Dal classico al jazz, dal centro alla periferia: i consigli di Appaul per la vostra musica dal vivo tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2017.
A Milano c’è tanta offerta di musica dal vivo come non c’è mai stata, roba che uno come me potrebbe impazzire nel tentativo di vedere troppo, col rischio di non riuscire a vedere niente. E allora ci vuole un po’ di disciplina e idee ben chiare.
Periodicamente sfoglio i programmi dei locali e dei teatri in città e mi concedo una selezione rigorosa dei soli eventi a cui voglio veramente andare.
Ecco, ho deciso di condividere questa selezione con voi – senza ambizioni di “universalità” dei gusti – prima che tali eventi si consumino, così se qualcuno condivide le mie inclinazioni musicali… beh, ci vediamo lì.
Per questa prima tranche vi segnalo:
#1. Holy Fuck @ Magnolia 29/11
Perché non li ho mai ascoltati, ma quando leggo “un Einstürzende Neubauten che trae ispirazione da Fela Kuti con un pizzico di Brian Eno” non posso non andare. Ecco.
#2. Cristina Donà @ Serraglio Club 01/12
Perché da oltre 20 anni è una delle cantautrici più raffinate del nostro paese.
Perché non è mai né scontata né stereotipata.
Perché, anche se l’ho vista già tre volte dal vivo, ci sta tranquillamente la quarta.
#3. Alfa Mist @ Biko 02/12
Perché fra l’intensa programmazione black del Biko, è una novità sfiziosa e promettente della scena nu jazz (nel senso più ampio del termine), con il suo primo album uscito nel 2017.
E poi me lo ha suggerito Otta.
#4. Roy Ayers @ Dude Club 07/12
Perché se passa un gigante come Roy Ayers dalle parti di casa tua, ci vai e basta senza discutere.
#5. Ludovico Einaudi @ Teatro Dal Verme 08-17/12
Perché Einaudi è uno dei pochi in Italia nel suo settore musicale – quello della classica contemporanea non troppo cervellotica – a potersi misurare con la scena internazionale.
E poi il Teatro dal Verme ha un’acustica da favola.
Seguici sui social!