Milano città dei gatti del 2016: 5 luoghi comuni e nuovi spazi per tutti gli (a)Mici

Sarà che Milano è la città dei single e quindi, per abitudine, il milanese-tipo è abituato a stare da solo. Una indipendenza così acquisita che, anche quando c’è da scegliere un animale domestico, opta per chi non intralcia il suo tran tran quotidiano. In genere le scelte cadono sul classico pesce rosso (per i meno affettivi) ed il gatto. Che a Milano diventa l’amico peloso N.1 perché…

Milano città dei gatti per almeno cinque buone ragioni.

1. Milano è la città dei single…

…e quindi il gatto è quanto di più pratico e meno impegnativo ci possa essere per un cittadino sempre di corsa. Così tanto che, nel tempo, sono nate delle professioni ad hoc legate ai gatti, utili rimedi anti crisi: di lavoro e di nervi.

2. Milano la città delle nuove professioni (con i baffi)

Si chiamano cat sitter e sono i cugini dei più noti dog sitter. Si tratti di gattari D.O.C. che, più fedeli di una balia per pulzelle in fasce, quotidianamente vanno a casa dei loro amici a quattro zampe per portare loro cibo e coccole quando i padroncini stanno via per un po’.
Perché, ammettiamolo: le pensioncine scadenti non piacciono a nessuno. Figuriamo a quegli schizzinosi dei nostri a-mici.

3. Milano città anti-allergie – e pro buoni caffè

Seguendo l’esempio di Torino, a Milano è stato inaugurato il primo bar dei gatti, un ambiente ad hoc in cui si può prendere un tè e un pezzo di torta senza schifarsi che una coda passi sbarazzina sotto il naso, o che un pelosino punti il nasino sulla propria tazza di latte.
Il Crazy Cat Caf di Alba Galtieri e Marco Centonza si trova in via Napo Torriani 5 ed è aperto dalle 9,30 del mattino alle 21,30. L’idea l’hanno avuta di ritorno da un viaggio in Giappone. Ma non è tutto.

4. A Milano è nato il primo Gattoparco

A Milano, proprio in queste ore, è pure sbarcato il primo Gattoparco d’Italia, ovvero, un’ampia zona dei Navigli (i 6.4 mila metri quadri di Parco Baden Powel – già patron degli scout – in via Lombardini) è stata rimessa a punto per dare vita ad un’area pulita e riqualificata in cui i gatti domestici potranno trovare il loro giardino condiviso all’interno di uno spazio chiuso e protetto.
I lavori di allestimento partiranno in primavera, dopo la bonifica del terreno”, ha garantito Patrizia Peletti, presidente dell’associazione ‘Gatto viziato’ a cui Palazzo Marino ha assegnato questo vasto spazio. Un’area pensata per i gatti e per chi li ama: in programma ci saranno anche incontri sulla cultura felina dedicati ai bambini e agli amanti dei gatti con esperti, veterinari e comportamentalisti.

5. A Milano tutto è possibile: anche con i gatti

Insomma: tempi duri per gli amici a quattro zampe. Se prima il momento della passeggiatina era ad appannaggio di Lilli, Il Vagabondo & Co., ora anche gli Aristogatti hanno la loro dose di popolarità. Perché a Milano anche i gatti creano occasioni di incontro. Perché: Milano è la città dove tutto è possibile. Anche trovare momenti di condivisione en plein air per irrimediabili indipendenti vagabondi quali solo noi milanesi sappiamo essere.

Photo Cover Crazy Cat Café

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.