Settimana di Milano Moda 2015: svelato il Calendario Pirelli 2016. Backstage e modelle speciali nel video di “The Cal” 2016: ve lo mostriamo!

Donne bellissime sulla passerella della Milano Fashion Week. Regine della moda come Kate Moss e Cara Delevingne di scena per la Settimana della Moda di Milano. Sotto i riflettori, in queste ore, ci sono le collezioni della stagione primavera estate 2016, eppure la vera star di questi giorni resta la nostra Milano, con i suoi sfondi e le sue tradizioni. Ed il Calendario Pirelli è entrato di diritto nel novero di quelle.

Tradizionalmente legato al culto del ritratto del nudo femminile, il Calendario Pirelli della stagione 2016, è stato scattato nella Grande Mela con donne e nomi di primissimo calibro ed un tema tutto nuovo: donne vestite e di grandissimo successo.

L’anno scorso fu il “fetish” a farla da padrone con fotografo Steven Meisel. Quest’anno nessuna violazione al pudore (ma sempre nel nome dell’arte) e ritratti patinati dell’artista pop Yoko Ono, la top-model Natalia Vodianova, l’attice Amy Schumer, la cantante Patti Smith, la tennista Serena Williams, Ava Duvernay, Agnes Gund, Amy Schumer, Shirin Neshat, e Tavi Gevinson. 

Prima di tutte loro, per tutte loro, è Annie Leibovitz, fotografa che non ha bisogno di presentazioni. [continua dopo il salto]

Il Calendario sarà presentato il 30 Novembre alla Raoundhouse di Londra con una tiratura 12 mila copie; vivrà in uno spazio digitale dedicato nel nuovo sito Pirelli.com, online dal 20 ottobre, ma perché aspettare??

In questo video si possono già scorrere le immagini di backstage e intuire a quale altro grande successo dovremo prepararci.

Ph. VanityFair.it 

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.