I monti di Milano: 5 indirizzi svettanti da scoprire all’aria aperta

Per le ferie in città o da vedere tutto l’anno: cinque destinazioni pensate per quelli che ancora credono che Milano sia piatta.

#1. Moncucco

Cominciamo con il dire che la Moncucco di Milano non è l’unica a chiamarsi così. Tutte le Moncucco – di Monza, Brugherio, Torino… – pare debbano il loro nome ad un francesismo, retaggio delle invasioni.
Oggi quartiere in grande recupero (fonte: Milano Città Stato), può dovere il suo nome al latino mons cucus, cioè piccolo rilievo del terreno oppure dal francese Moncuc, cascinale. Questa pare la soluzione più accreditata: questa è terra di cascinali.

#2. Montagnetta di San Siro o Monte Stella

La montagnetta di San Siro, negli anni di Alberto Tomba, ha persino ospitato le gare con i campioni dello sci mondiale, ma il suo nome non deriva dalle stelle degli sci.

Forse non tutti sanno che Stella fu Elsa Stella in Bottoni, moglie dell’architetto Piero, uno degli artefici della ricostruzione della città negli anni successivi al 1945.

Dopo i bombardamenti e le demolizioni degli ultimi tratti dei bastioni, Milano era un cumulo di macerie. Come sbarazzarsene? Creando una collinetta artificiale di macerie alta 45 metri (nel progetto originario doveva essere il doppio), realizzata su gradoni a salire, collegati da una strada a vite e che regala un punto panoramico sulla città.
Bottoni amava la sua Milano come la sua moglie.
Ed ecco nato il Monte Stella.

#3. Monte Ceneri

Monte Ceneri è un valico alpino che divide il Canton Ticino nelle due principali regioni, Sopraceneri e Sottoceneri. A Milano è una via in zona Portello dove l’unica forma di salita è rappresentata dal Ponte della Ghisolfa. Va bene questo vale come via Vincenzo Monti quindi… passiamo oltre!

#4. Monte di Pietà – Montenapoleone

Ex contrada di Sant’Andrea e poi intitolata a Maria Teresa d’Austria, quando per un certo periodo per tutti era via Monte Pubblico. Al numero civico 12 si trovava la sede del banco dei pegni, il monte di pieà. Con il passaggio alla Repubblica Cisalpina in onore del Console Napoleone l’istituzione venne chiamata Monte Napoleone e poi abbreviata in Monte o tutto attaccato Montenapoleone. Il monte in questione, dunque, non era un risultato geologico ma una mera questione di dané. E così rimane ad oggi.

#5. Monticello

Oggi oasi di benessere in Brianza alle porte di Milano, sede di un famoso complesso termale. Oggi di targa fa MB, ma questa zona – che coincide con le frazioni di Casirago, Cortenuova, Prebone, Sorino e Torrevilla – è una una zona di basse colline nel cuore della Brianza, che divenne feudo di un ramo della famiglia patrizia milanese dei Sessa a partire dal ‘600.

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.