PreTesto per un aperitivo? Al primo bistrot 100% umbro di Milano di viale Montenero

PreTesto Torta Burger Cannara-con-cipolla-caramellata e pecorino semi stagionato

Il pretesto per fare un aperitivo a Milano c’è sempre. Il PreTesto per assaggiare le eccellenze umbre a due passi da Porta Romana – anziché a Perugia – è il nuovo bistrot in cui la piadina si chiama testo. Pre o durante il dinner… va sempre bene. Ci siamo stati per voi.

E’ un duro lavoro ma qualcuno lo deve pur fare: assaggiare il menù del nuovo bistrot di Milano, uno dei portatori sani di expo-allargamento dei gusti in una città che, seppure preferisca sempre di più giappo e hamburger (lo diceva la ricerca di Yelp, ricordate?), alle tradizioni del Bel-e-Buon Paese non dice mai di no.

E’ stato inaugurato a fine 2015 a due passi dal famoso MOM, all’angolo con via Spartaco, a due passi dalla Rotonda della Besana; comodo comodo alla fermata del tram 9.

Ecco Pre-Testo: [continua dopo le foto]

 

Appena fatta accomodare mi fanno scegliere tra un appetitoso carnet di frittini e un immenso tagliere di salumi (dal salame di cinghiale alla coppa alla “testina” – molto appetitosa, una degna rivale della trippa).

Un buon calice….

PreTesto-fritti
… di vino rosso (ma ci sono anche birre artigianali) per annaffiare il tutto: la cantina ne è ben fornita e c’è pure l’etichetta del Bistrot realizzata a Perugia, esattamente come tutto quello che qui viene cucinato-consumato-portato a casa (c’è il servizio delivery come quello da asporto).

Lo dimostra l’accento simpaticamente perugino degli chef alla cucina open, praticamente in vetrina (come se Matheus Porticchio, Carlo Moretti e Basir Hamad dicessero: “Non c’è trucco, non c’è inganno”).

[continua dopo la foto]

Chef Pretesto, da sinistra Matheus-Porticchio, Carlo Moretti e Basir Hamad
Lo testimoniano i cestini di torta al testo di cui continuano a rifornirmi.

Da sola, la torta, vale l’assaggio. Ma perché al testo? Il testo è lo strumento che ha dato il nome a questa focaccia impastata e cotta su un piatto di ghisa, appunto “testo”, e successivamente farcita con il meglio della norcineria umbra.

In pratica: un “tuffo nella magica tradizione culinaria contadina rivisitata in chiave bistrot a Milano“. Tutto qui? Macché.

Nella difficoltà di riuscire a scegliere dallo stuzzicante menù a forma di triangolo di torta al testo (foto a sinistra), ecco che il giovane chef Matheus dall’occhio ceruleo, in persona, pronto a farmi l’ennesima proposta indecente, ma irresistibile: “Perché non provare il Testo Burger“?

PreTesto menu spicchio Gettare la spugna era impossibile di fronte ad un 180 grammi di pura cane bovina con cipolla caramellata e pecorino semi stagionato.  [foto cover]

Perché, anche quando si vuole essere alla moda, conoscere la tradizione è l’ingrediente principale e vincente di una nuova – ennesima – proposta gastronomica aperta in pieno centro a Milano.

Lunga vita alla Torta al Testo, ai suoi frittini (quello a base di tartufo dovrebbe essere inserito in ogni menu della città), ai sette soci di PreTesto e al Signor Franco, monzese con un passato nella moda, che ha dato una nuova missione alla sua professione: tenere alta la cultura gastronomica dei suoi amici-soci del Centro-Italia. Così vicini ai luoghi santi e San Francesco che non se ne può non diventare seguaci.

Ah, e se piacciono tanto, il bistrot è anche bottega: vieni, assaggi, compri, consumi a casa. 

Mannaggia: ecco un altro pretesto per un aperitivo fuori casa!

PreTesto – Umbria Food Lovers

Viale Montenero angolo via Campi
02 5412 3894
www.pretesto.eu
https://www.facebook.com/PreTesto-Umbria-Food-Lovers-1011273015581799/

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.