Un angolo di Sicilia in Gae Aulenti: apre il Bar Meraviglia di Bibite Sanpellegrino

bar meraviglia

Non è meneghina di nascita, ma la troviamo sulle tavole dei migliori ristoranti di Milano, Roma, New York, Sidney e Shangai. La provincia di Bergamo l’ha vista nascere dalle naturali sorgente che le danno nome; una multinazionale l’ha acquisita e resa tra i prodotti italiani più famosi al mondo. Sanpellegrino sceglie i grattacieli del capoluogo lombardo per rifarsi il look, precisamente in via Capelli 2.

È nella zona che da Corso Como porta a Gae Aulenti che sorge il Bar Meraviglia di Bibite Sanpellegrino: un pop up store dedicato al food & beverage al 100% mediterraneo a pochi passi dalla stazione di Porta Garibaldi. I colori e profumi di una tipica limonaia siciliana, una lista di drink studiata con la consulenza del barman Andrea Paci e che propone l’intera gamma di Bibite Sanpellegrino mixata ad altri ingredienti, alcolici e non, così come all’Italia si ispira l’accompagnamento gastronomico dello chef Andrea Provenzani tra alici, mozzarella di bufala, taglieri di formaggi e salumi italiani, cous cous e cannoli.

“Dal 2015 abbiamo iniziato un importante riposizionamento delle nostre Bibite Sanpellegrino per raccontare l’origine del nostro prodotto – il Mediterraneo, un territorio unico al mondo –, la qualità delle materie prime che utilizziamo e la tradizione italiana delle nostre bibite apprezzata in tutto il mondo – spiega Stefano Agostini, presidente e AD del gruppo Sanpellegrino –. Con l’apertura di questo spazio vogliamo lanciare anche un nuovo modo di intendere il consumo delle bibite, un’esperienza completa in grado anche di educare i nostri consumatori e raccontare loro i valori dei nostri prodotti”.

Gli agrumi siculi, le pittoresche maioliche e gli iconici piatti del Sud accompagneranno fino a ottobre le giornate e le serate dei milanesi nel centro della City milanese.

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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