Fondazione Feltrinelli: gli eventi aperti a Milano fino a sabato 17 dicembre 2016

E’ stato un successo di pubblico. E per celebrarlo, Fondazione Feltrinelli si apre alla città.

Voices and Borders è la rassegna di letture, proiezioni, incontri e spettacoli dedicati alle altre tre sfide di cittadinanza proposte dal mondo contemporaneo e raccolte dall’attività di ricerca di Fondazione Feltrinelli: Confini, Sostenibilità, Fonti e Memoria.

Durante ciascuna giornata verranno proposti un testo di riferimento del patrimonio della Fondazione, una pubblicazione digitale della collana Utopie e un momento culturale/performativo in Sala Polifunzionale, cuore del progetto della nuova sede.

Sabato 17, con parola chiave Echoes, verranno raccolti gli echi dei giorni precedenti e proposta una giornata dedicata alla musica.

Fino al 13 gennaio, in collaborazione con la Galleria Lia Rumma, la nuova sede di Viale Pasubio sarà arricchita dall’installazione site specific “Nineteen Locations of Meaning” dell’artista Joseph Kosuth.

Entrando nel dettaglio:

• Venerdì 16 dicembre

MEMORY

Sfida di cittadinanza: Fonti e memoria

Dalle 9.00 alle 13.30 porte aperte alla cittadinanza nella nuova sede di Fondazione: visita della Sala Polifunzionale e fruizione dell’installazione site specific “Nineteen Locations of Meaning” di Joseph Kosuth in collaborazione con la Galleria Lia Rumma.

Alle 21, proiezione in anteprima assoluta nazionale del documentario Rabin, the last day (di Amos Gitai, ’90) con introduzione del critico cinematografico Mario Sesti e videointervista esclusiva del regista Amos Gitai, presente a Milano nei giorni della settimana inaugurale. Il testo di riferimento dal Patrimonio di Fondazione è il Programma dell’organizzazione per l’unità afroamericana di Malcolm X. Contestualmente Fondazione propone, per la collana Quaderni, la pubblicazione digitale Storia e Cinema di Federico Rossin.

• Sabato 17 dicembre:

ECHOES

Dalle 9.00 alle 13.30 porte aperte alla cittadinanza nella nuova sede di Fondazione: visita della Sala Polifunzionale e fruizione dell’installazione site specific “Nineteen Locations of Meaning” di Joseph Kosuth in collaborazione con la Galleria Lia Rumma.

Alle ore 21 performance teatrale di Teho Teardo dal titolo Le retour à la raison, che consiste nelle musiche originali composte per i film di Man Ray Le retour à la raison, L’etoile de mer e Emak Bakia. Teardo è accompagnato da Stefano Azzolina alla viola e da Elena De Stabile al violino.

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.