I passi dei milanesi si trasformano in energia: ecco un progetto che fa bene all’ambiente e alla solidarietà, scopriamolo insieme!

Dell’impegno di Fondazione Progetto Arca ONLUS per Milano e chi è in difficoltà in questa città abbiamo parlato spesso, vi ricordate? Stavolta, invece, la Buonanuova “alla milanese” della settimana vede Arca come destinataria di un dono. Un dono “green”, frutto della tecnologia più evoluta attualmente a disposizione e potenzialmente in grado di diventare la base per l’energia pulita del domani. Andiamo a scoprirlo insieme!

Fondazione Progetto Arca ONLUS si è guadagnata infatti una Nissan Leaf 250km, un’auto elettrica tra le più vendute al mondo, e la userà per muoversi (o meglio: muovere i suoi volontari) in centro città, Area C compresa, per almeno 335 giorni, senza inquinare.

Questo è possibile non solo perché la Nissan Leaf donata ad Arca ONLUS è un’auto elettrica, ma anche perché è già stata raccolta tutta l’energia necessaria per farla circolare, appunto, per 33.500km. Ossia 335 giorni di comodato in favore della Fondazione, che “viaggia” in media per 100km al giorno.

Ora vi starete chiedendo “come” questa energia è stata raccolta, e la risposta è presto detta: in occasione dell’inaugurazione della stazione della Metro 5 “Lilla” di Garibaldi FS Nissan (sì: anche a Milano le stazioni sono sponsorizzate come a Madrid, per avere un contributo in grado di coprire le spese necessarie per tenerle sempre pulite e in piena efficienza), presso la vicina Piazza della Regione Lombardia (la piazza coperta più grande d’Europa!) è stato installato un tappeto cinetico che per 10 giorni ha catturato i passi delle persone per trasformarli in energia elettrica.

E’ proprio questa energia elettrica, raccolta per 10 giorni consecutivi, che darà quasi un anno di autonomia alla Nissan Leaf donata a Fondazione Progetto Arca ONLUS.

Già questa potrebbe essere una buonanuova, ma non vi sfuggirà che pure il tappeto cinetico lo è: quante sono le zone “calpestate” di Milano? Bene: questo esperimento è la prova che lì basterebbe installare le stesse pedane per dare energia pulita e praticamente inesauribile a tante case, tanti negozi e tanti monumenti della città, aiutandola a liberarsi dall’inquinamento.

Oggi come oggi i costi sono alti, e forse insostenibili per le casse del Comune; ma con l’idea di affidarsi a qualche grande azienda, come è già successo in questo caso, si può fare. E la salute dei milanesi ringrazia 😉

since 1984, leggo e scrivo e "bloggo" ovunque e in qualunque momento (a volte persino nel sonno 🙂 ) Comincio dal ciclismo (e arrivo alla sala stampa del Giro d'Italia), poi divento web editor e ora porto avanti l'idea di buonanuova.it, un sito di sole buone notizie. Ti piace? Comincia a seguirlo 😉
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