La copia della Madonnina di Milano torna a casa: nel 2016 ecco la sua nuova collocazione

Apparve nel cielo di Milano nel dicembre del 1774. All’improvviso, come una sorpresa, i cittadini milanesi restarono folgorati da quell’immagine che si stagliava all’orizzonte, sulla Guglia Maggiore della Cattedrale. Una figura che non avrebbero più dimenticato.

Superando perplessità e difficoltà tecniche, rompendo tutti gli indugi con la propria dirompente energia creativa, la Veneranda Fabbrica volle che la statua della Madonnina fosse posizionata sul punto più alto del Duomo. 4,16 metri di altezza, 964,000 chilogrammi di peso, 33 lastre e l’intelaiatura in acciaio di 564,800 chilogrammi, circondata da una nube di 4 cherubini, questa è la nostra Madunina.

Nel 2015 il desiderio di poter avvicinare il simbolo di Milano ad Expo 2015 e la decisione della Veneranda Fabbrica del Duomo di commissionare alla Fonderia Nolana Del Giudice una copia assolutamente fedele all’originale, in scala 1:1, così da permettere a tutti i fedeli e visitatori di poter accostare e contemplare questo segno di protezione nel sito dell’Esposizione Universale.

A distanza di oltre un anno da Expo 2015, in molti si sono chiesti: che fine ha fatto la copia della Madonnina? Oggi la risposta: si trova all’interno del Duomo, sua casa naturale. Esattamente come accaduto nel 1774, la Veneranda Fabbrica ha voluto portarla di notte: “all’improvviso è apparsa all’interno del Duomo, visibile agli sguardi di quanti in questi giorni entrano in Cattedrale” – sono state le parole di Mons. Gianantonio Borgonovo, Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.

Qui, la luce che filtra dalle grandi vetrate istoriate sprigiona forza ed energia, disegnando sulla sua superficie intarsi di infinita bellezza. I colori si armonizzano con questa immagine così potente diventando un tutt’uno, creando un’atmosfera di profonda emozione e raccoglimento interiore. Al suo splendore, fedeli e visitatori restano abbagliati.

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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