Terremoto in tempo reale: 5 cose da sapere anche per chi abita a Milano

Il terremoto del 24 agosto ha sconquassato il Centro Italia e la giornata di tutti. Per noi che abitiamo a Milano quello sismico non è un timore quotidiano, ma in queste ore concitate la domanda che ci siamo poste è: saremmo veramente pronti nel caso in cui dovesse tremare la terra anche nella nostra città? Ecco 5 cose che abbiamo scoperto e che speriamo possano confortare anche voi.

Aggiornamento del 26 agosto 2016: come aiutare  –
Raccolta beni, incassi dei musei e l’invito ai dipendenti

  • Raccolta di beni di prima necessità
    I cittadini che lo vorranno potranno contribuire portando prodotti per l’igiene personale e prodotti specifici per bambini nei giorni di sabato 27 e domenica 28 agosto, dalle 10 alle 20, presso la struttura di Arca in via Sammartini 122, la struttura dei City Angels in via Pollini 4 e presso la Casa Jannacci in via Ortles 69.
    In particolare, per l’igiene personale sono utili spazzolini, dentifrici, saponi, shampoo, bagno schiuma, pettini, creme idratanti e salviettine umidificate.
    Per i bambini, omogeneizzati, pannolini e salviettine per neonati. I beni di prima necessità verranno consegnati nelle modalità che saranno indicate da chi gestisce i soccorsi per evitare di arrecare disagi di carattere organizzativo.
  • Incassi dei musei
    Accogliendo l’invito del ministero della Cultura, che ha deciso di devolvere l’incasso di domenica 28 agosto dei musei statali di tutta Italia alle aree terremotate, il Comune ha deciso di estendere l’iniziativa anche ai musei civici milanesi.
  • La Giunta scrive ai dipendenti: “Ognuno di noi può”
    Con un messaggio inviato questa mattina, la Giunta di Milano ha invitato i dipendenti dell’Amministrazione comunale, in primo luogo le figure tecniche e di supporto amministrativo, che volessero partecipare alle attività di sostegno alle popolazioni terremotate a manifestare la propria disponibilità. Le adesioni verranno raccolte in un elenco a disposizione delle esigenze che gli organismi nazionali di coordinamento faranno pervenire al Comune di Milano. “Ognuno nel proprio piccolo, può dare il proprio supporto”, si legge nel messaggio della Giunta.
  • Il fondo ANCI per l’emergenza
    Chi volesse contribuire economicamente può farlo attraverso il fondo dedicato dell’ANCI, Associazione nazionale dei comuni italiani, denominato Emergenza sisma centro Italia. IBAN: IT27A 06230 03202 000056748129

Fonte:Comune.milano.it

#1. I soccorsi

In occasione del  Sisma in Centro Italia, la Regione Lombardia ha messo a disposizione tutti gli uomini e i mezzi della colonna mobile regionale della Protezione civile. Il Comune di Milano ha dato immediata disponibilità alla Protezione civile nazionale per attivare le forze di Polizia locale e Protezione civile milanese. [Fonte: Ansa.it]

#2. Regole antisismiche

Secondo quanto riportato da Ingegneri.it, il 10 aprile 2016 scorso è entrata in vigore la nuova classificazione sismica.

Lo scorso 16 ottobre, invece, la legge regionale Lombardia 12 ottobre 2015, n. 33 fornisce nuove disposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza nelle zone sismiche. La nuova legge ha abrogato le norme preesistenti, ossia la legge regionale Lombardia 24 maggio 1985, n. 46 e il relativo regolamento di attuazione Deliberazione della giunta regionale del 22 marzo 1996 n. 6/10650.

Quattro le novità più importanti della nuova legge sulle costruzioni in zona sismica in Lombardia.

1. il trasferimento ai Comuni di alcune funzioni di controllo sulle costruzioni in zona sismica (art. 2, comma 1, l.r. n. 33/2015);

2. l’autorizzazione sismica preventiva nei comuni in zona sismica 2, da rilasciare entro sessanta giorni dalla presentazione dell’istanza, dei progetti prima dell’inizio dei lavori (art. 8, comma 1, l.r. n. 33/2015);

3. il parere tecnico da chiedere alla Regione per le opere pubbliche realizzate dal comune (art. 8, comma 5, l.r. n. 33/2015);

4. la gestione informatica delle pratiche sismiche (art. 3, comma 2, l.r. n. 33/2015), con possibilità di deposito in formato cartaceo fino a 12 mesi successivi alla data di effettiva operatività del sistema informativo, che sarà indicato con decreto del dirigente regionale competente (art. 13, comma 2, l.r. n. 33/2015).

Leggi: Classificazione sismica dei Comuni della Regione Lombardia

#3. Case antisismiche

Nel quartiere di Milano di via Cenni, zona mare culturale urbano, sono sorte le “Torri Residenziali”.

Il condominio, di 9 piani, è “realizzato in legno sotto la direttiva del Progetto C.A.S.E. e presenta un aspetto similare alle strutture abitative realizzate in legno, in cemento o in calcestruzzo, perfettamente integrabili a ogni contesto abitativo sia urbano che cittadino, riducendo l’impatto visivo”.

Riporta Prefabbricatisulweb.it: “Gli edifici realizzati con pannelli X-Lam avranno un costo di poco meno di mille euro al mq, vantando la realizzazione di 124 alloggi firmati dallo studio di Firenze Rossiprodi Associati, il quale aveva vinto il concorso nel 2009. I 124 alloggi in classe A presentano un’altezza di circa 20 metri e verranno messi in affitto e in vendita, avendo già ottenuto l’autorizzazione parere positivo dal Consiglio superiore dei lavori pubblici e dei Vigili del Fuoco”. Secondo gli studiosi, sarebbe stato in grado di sopportare anche le scosse del terremoto dell’Abruzzo.

#4. Scuole a norma antisismica

Il 16 settembre 2015 scorso, dopo sette anni di chiusura e due anni e mezzo di lavori, è stata riaperta la scuola primaria di via Cittadini. “Il restauro, che oltre al risanamento dell’edifico ha previsto interventi di adeguamento normativo, ha riguardato tutti gli ambiti del plesso scolastico compreso il rifacimento della rete fognaria. La novità più importante riguarda la sistemazione dei pannelli solari che garantiscono acqua calda ed energia elettrica. Un altro intervento rilevante è stata la demolizione e la ricostruzione dei solai in chiave antisismica”. Fonte: Comune.milano.it/

#5. I numeri del soccorso

In caso di soccorso, il numero da chiamare è quello del 118 – Vigili del Fuoco.

Foto di repertorio

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.