Mostre nel sottosuolo, foto BASE, libri e altri incontri: 3 cose da non perdere a Milano a inizio dicembre 2016, ecco dove!

Milano è bellissima sopra e sotto. Oltre al teatro sotterraneo, infatti, è arrivata anche una mostra e poi incontri di libri proibiti e…

Ad esempio, giovedì 1 dicembre, alle ore 18.30, un nuovo incontro del Circolo dei Lettori.

Alla Fondazione Pini si leggono i classici. Dopo Madame Bovary di Flaubert, Lolita di Nabokov e Il viaggio in Italia di Goethe, arriva Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Lo racconta lo scrittore Salvatore Silvano Nigro.

Corso Giuseppe Garibaldi, 2, 2 | www.fondazionepini.net

Un nuovo mondo al BASE

Per la prima volta in Italia arriva la mostra itinerante Seismographic Sounds, a cura di Norient — Network for Local and Global Sounds and Media Culture -, che indaga e discute la varietà e il potenziale innovativo che le culture digitali portano avanti.
Un percorso sonoro e visivo composto da installazioni audiovisive, podcast, fotografie, poster e discussioni virtuali.
6 i temi principali. Denaro, Solitudine, Appartenenza, Desiderio, Esotica e Guerra.
250 musicisti, sound artist, blogger, fotografi e ricercatori provenienti da più di 50 Paesi, illuminano nuovi spazi oltre i confini dello spirito commerciale, della propaganda, del fanatismo, del razzismo e del sessismo.
Si rimescolano 2000 video con l’aiuto di un algoritmo.
Il visitatore può inoltre partecipare attivamente ad una tavola rotonda virtuale in cui musicisti, giornalisti e scienziati discutono sulle controverse domande che emergono dagli argomenti trattati dall’esposizione. Lungo tutto il percorso fotografie, poster e mix tape presentano un ritratto degli artisti e del loro lavoro.

La sperimentazione con le Visioni di un nuovo mondo.

Fino al 23 dicembre 2016 al  BASE Milano, Via Bergognone, 34 | base.milano.it
Ingresso gratuito –  Orari mostra: 11.00-20.00 da martedì a domenica (lunedì chiuso).

CITIES UNDERGROUND: una mostra a Malpensa

Una mostra di Mario Bobba a cura di Denis Curti al Terminal 1 Piano Stazione Ferroviaria di Malpensa.

Fino al 28 febbraio 2017,  a seguire in altri “non luoghi” ancora da definire, “Cities Underground” attraversa 3 continenti 18 città. Lo fa dal 2011.

I dettagli evocativi, dei luoghi, delle abitudini e dell’aspetto dei viaggiatori, stimolano l’osservatore a rivivere l’esperienza dell’autore mediata dalla sua sensibilità. All’interno di un aereoporto, poi, un non-luogo in continua evoluzione. Un non luogo esattamente come le Underground rappresentate nel progetto di Mario Bobba.

Pendolari, ecco un’occasione per rimanere fermi.

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.