Milano è una metropoli punto di riferimento a livello mondiale nella raccolta differenziata: riesce ad avviare quasi il 54% dei rifiuti che produce al riciclo (e questo dato dice molto di quanto poco siano eco-friendly le grandi città, se nei Comuni più piccoli del nord Italia si arriva facilmente al 70/80%, non trovate?).
Il risultato è comunque, sicuramente, un buon punto di partenza, ma …Il risultato è comunque, sicuramente, un buon punto di partenza, evidentemente non basta; per questo è stata avviata una nuova iniziativa, che riguarda esclusivamente i “rifiuti elettrici” – che poi sono anche quelli che innescato più spesso la fatidica domanda: “questo dove lo butto?”
Quante volte ci è capitato di avere in mano, a esempio, il vecchio telefonino e di non sapere come smaltirlo? Oppure di volerci liberare di un computer che ormai non funziona più e che avevamo portato in garage – dove ora si sta riempiendo di polvere e ci sta togliendo spazio?
Una soluzione c’è, anche se non è molto conosciuta e neppure troppo sponsorizzata: nei negozi di elettronica i cosiddetti RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche e informatiche) devono essere raccolti, anche se chi ce li porta non acquista un nuovo prodotto, nel caso in cui si tratti di piccoli elettrodomestici e che la superficie del punto vendita sia superiore ai 400 metri quadri. Ne avevamo parlato anche su Ultimoprezzo.com [qui].
Ora, in via sperimentale, la municipalizzata della raccolta rifiuti AMSA e il consorzio Ecolight hanno creato anche un container per la raccolta dei rifiuti di elettronica: dagli smartphone ai phon, dai tostapane alle lampadine ormai fulminate.
Questo container è comparso ai Giardini Montanelli e lì resterà fino al 19 maggio 2016, prima di spostarsi nella successiva delle cinque tappe del progetto. Sapete dove si trovano, vero? Altrimenti vi ci portiamo noi 😉
Bene: lì si possono portare questi rifiuti hi-tech che non sappiamo come smaltire. Basta farsi riconoscere – da un apposito lettore ottico – presentando la carta regionale dei servizi (CRS) per aprire il container nella fessura dove è possibile consegnare il proprio RAEE. Alla fine di tutto il processo, la macchina rilascia una ricevuta e c’è anche la possibilità di partecipare a un concorso che mette in palio 12 bici elettriche per i cittadini più virtuosi nello smaltimento appropriato dei rifiuti elettrici.
Vale la pena provare, no? Il container mangia rifiuti di AMSA e Ecolight è aperto dalle 7 alle 21, e può essere un ottimo modo per liberarsi dei in maniera amica dell’ambiente. Anche su questo tema, la nostra Milano dimostra un’importante sensibilità: se non è una buonanuova “alla milanese” questa…
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