Che cos’è il lavoro agile? Il 18 febbraio 2016 la terza Giornata del lavoro Agile per lavorare gratis negli spazi di coworking di Milano e dintorni, ecco dove!

Che cos’è il lavoro agile? Il 18 febbraio 2016 si celebra la terza edizione della “Giornata del Lavoro Agile”: centinaia di postazioni all’interno degli spazi di coworking di Milano e dintorni saranno a disposizione gratuitamente di chi le vorrà prenotare. Quali? 

A dircelo è la web agency Axura.com  (con cui collaboro), decisamente strategico e all’avanguardia nella comunicazione e individuazione di nuove strategie di business e tecnologia (d’altronde, nel 2015, è stato tra gli organizzatori del Monza Brianza Business Matching).
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Dalla sua pagina Facebook, spiega di cosa si tratta:

“Se lo chiediamo al Comune di Milano ci risponde che “È una modalità di lavoro che non richiede una postazione fissa in ufficio; consente di svolgere i propri compiti ovunque, da casa, dal bar, dal parco, dalla palestra, da un ufficio decentrato o da una postazione in coworking”.

Proprio per diffondere una giusta cultura su questa modalità di lavoro (oggetto anche di un recente intervento normativo), il 18 febbraio 2016 ci sarà la terza edizione della “Giornata del Lavoro Agile”, in cui centinaia di postazioni all’interno degli spazi di coworking di Milano e dintorni saranno a disposizione gratuitamente di chi le vorrà prenotare. I vantaggi? Tanti e validi per le persone, le aziende e l’ambiente. Per chi è a Milano e dintorni e ne ha l’occasione, perché non provare?” [Fonte:AXURA]

Telelavoro o Smartworking? I progressi di una nuova filosofia e pratica di lavoro

Una volta si chiamava “telelavoro”. Nel 2016 si festeggia il terzo anno della “Giornata del Lavoro Agile”, una nuova prassi e filosofia di lavoro che ha spostato dagli uffici al tavolo da pranzo di casa, al bar, al parco gli ambiti di lavoro.

 “I due anni di sperimentazione dei due anni precendenti sono serviti come punto di partenza per la stesura della legge nazionale di cui si sta discutendo in Parlamento“.

A parlare è il  Blog.startmiup.it, che specifica: “La legge permetterà di regolamentare un fenomeno che è già diffuso: Il 30% delle aziende italiane favorisce il lavoro da remoto (fonte: Rapporto dell’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano), e, negli ultimi tre anni, gli spazi dedicati allo smart working si sono sviluppati in tutto il mondo con percentuali di crescita intorno al 250% (fonte Harvard Business Review). Con un vantaggio per tutti, dato che, secondo l’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, questa nuova “mobilità della postazione di lavoro” potrebbe valere 27 miliardi in più di produttività e 10 miliardi in meno di costi fissi.”

Dunque, dedicare una giornata a questa nuova filosofia e pratica di Lavoro è uno strumento per capire: dove stiamo andando, da chi imparare o prendere ispirazione.

Chi può aderire alla Giornata del lavoro agile 2016

Smartworking o "ufficio liquido"

Smartworking o “ufficio liquido”

Il Comune di Milano precisa: le aziende private, gli enti pubblici e gli studi professionali.

L’adesione all’iniziativa è rivolta a:

  • aziende, enti e liberi professionisti che desiderano far sperimentare ai propri lavoratori e lavoratrici modalità di lavoro agile;
  • aziende, enti e liberi professionisti che già hanno attivi accordi e forme di lavoro agile.

Per individuare le postazioni gratuite disponibili (colore verde): http://giornata.lavoroagile.it 

Per discutere sul lavoro agile e raccontare l’esperienza della propria giornata del lavoro agile aderendo all’evento su:  Facebook utilizzando comunemilano | Twitter utilizzando l’hashtag #LavoroAgile16 [Fonte: Giornata Lavoro Agile

Cosa non perdere a Milano, il 18 febbraio 2016?

Gli appuntamenti di Copernico Centrale, l’headquarter del workspace alle spalle di Stazione Centrale che, in poco più di un anno ha aperto sedi ajosa, compresa l’ultima, a  Brera e, a breve, via Tortona (davanti al Mudec).

WhiteLightGallery: foto Copernico lounge

Buone vibrazioni, aziende di successo, persino una galleria d’arte diffusa (con WhiteLightGallery a partire dal 1 marzo 2016, per proporre un percorso artistico che mira a promuovere talenti artistici emergenti)  e un’ opera di un’azione di recupero di un ex palazzo della Sip: tutti questi elementi , ma anche il talento imprenditoriale del fondatore Pietro Martani, fanno di Copernico uno degli spazi più interessanti e quelli su cui vi consigliamo di puntare.

Ma con delle limitazioni.

Dalla sede di via Copernico 38, poi, ci comunicano l’ incontro di Smart Networking alle ore 18.30 del 18 febbraio con temi:

  • design degli spazi con Il Prisma,
  • advisory e coaching con Partners4Innovation,
  • innovazione e tecnologie con 4ward,
  • Copernico come piattaforma di smart working.

Sarà un’occasione per fare networking, avendo la possibilità di discutere di aspetti legati alla qualità del lavoro ai tavoli tematici“. [Per ulteriori informazioni:
http://www.copernicomilano.it/smart-working-giornata-del-lavoro-agile/]

Insomma, a Milano si fa business divertendosi, confrontandosi e incontrando nuove persone. Mica male.

 

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.