Aperitivo gratis a Milano? Da mercoledì 14 ottobre 2015 da Wineria si paga con la citazione da un film: tutti pazzi per il Winesday!

Aperitivo in enoteca ma senza passare dalla cassa. Dopo #Pagaconunbacio, Wineria – l’enoteca milanese di piazza Caneva – lancia una nuova iniziativa per far bere gratis tutti i milanesi. Da mercoledì 14 ottobre 2015, all’insegna di Winesday. Come funziona?

A Milano c’è un’enoteca in cui l’aperitivo è offerto, tutti i mercoledì. Condizione fondamentale per poter godere di questa proposta? Recitare lo spezzone di un film ispirato al mondo del vino. Allora, si avrà un calice in omaggio.

I ragazzi di Wineria, piazza Caneva, una ne servono e mille ne hanno pensate prima. L’ultima, ma solo in ordine di tempo, è un’idea dei consulenti di comunicazione Matteo Perniconi e si chiama Winesday.

In Wineria, dal 14 ottobre e per sei mercoledì consecutivi (fino al 18 novembre), si recita a soggetto e si beve gratis,perchè, vino e cinema, sono o non sono una due delle più grandi passioni di tutti!?“, ci spiegano gli organizzatori.

Valgono quindi French Kiss, Il Profumo del Mosto Selvatico, Vicky Cristina Barcellona, Sideways. Sicuramente saranno tutte performance all’insegna del divertimento, per rendere la serata in Wineria ancora più piacevole. E per vincere qualunque imbarazzo offriremo ai nostri “artisti” un calice del vino della settimana in omaggio. In Wineria non vogliamo i vostri soldi, vogliamo le vostre performance!!”.

Dalle 18.00 alle 21.30.

Wineria
Piazza Carlo Caneva 4, 20154 Milano
Orari: lunedì 14.30 – 20, dal martedì al sabato 10.30 – 21.30
telefono: 02 39464196 – mail: caneva@wineria.it
web: www.wineria.it – facebook: www.facebook.com/wineria.it

Foto in alta risoluzione by wineria

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.