Cosa fare a Pasqua 2016 a Milano? Aperture straordinarie, eventi per bambini, musei e mercatini per domenica 27 marzo

Pasqua 2016 Milano

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi: per tutti i milanesi che rimarranno in città e per i turisti che sceglieranno Milano come meta di questo ponte pasquale, sono davvero tante le iniziative in programma per domenica 27 marzo 2016. Quali? Vediamole insieme!

Per gli amanti delle mostre, consigliamo di visitare le collezioni di Castello Sforzesco, la Villa Reale al Museo dell’Ottocento e il Museo del Risorgimento che per l’occasione resteranno aperti.

Aperto anche Palazzo Reale che mercoledì 23 ha inaugurato la mostra dedicata a Umberto Boccioni (1882-1916): genio e memoria, a 100 anni dalla morte dell’artista (dalle 9.30 alle 19.30; costo biglietto: 12,00 euro intero, 10,00 euro ridotto), e il MUDEC che venerdì 25 ha inaugurato Joan Mirò – La forza della materia (dalle 9.30 alle 19.30; costo biglietto: 14,00 euro intero, 12,00 euro ridotto, gratuito minori di 6 anni).

Resterà aperto anche il Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci (via San Vittore 21) con i suoi laboratori interattivi come Salva l’uovo (a partire da 7 anni), alle 11.00, 14.00 e 17.00; Uovo in cucina (a partire da 8 anni, dalle 12.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 16.00; e Tinkering Zone dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Necessaria la prenotazione.

Rimanendo in tema bambini, segnaliamo le proiezioni al Museo Interattivo del Cinema di Milano: dalle 15.00 Epic il mondo segreto (diretto da Chris Wedge, USA, 2013, 104′, animazione); dalle 17.00 Il flauto magico (Emanuele Luzzati e Giulio Gianini, Italia, 1978, 70’).

Per gli appassionati di mercatini, antiquariato e vintage, ricordiamo l’appuntamento mensile dell’ultima domenica del mese con il Mercatone dell’antiquariato di Alzaia Naviglio Grande con oltre 400 venditori tra abiti, accessori moda, mobili, porcellane, gioielli, fumetti e tante rarità.

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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