Riapertura dei Navigli Sì o no? Un sondaggio online lo chiede ai milanesi

Il 30 maggio 2015 Repubblica.it ha lanciato un sondaggio sulla riapertura dei Navigli. “Voi che ne pensate, vi piace l’idea?”. Ecco come sta andando.

Il 30 maggio 2015 Repubblica.it ha aperto un sondaggio: Della riapertura dei Navigli si parla da tempo. Voi che ne pensate, vi piace l’idea?. Nel momento in cui vi scriviamo, i risultati sono molto chiari: l’89% degli internauti si è espresso a favore della rinascita dei canali per le vie della nostra città.

Sono più di 7 i chilometri di canali che, tra 10 conche e 43 ponti, collegherebbero la Martesana alla Darsena. Ovviamente la questione non è solo estetica, ma anche e soprattutto pratica e ingegneristica.

Il maxi piano è fattibile oppure no?
Che impatto avrebbe sulla mobilità cittadina?
La promessa che Beppe Sala ha fatto ai milanesi in sede elettorale potrà essere avvallata e poi realizzata dal comitato scientifico -tecnico nominato dalla giunta
E ci sono i 400 milioni di euro stimati come costo dagli esperti – anche se per qualcuno la cifra è troppo alta e sommaria?

I milanesi sono chiamati a esprimersi in una consultazione “entro al fine del 2017” come annunciato dal sindaco, anche se qualcuno vorrebbe accorciare i tempi.

Un progetto ‘del tubo’, come si dice a Milano? Sì, ma non perché inutile.

Secondo quanto riportato dal quotidiano online, “tecnici di Mm stanno mettendo a punto un progetto preliminare sulla tubazione sotterranea, ritenuta “prodromica all’apertura dei Navigli […]  anche se va fatta in modo che sia utile anche dopo”. La tubazione, 27 milioni di costo, sarebbe il primo passaggio per la riapertura dei Navigli: si unirebbero i cantieri a quelli di M4, per creare meno disagi. Oggi, l’acqua (pulita) della Martesana si mescola a quella (meno pulita) del Seveso: i due corsi procedono lungo i Bastioni verso Porta Romana e San Donato per poi buttarsi nel Lambro. Il progetto del “tubo” servirà a separare Martesana e Seveso tra via Gioia e via Chiarissimi e a riportare il canale lungo il percorso storico della “fossa interna”.

E ancora. “Fungendo da serbatoio, permetterebbe di portare l’acqua in superficie in alcuni punti mirati, come nelle conche dell’Incoronata e Viarenna: “Ma così si rischia di non fare il progetto vero che è un’altra cosa – avverte Roberto Biscardini, presidente dell’associazione Riaprire i Navigli – è importante invece che tutto il piano venga fatto, ora che anche la Regione si è impegnata a promuovere un protocollo d’intesa”.

Intanto, a noi che di idraulica e ingegneria ci capiamo poco, non resta che votare [continua dopo il salto]

e immaginare il ritorno del Ponte delle Sirene e dell’affascinante Milano, com’era e come potrà essere.

 

 

IL PONTE DELLE SIRENE COM’ERA e COME E’

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Una sovrapposizione di immagine ieri e oggi. L’immagine a destra ritrae dove era sito il Ponte delle sirenette. Foto in direzione via San Damiano.

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Ponte delle Sirenette. Foto in direzione via san Damiano.

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Ponte delle Sirenette. Foto in direzione via san Damiano.

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Ponte delle Sirenette. Foto in direzione via san Damiano.

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Ponte delle Sirenette. Foto in direzione via san Damiano.

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Ponte delle Sirenette. Foto in direzione via san Damiano.

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Ponte delle Sirenette. Foto in direzione via san Damiano.

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Ponte delle Sirenette. Foto in direzione via san Damiano.

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Ponte delle Sirenette. Foto in direzione via san Damiano.

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Ponte delle Sirenette. Foto in direzione dell’attuale via Borgogna (a sinistra)

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Ponte delle Sirenette. Foto in direzione dell’attuale via Borgogna (a sinistra)

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Ponte delle Sirenette. Foto in direzione dell’attuale via Borgogna (a sinistra)

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Ponte delle Sirenette. Foto dall’attuale via Borgogna verso via San Damiano (ora via Visconti di Modrone)

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Vista da sotto il ponte delle Sirenette. Foto in direzione via Francesco Sforza.

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Ponte delle Sirenette. Foto in direzione via Francesco Sforza.

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Ponte delle Sirenette. Foto in direzione via Francesco Sforza.

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Ponte delle Sirenette. Foto in direzione via Francesco Sforza.

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Ponte delle Sirenette. Foto in direzione via Francesco Sforza.

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Ponte delle Sirenette, sullo sfondo. Foto in direzione via Francesco Sforza.

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Copertura del Naviglio. Foto in direzione via Francesco Sforza.

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Ponte delle Sirenette sullo sfondo. Foto in direzione via Francesco Sforza.

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Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.