Un aperitivo tra le onde a Milano? Il 4 maggio 2016 riapre in città il giardino del “Surfer’s Den”

Metti un mercoledì sera a Milano e prendi un aperitivo di tendenza nella rinata zona Bocconi-Ripamonti-Viale Tibaldi.
Metti che fa un caldo come oggi, mercoledì 4 maggio 2016, e che in giardino ci siano surf e surfisti.

Alle 18.30 di questa sera, mercoledì 4 maggio 2016, riapre il giardino del “Surfer’s Den”.

Sì, anche a Milano ci sono i surfisti.

Dopo le canoe del Circolo sul Naviglio all’ora del Rollover, ecco un nuovo appuntamento con la movida meneghina che ci piace, perché si prende poco sul serio e ti dà l’idea di essere in vacanza.

Che cos’è Surfer’s Den

 “Surfer’s Den Club nasce il 19 novembre del 1999 alle 19 con lo scopo di dare un punto di incontro ai surfer milanesi ed un riferimento a chi voglia iniziare a surfare mettendo a disposizione materiale divulgativo, surfboard e scuola di surf.
Il Den, come viene chiamato dai frequentatori, diventa presto un punto di riferimento anche per la scena punk, garage e r’n’r milanese e viene frequentato da illustratori, designer, giornalisti, scrittori creando un continuo fermento culturale unico.”

Da non perdere perché

Come ricorda ViviMilano, “La tana da surfisti è finita addirittura sul ‘New York Times’ per i cocktail futuristi che prepara Yuri Gelmini“.

yuri gelmini surfers' den - Ph. www.mixerplanet.com

yuri gelmini surfers’ den – Ph. www.mixerplanet.com

Per gli appassionati del genere, un indirizzo in più rispetto alla già super apprezzata Lacerba in Porta Romana.

Surfer’s Den
Piazza Caduti del Lavoro 5,
riapertura mercoledì 4 maggio 2016: dalle 18:30
Ingresso libero con tessera Arci o Uisp.
Cocktail: 7-10 euro
Lucine, tavoli e area per il bbq fino alle 23:59
www.surfersden.it Facebook

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.