Il Palazzo del Cinema di Milano apre a settembre: ecco come sarà

Dall’Anteo all’Arianteo passando per gli anni di programmazione d’essai e il cinematografo dei fratelli Lumiere, ospiterà caffé e mostre sulla settima arte

Il Palazzo del Cinema sorto sull’attuale Cinema Anteo inaugurerà a settembre. Ingresso da Piazza XXV Aprile, 5000 metri quadrati, 1250 posti a sedere in 10 sale di cui una, chicca, da 25 posti.
Ma anche un sushi bar, un ristorante oltre la già apprezzata Osteria del Cinema, e un caffé letterario.

E’ questa la grande notizia che raggiunge i milanesi al loro ritorno dalle vacanze.
In tempo per la seconda edizione di Fuoricinema, il festival del cinema di Milano guidato da Cristiana Capotondi e che a fine settembre festeggerà la sua seconda edizione, anche Milano, dopo Torino, avrà la sua grande cittadella della settima arte, ricca di luoghi in cui godere degli ultimi titoli in cartellone, ma anche di location per eventi, appuntamenti d’essai, bistrot.

Il primo Palazzo del Cinema di Milano sarà molto lontano dal museo di toriniana memoria: continuerà ad ospitare alcuni uffici comunali e il comando della polizia locale. In più, però, Lionello Cerri, patron del progetto, ha pensato a sale letture, arene estive nei cortili (due), una nursery, ‘piano B’ per i bimbi che disturbano durante la proiezione.

Particolarità delle particolarità: le sale si chiameranno come i cinema scomparsi a Milano negli ultimi decenni. Qualche esempio? Ci sarà«l’Obraz, come un cineclub che ha chiuso 15 anni fa e che inventò la formula cinema più spettacolo, che devono essere ricordate ma vogliamo ascoltare anche il parere del pubblico», spiega Cerri a Corriere.it.

Insomma, un gran restyling per Milano e per il cinema nato il 1° maggio 1979 come musi-cine-teatro da 800 posti sulla precedente Casa dei Fasci frequentata, tra gli altri, anche da D’Annunzio.

PER SAPERE TUTTO SUI CINEMA DI MILANO: https://www.milanoincontemporanea.com/category/cultura/cinema-2/

foto cover: ©UrbanFile

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.