10+ buoni motivi per cui la cotoletta milanese è un orgoglio della tradizione della domenica a tavola

cotoletta milanese - Ph. www.macelleriaghioldi.com

Cotoletta o cutlétta. Con il puré o in un panino. La domenica nel pranzo in famiglia o sognata quando ci si trova lontano da Milano. Nell’epoca della globalizzazione e del “tutto il mondo è Paese”, ci sono un sacco di buoni motivi per cui la cotoletta è, insieme al panettone, il vessillo della domenica milanese. Personalmente ne ho trovati dieci (perché gli amici mi hanno detto di glissare sui miei famosi cotoletta parties...). 

1. Appena inventata ce l’hanno copiata
Il primo documento a citare un «lombos cum panitio» (ovvero lombata di vitello impanata, cioè la cotoletta) risale al 1148, “citato a sua volta da Pietro Verri nella sua Storia di Milano“*.
Alla faccia del Maresciallo Josef Radetzky e dei suoi taccuini, “che riportavano di una cotoletta cucinata a Milano che prima era passata nell’uovo e poi fritta nel burro, e che a differenza della viennese era impanata“* – *Wikipedia [I documenti citati dal Verri sono esposti al pubblico all’interno dei locali adiacenti alla basilica di Sant’Ambrogio a Milano dal dicembre 2013].

2. Le dimensioni contano
Dev’essere spessa almeno 3 o 4 centimetri.
Milano la preferisce a orecchia d’elefante.

3. E’ buona fritta o in versione light (al forno)
Può essere a base di lombata di vitello o maiale (più sana).
Va cotta nel burro salato chiarificato, a fuoco molto lento, circa sei minuti per lato per una fetta da 300 grammi con l’osso“, secondo lo chef Davide Oldani.

4. E’ un piatto che piace a grandi e piccini

5. Cambiano le mode, passano le stagioni, ma la ricetta è sempre quella:

Ricetta della Cotoletta alla Milanese in dialetto

Ingredient per 4 persònn

– 4 cotelètt de vitèll ò de porscèll

– 100 gramm de butter

– 2 oeuv

– Pan sècch grattaa (con la grattiroeula nò portaa via al vesin de cà)

– Farina 00 quanto basta

– Saa

I cotelètt de vitèll vann appèna battuu cont el pèstacarna fintant ch’el spessor el sia pari a quèll de l’òss.

Sbatt ben ben i oeuv in d’ona fondina fasend memòria de mèttigh dent on ciccin de saa.

Gratta el pan sècch in manera on poo ordinaria (grossolan)

Passa a voeuna a voeuna i cotelètt in l’oeuv sbattuu, poeu in la farina, quindi in del pan grattaa in manera che quèst’ultim el se tacca ben ben a la carna (se occor schiscia polito cont i man). Tutt quèst fall per dò vòlt.

In d’ona padèlla fá dislenguà cont el foeugh bas, bas, el butter e poeu mettegh denter i cotelètt e coeusii prima d’ona part e poeu de l’altra fin a fagh ciappà on bèll color doraa, fá attenzion de minga brusai tròpp.

Fonte: milanotoday.it.
Anche all’estero, persino tradotta in inglese: itchefs-gvci.com

6. Le hanno intitolato una Giornata Mondiale
Domenica 17 gennaio 2016, il giorno della festa di Sant’Antonio Abate, è stata eletta il Cotoletta Day.
Sant’Antonio è uno dei santi italiani più popolari, è il patrono degli animali domestici, dei macellai e dei salumai, è l’inizio del periodo di Carnevale, l’inizio dell’abbondanza e delle stranezze e leccornie, anche a tavola, in vista delle espiazioni di Quaresima.
Prima di lei solo gli spaghetti alla carbonara, le tagliatelle, il ragù alla bolognese…

7. E’ nel menù degli chef stellati di Milano e di mezzo mondo
Tutto l’anno. Eccezionalmente, domenica 17 gennaio 2016, gli chef dei ristoranti aderenti hanno deciso di dare la loro interpretazione della ricetta tradizionale. Saranno oltre 2700 cuochi e culinary professional, tra i quali:

  • Tommaso Arrigoni (Innocenti Evasioni, Milano),
  • Enrico Bartolini (ristorante Devero),
  • Nicola Cavallaro (Un posto a Milano),
  • Felice Lo Basso (Unico, Milano),
  • Matteo Scibilia (Osteria della Buona Condotta, Ornago),
  • Tano Simonato (Tano passami l’olio, Milano)…

Con la partecipazione speciale degli chef: Enrico Derflingher, Presidente Euro Toques Italia
Rocco Cristiano Pozzulo, Presidente Federazione Italiana Cuochi. Elenco: itchefs-gvci.com

8. La chiameranno anche “costoletta” (come il sito dell’IDIC 2016), ma è sempre lei la regina dei secondi piatti meneghini.

9. Non conosce stagioni
Buona d’estate, d’inverno, in autunno, a pranzo, cena, o all’aperitivo….
Al Moops di Saronno, tutti i martedì è COTOLETTA DAY (Sfizi dello chef + cotoletta + patatine + birra media a scelta a 17 euro).

10. E’ una star all’estero.
Ecco cosa scrivono di lei oltre mare:

“The famous Costoletta alla Milanese, breaded milk-fed veal little rib, fried in clarified butter, will be the official dish of the 9th International Day of Italian Cuisines, which will be celebrated next 17 January 2016 in thousands of restaurants all around the world. The announcement has been made by chef Mario Caramella (InItaly Restauraunt Chef Patron Singapore e GVCI Presidente) and Rosario Scarpato, www.itchefs-gvci.com and IDIC director. For the ninth year in a row thousands of chefs and restaurateurs in more than 75 countries will prepare the Costoletta alla Milanese, according to the original recipe. The Steering Committee will have many chefs al around the world including Chef Walter Potenza, who will coordinate the communication of the event. The IDIC was born as a reaction against the systematic forgery of Italian cuisine and products. It aims at protecting the right of worldwide consumers to get authentic and quality Italian cuisine when they go to eateries labelled as “Italian”.
Among the celebratory dishes of the past editions there were Spaghetti alla Carbonara, Tiramisu, Tagliatelle al ragu bolognese, Pesto, Spaghetti with tomato sauce and eggplant parmigiana. Soon on idic.itchefs-gvci.com will be available the original recipe, the history of the dish, pictures and the list of chefs and restaurants that will put in their menu, on the 17th of January 2016, this tasty dish of the Italian culinary heritage. As usual they will be the protagonist of the event.
January 17 is a date of great symbolic importance. It’s the day of the catholic feast of Sant’Antonio Abate, one of the most popular saints of Italy, the patron of domestic animals, but also of butchers and salami makers. On this day, according to tradition, the Italian Carnival begins, that period of the year during which, since unmemorable time, it’s “licet insanire,” transgressions are tolerated and good, rich food is celebrated and, along with this: cooking.” – http://www.itchefs-gvci.com/.

11. La puoi ordinare a domicilio
Con il -20% di sconto per i lettori di Milanoincontemporanea che cliccheranno sulla promozione JUSTEAT (qui sotto):

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Ph. www.macelleriaghioldi.com

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.