Piano City Milano 2018: 5 cose da sapere e il programma!

Piano City Milano 2018: 5 cose da sapere e il programma della manifestazione di musica diffusa a Milano, giorno e notte, dal 18 al 20 Maggio 2018.

Piano City Milano 2018: ormai tutti aspettano l’appuntamento musicale più esteso di Milano che, giorno e notte, regala decine di concerti più o meno gratuiti, spesso all’aria aperta nelle case, nei cortili, nei musei, nei parchi e nelle strade di Milano.

Tutto è stato detto, molti hanno imparato ad amare Piano City e, come la sottoscritta, hanno colto l’opportunità di questa settimana di musica diffusa a Milano per conoscere luoghi bellissimi della nostra città, se non imparare a goderli con occhi diversi: spalancati su un palco, seduti per terra, lasciando che la mente si perdesse tra note, paesaggi, ballatoi di corti e chiostri, venendo in contatto per la prima volta con autentici talenti.

Che cosa bisogna sapere per vedere Piano City Milano?
Come è consigliato muoversi?

Ecco un personale – e testato – vademecum .

Piano City Milano 2018: 5 cose da sapere

#1. PIANO CITY – IL PROGRAMMA

Consultabile online tramite una comodissima piattaforma digitale, propone la possibilità di sceglie tra CONCERTI DIFFUSI, CITY KIDS (perché anche i bimbi sono caldamente invitati), GUEST HOUSE E CORTILI, PIANO CENTER, LESSON.

#2. PIANO CITY – Otto concerti pomeridiani e uno serale di giovani pianisti

Alla Fondazione Adolfo Pini, che per il sesto anno consecutivo partecipa a Piano City Milano, nella sua sede di corso Garibaldi 2.
Quest’anno, sabato 19 e domenica 20 maggio, nove giovani musicisti animeranno il salone e il cortile esterno della casa museo con brani che spazieranno dalla musica classica, a quella contemporanea, al jazz.

Novità di quest’anno, il concerto serale di sabato che si terrà nel cortile.

#3. PIANO CITY – Base

Metamorfosi e contaminazioni sonore. Tre esibizioni eclettiche di Piano City Milano in BASE per interpretare Learning Machine – sono il tema portante per il 2018 della poliedrica location di via Bergognone 34.

Con ingresso gratuito:

SABATO 19 – ORE 9.00 – Anteprima #MasterContest e #Masterclass PianoLink con il Maestro Roberto Cappello

SABATO 19 – ORE 21.00 – Gaetano Curreri racconta il suo trascorso musicale con musica e parole, accompagnato sapientemente da Alessio Bertallot, artista che dal pianoforte approda alla radio, cerca di un flow sonoro in continua sperimentazione.

DOMENICA 20 – ORE 14.00 – Edoardo Brotto interseca vari stili musicali: dall’immaginaria conversazione fra Rachmaninov e Chopin alle variazioni sul tema di Game of Thrones.

DOMENICA 20 – ORE 19.00 – Matite e pennarelli, un piano elettrico e disegnatori ritmici: la performance dell’ensemble Matita crea partiture collettive dagli echi jazz-prog anni ’70, elettronica minimale e respiri ambient.

Per saperne di più: base.milano.it/events/piano-city-milano-2018

#4. PIANO CITY – come prenotare

E’ possibile prenotare la propria partecipazione a concerti nelle case private e nei cortili cliccando sul pulsante giallo ‘Prenota’ che si trova accanto a ogni concerto e seguire le istruzioni: https://www.pianocitymilano.it/programma.

Si possono prenotare al massimo due posti per ciascun giorno di festival (due per il sabato e due per la domenica).

#5.PIANO CITY – dall’alba al tramonto

Tra i momenti più poetici di Piano City Milano restano i concerti all’alba e al tramonto.

Quest’anno il sole sorgerà sull’acqua, al Pol Solonar dell’Idroscalo Milano: appuntamento domenica 20 maggio alle 5.

Tra i momenti più poetici al tramonto c’è il Piano Center notturno alla Palazzina Liberty – Largo Marinai D’Italia : sarà aperta venerdì 18 e sabato 19 con il bar fruibile dalle 22.30. Allora si potranno ritirare gratuitamente le cuffie per godere la musica in giro per il parco. All’interno della palazzina potrai i concerti saranno senza cuffie.
Concerti dalle 24: programma qui – https://www.pianocitymilano.it/location/liberty

Ph. cover @Facebook Piano City

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.