Milano in mostra durante il Ponte dell’Immacolata, gli indirizzi da non perdere

Non solo Piero della Francesca a Palazzo Marino, Basquiat al Mudec, Leonardo e Michelangelo al Castello Sforzesco. Ecco qualche chicca d’arte e bellezza da scoprire in città.

Lunedì 12 dicembre, alle ore 11.30 in Corso Vittorio Emanuele a Milano, l’inaugurazione con visita guidata di Philippe Daverio della mostra “Vuoto”.
In collaborazione con l’organizzazione umanitaria Cesvi.
In mostra, famosissime opere dedicate alla maternità di Raffaello, Modigliani, Monet e molti altri. Ciascuna, riprodotta su un pannello, avrà però un “vuoto” perché privata di una figura, la madre o il figlio.
Ciò per sensibilizzare sul tema della salvaguardia della salute di mamme e bambini che in molti paesi ancora muoiono per cause legate alla gravidanza o al parto.
Per sostenere Cesvi e la campagna “Salva i bambini, regala vita alle mamme” fino al 17 dicembre è attiva anche una campagna di raccolta fondi con numerazione solidale 45519.

Fino all’8 gennaio presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta CINECLUB FAMILY. UNA RASSEGNA BESTIALE. Tutte le domeniche di dicembre e durante le festività natalizie alle ore 15 un film dedicato a tutta la famiglia con protagonisti animali di ogni tipo e carattere.

Il Duomo si racconta”, una mostra fotografica in due tempi, fino al 28 febbraio 2017.
Le immagini d’epoca dell’Archivio della Veneranda Fabbrica e gli scatti di Alessandro Gandolfi per National Geographic Italia, curata da Philippe Daverio.
La prima, in Duomo, unisce antico e presente, legando le testimonianze e la bellezza della Milano di ieri con la straordinaria energia del Duomo di oggi. Una motra-omaggio ai milanesi e al loro cammino nella storia.
La seconda, nella Chiesa di San Gottardo in Corte, all’interno del circuito del Grande Museo del Duomo, in un itinerario che racconta la Fabbrica di oggi e l’infinita vita dei suoi Cantieri attraverso l’occhio del fotoreporter Alessandro Gandolfi, fotogiornalista dell’agenzia Parallelozero ed autore di un servizio pubblicato sul numero di luglio 2016 di National Geographic Italia che ha registrato uno straordinario successo.
Info: www.duomomilano.it

VERITAS FEMINAE, una mostra d’arte collettiva nella suggestiva cornice di Villa Bernasconi a Cernobbio, uno dei più preziosi esempi di stile liberty in Italia.
Il tema è l’Universo Femminile, la “Donna” e le sue molteplici sfumature, portando alla luce quelle “Verità Velate”
L.go Alfredo Campanini 2 Cernobbio (CO)
villa.bernasconi@comune.cernobbio.co.it
tel. 031 – 3347209

Henri Cartier Bresson. Fotografo – Villa reale a Monza
140 scatti fino al al 26 febbraio 2017
La mostra, curata da Denis Curti per la Villa Reale, è promossa dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e da Nuova Villa Reale di Monza in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson e Magnum Photos Parigi e organizzata da Civita Mostre con il supporto di Cultura Domani.
Info:  www.mostracartierbresson.it 

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Alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo in Piazza Scala a Milano: oltre 100 opere della mostra Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce, il primo progetto espositivo che Milano dedica ad Antonio Canal, detto “il Canaletto” (Venezia 1697-1768) e suo nipote Bernardo Bellotto (Venezia 1722 – Varsavia 1780).
Nella sede museale milanese di Intesa Sanpaolo sono arrivate opere da importanti musei europei e non, quali il Museo Thyssen Bornemisza di Madrid, l’Hermitage di San Pietroburgo, The Metropolitan Museum of Art di New York, The J. Paul Getty Museum di Los Angeles, The National Gallery of Victoria di Melbourne. Più di un terzo delle opere non sono mai state viste in Italia.
La mostra curata da Bożena Anna Kowalczyk sarà aperta al pubblico fino al 5 marzo 2017.

 

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.