Break the Tango: milonga e innovazione al Ciak di Milano!

Prende il via da Milano lo spettacolo che unisce le due danze regine dei sobborghi: il Tango e la Break Dance. E’ la prima tappa del tour italiano!

Milano, Galleria Meravigli. Sembra una di quelle pause pranzo uggiose che ti fanno passare la voglia di essere uscito a prendere una boccata d’aria, perché fuori piove e il termometro è quasi zero, ma ad un certo punto le note di Otros Aires e il brusio di passanti incuriositi danno una cosiddetta ‘botta di vita’ a colletti bianchi e scolaresche nei dintorni di Piazza Affari.

Sono le 13 in punto e una ventina di coppie della community del Tango Illegal si da appuntamento sotto le vetrate dell’elegante passeggio Liberty e lo trasformano in una milonga a cielo aperto.

Tutti a guardare, riprendere col melafonino, instagrammare ma nessuno, prima di oggi, ha osato interrompere i loro passi. L’ardito giovincello dalle movenze snodate è Jonathan Anzalone, unico ballerino italiano del cast internazionale dello show Break the Tango, al debutto questa sera al Teatro Ciak di Milano dove rimarrà fino all’11 febbraio.

Il bboy trentenne nato a Rozzano ma cresciuto nel vivaio dei breakers che negli anni ’90-primi 2000 si davano appuntamento sotto ‘il Mac’ di Corso Vittorio Emanuele ha sfidato la community meneghina ed il risultato è un assaggio in salsa meneghina della commistione di break dance e tango con cui è nato Break the Tango:


Video di Michele Manca

Milano è la prima tappa di Break the Tango, un crocevia inaspettato che sfida, mixa, confonde due mondi apparentemente distantissimi: il miglior tango acrobatico e la break dance.

Il risultato è un incontro/scontro dai risultati imprevedibili che toccherà il Ciak di Milano fino all’11 febbraio e poi: Trieste (Il Rossetti – 13 febbraio), Mantova (Teatro Sociale- 14 febbraio), Padova (Gran Teatro GEOX – 15 febbraio), Torino (Teatro Colosseo – 17 e 18 febbraio), Genova (Politeama Genovese – 19 febbraio), Bologna (Teatro IL Celebrazioni – 21 febbraio).

Ci ha impiegato due anni e un giro del mondo a fare casting German Cornejo, uno dei massimi esponenti del tango mondiale, per creare uno spettacolo dove grandi protagoniste sono la danza, le emozioni, la musica.

Sul palco ogni sera una sfida tra balli dei sobborghi: da una parte la sensuale eleganza del tango acrobatico, rappresentata ai suoi massimi livelli da artisti come lo stesso German Cornejo (creatore, direttore artistico e uno dei due coreografi dello spettacolo), Gisela Galeassialong, Ezequiel Lopez e Camila Alegre – dall’altra ballerini di break, i migliori scelti da tutto il mondo – tra cui l’italianissimo Jonathan Anzalone.

L’una e l’altra ‘crew’ si muovono sulle note di electro tango, grandi classici della tradizione argentina, la musica pop di Adele. A farne rivivere la magia ogni sera una band live, composta da 4 elementi: piano, chitarra, bandoneon e batteria. Regina indiscussa della formazione, la cantante, Gisela Lepio, una voce potente e insieme raffinata, capace di inseguire e suscitare le emozioni più diverse.

Biglietti in vendita su TicketOne da 32 euro.

Appuntamento a teatro e nei peggiori borghi dei nostri sogni.

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Milanoincontemporanea
Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.