5 cose insolite che troverete solo nei parchi di Milano

Ed è questa una delle ragioni per cui amiamo così tanto Milano ed è sempre più contemporanea. Al bando i classici runners patiti per la forma fisica, bambini sui pattini o vecchietti intenti a dare la pastura ai piccioni, mentre i teenager pasturano più in là: ecco 5 cose pazzesche che esistono solo nei parchi di Milano.

#1. Il gelato è a domicilio – MAPPA DEI PARCHI DI MILANO

E’ la golosa idea di Foodora, il delivery che ha lanciato per la prima volta a Milano il servizio di consegna a domicilio nei parchi pubblici: da giugno i suoi pony consegneranno anche il gelato e i sorbetti di Grom!

L’iniziativa è aperta, per ora, solo alle città di Milano e Torino.

#2. Leggersi un libro prezioso che ti è stato regalato

Nel senso che è un’edizione Taschen acquistata con i saldi estivi (dal 23 al 26 giugno): centinaia di titoli di arte, architettura, design, cinema, cultura pop ed eros sono scontati dal 50 al 75% . Appuntamento al TASCHEN Store Milan di via Meravigli 17  [Tel +39 02 84 34 5013 store-milan@taschen.com. Orari: Giovedì – Domenica, 23 – 26 Giugno Ore 10–21 – www.taschen.com].

#3. Farsi raccontare una storia come quando eravamo bambini

E come le favole, alcune vanno a finire bene, altre male. L’importante è stare ad ascoltare per imparare qualcosa di noi e del mondo.

Non date per scontato che siano tutte rose e fiori e principesse quelle del cantastorie di Piazza Sant’Eustorgio, Luca Chieregato[l‘avevamo intervistato qui] e che ci siano solo storie di tristezza, il 26 giugno, all’ Emergency Day 2016 di Milano che si terrà domenica 26 giugno al Parco Montanelli (ingresso da via Palestro).
Nell’edizione di quest’anno ci saranno #Storieviaggianti, un percorso multimediale per scoprire cos’è la guerra e quali sono le sue conseguenze sarà sviluppato a bordo di un vecchio BlueBird della Nato ormai dismesso. Momenti di riflessione, svago e divertimento, giochi per bambini, mostre fotografiche, il bubble football, un mercatino di abiti, un punto ristoro, una lotteria con in palio anche una bicicletta dalle 10 alle 21.

I fondi raccolti saranno destinati al Programma Italia di Emergency.

Per ulteriori informazioni www.emergencymilano.it – volontari.milano@emergency.it

#4. Mangiare un piatto esotico cucinato al momento insieme al nostro amico peloso

food truck parchi milano

Grazie ai food truck. Si va dal risotto di El Biroccio (biroccio.milano/)alle arepas venezuelane di El Caminante (CaminanteMilano ) alle crepes dell’Ape Creperia Ambulante – L’Abeille Gourmande (pagina), giusto per far subito qualche nome. Ma anche i piccoli pelosi di casa hanno il loro, e non poteva che aprire a Milano.

Si chiama Dog Sweet Dog – Street food per cani – il carretto di stuzzicchini per amici a quattro zampe che in poco meno di un anno ha conquistato Milano e l’Europa tutta.

L’idea di Elena Masson, amante di Milano e dei pelosini, è stata vincente: “Studiavo questo truck da luglio 2014. La spinta è arrivata quando è mancato mio padre. Allora mi sono licenziata da Telecom Italia, ho steso un business plan, ho valutato costi e ricavi, ci ho lavorato tanto. E alla fine, ecco il risultato. Il pezzo di musetto di maiale essiccato è il nostro best seller, ma c’è anche la pasticceria bio che piace pure a qualche umano“, mi ha raccontato qualche tempo fa. E il suo progetto va ancora a gonfie vele[Dog Sweet Dog – Street food per cani].

#5. Assistere ad uno spettacolo teatrale con i piedi nudi e la testa verso il Castello

Qualcuno li avrà conosciuti durante il mega pic nic lungo 1 km. Qualcun altro deve ancora stupirsi. Dramatà è un’associazione culturale che al Parco (Sempione) come in tram, in una casa museo come per eventi privati è in grado di mettere in scena la Storia di Milano.

Ad accomunarci a loro, come dicono dal loro sito, è la nascita di un’attività culturale spinta dal desiderio di “far riscoprire il passato divertendosi, partendo proprio da dove viviamo, partendo dalla nostra città. Fin da bambini ci sentiamo ripetere: “Milano è grigia”, “è triste”, “a Milano non c’è niente da vedere“. “No! Non è così!”. E se bastano quattro passi nel parco per ricordarselo c’è da fidarsi, no? (www.dramatra.it)

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.