Bike Sharing free floating: dal 5 luglio a Milano la nuova mobilità sostenibile

bike sharing free floating

A Milano la mobilità è una cosa seria. Mentre Enjoy dice addio allo scooter sharing, Palazzo Marino comunica il bike sharing free floatingEnjoy dice addio allo scooter sharing (servizio nato in occasione di Expo ma mai realmente decollato – per non dire un mezzo flop)? Palazzo Marino comunica che nelle prossime settimane avrà inizio un nuovo tipo di servizio sostenibile: il bike sharing free floating.

Per dare ulteriore impulso all’uso delle due ruote e alla mobilità condivisa, dal 5 luglio nel capoluogo lombardo arriveranno nuove biciclette in condivisione che si affiancheranno alle 4.650 bici gialle e rosse già presenti sul territorio.

L’esperimento, comunicato dal sito del Comune di Milano e della durata di tre anni, prevede  12.000 biciclette condivise fornite da aziende private e senza postazioni fisse dalle quali prelevarle e riporle.

Proprio come i servizi di car sharing, attraverso una app collegata al GPS delle biciclette sarà possibile trovare la due ruote più vicina, sbloccare il lucchetto integrato, utilizzarla senza limiti di tempo e parcheggiarla ovunque ci si trovi, chiudendo il lucchetto con l’app, senza doverla legare a un supporto o a una stazione come ad oggi bisogna fare con le BikeMi.

La bicicletta avrà un sistema GPS integrato per la localizzazione durante l’utilizzo e, in caso di furto, un sistema di bloccaggio/sbloccaggio attivabile da remoto tramite app concepito in modo che la bicicletta possa essere parcheggiata senza essere legata a un supporto.

Il servizio dovrà essere assicurato 24 ore su 24 tutti i giorni per la durata complessiva della sperimentazione; le biciclette in servizio non potranno essere meno del 90% della flotta disponibile composta da un minimo di 1.000 e da un massimo di 4.000 veicoli per operatore. Le richieste delle aziende interessate a partecipare alla sperimentazione verranno valutate da una commissione ogni 5 del mese, e i primi operatori saranno già disponibili proprio a partire da mercoledì 5 luglio.

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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