblico.

C’è la mostra “IL FASCINO E IL MITO DELL’ITALIA. Dal Cinquecento al Contemporaneo”, prodotta da Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Skira editore e Cultura Domani, a rievocare il fascino dei paesaggi del Bel Paese ovvero quelle suggestioni che monumenti, panorami, tradizioni made in Italy diedero ai grandi artisti stranieri in visita durante il Grand Tour.
Quelle emozioni presero le forme di capolavori di pittura, scultura e fotografia, oggi concessi in prestito dalle maggiori istituzioni museali italiane e internazionali (circa sessanta enti prestatori, fra pubblici e privati, stranieri e italiani per un corpus di circa 90 opere provenienti da Italia, Europa e America). Tra di loro: l’Hermitage di San Pietroburgo, il Louvre, il Musée d’Orsay, l’Orangérie, il Musée Picasso di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Lione, il Prado di Madrid e la Fondazione Dalì di Figueres, il National Trust of Scotland di Edimburgo, la National Portrait Gallery di Londra, il Bayerisches Nationalmuseum di Monaco, la Galleria Borghese e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Galleria degli Uffizi e la Galleria Palatina di Firenze, il Museo Archeologico di Napoli.

Candida Höfer  Teatro Olimpico Vicenza II (2010) stampa lightjet; 180 x 235 cm Rimini, Collezione privata. “IL FASCINO E IL MITO DELL'ITALIA.  Dal Cinquecento al Contemporaneo” a Monza, Villa Reale.

Candida Höfer Teatro Olimpico Vicenza II (2010) stampa lightjet; 180 x 235 cm Rimini, Collezione privata. “IL FASCINO E IL MITO DELL’ITALIA. Dal Cinquecento al Contemporaneo” a Monza, Villa Reale.

Cosa vedere? Dipinti e sculture di celebri maestri stranieri come Lucas Cranach, Rubens, Antoon Van Dyck, Claude Lorrain, Gaspar Van Wittel, Angelika Kauffmann, Anton Raphael Mengs, Joshua Reynolds, Ingres, Jean-Léon Gérome; opere di maestri italiani assunti a modello, come Correggio, Tiziano, Pompeo Batoni, Antonio Canova.
Tra i maestri del Novecento: Henry Moore, Matisse e Rodin, Pablo Picasso, Salvador Dalí.
Ci spiegano dalla mostra: “La sequenza di grandi capolavori unisce il profondo rigore scientifico del progetto con un’altissima spettacolarità, per offrire una mostra comprensibile e godibile dal pubblico più vasto, che verrà toccato da una vera e propria “sindrome di Stendhal””.

Il significato? Viene evidenziato il ruolo dell’Italia quale “maestra delle arti” negli ultimi tre secolo, almeno, e ancora nel secondo Novecento, quando importanti artisti di quell’epoca hanno guardato all’Italia per il loro lavoro e l’hanno visitata più volte (Yves Klein e Andy Warhol). “Il nostro Paese affascina celebri maestri della contemporaneità di cui sono in mostra opere significative, come Anselm Kiefer, William Kentridge, Marina Abramović, Christo+Jeanne Claude, i fotografi della scuola di Düsserldorf come Axel Hütte, Thomas Struth, Candida Höfer” spiegano i curatori.

Villa Reale di Monza
Viale Brianza, 1 – 20052 Monza (MB)
Fino al 6 settembre 2015
ORARI
• Martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica: 10.00-19.00
• venerdì: 10.00-22.00
La biglietteria chiude unʼora prima

PREZZI DEI BIGLIETTI
• Intero: 12,00 euro
• Ridotto: 10,00 euro
• Scuole: 4,00 euro
sabato e domenica
• Intero: 15,00 euro
• Ridotto: 13,00 euro
• Scuole: 5,00 euro

INFORMAZIONI
www.fascinoemito.it | www.reggiadimonza.it | www.villarealedimonza.it
• Infoline: 199 15 11 40

FAI VIA LATTEA 2015: I NUOVI PERCORSI PER IL SUD MILANO TRA CASCINE E NON SOLO

Via Lattea, progetto quinquennale che ha lo scopo di riallacciare il rapporto tra città e campagna, ideato e organizzato dal FAI-Fondo Ambiente Italiano, riparte il 13 settembre (dalle ore 9.30 alle 18.30) all’insegna della collaborazione con Expo 2015 e con nuovi itinerari.

Pronti a ripartire alla volta di cascine, aziende agricole, monumenti e musei del territorio, laboratori artigianali, degustazioni di prodotti tipici, attività didattiche per bambini e famiglie, danze popolari?

Pizzighettone -Ph. Credits FAI Via Lattea 2013

Pizzighettone -Ph. Credits FAI Via Lattea 2013

Ecco i nuovi percorsi, a piedi e in bicicletta:

domenica 13 settembre 2015: Zibido San Giacomo
domenica 20 settembre 2015: Acqua, riso e biodiversità
domenica 04 ottobre 2015: Pizzighettone – Formigara
domenica 25 ottobre 2015: Tra Albairate e Cisliano, per cascine e fontanili

Per ulteriori informazioni: 02/4676151 – vialattea@fondoambiente.it

Mappe, orari e programmi dettagliati dei circuiti sono consultabili e scaricabili dal sito www.faivialattea.it

Insomma, un’accoppiata perfetta tra reale e virtuale. Voi cosa sceglierete?

Photo COVER: Pizzighettone Ponte Sull’Adda – FAI Via Lattea

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.