Pam Tram: supermercato e aperitivi sul “Ventotto” per i 60 anni del marchio

Pam Tram: supermercato e aperitivi sul “Ventotto” per i 60 anni del marchio. Fino al 7 ottobre. Una delle iniziative del brand per festeggiare una #pamstory.

Nel 1958 la scatola con il pranzo si chiamava “gavetta”. A Milano per qualcuno era “schiscetta” perché tutto era ben compattato all’interno, se ne stava “schiscio”.

Nel 2018, ben 60 anni dopo, il concetto è rimasto lo stesso, ma il tempo speso nel quotidiano è così globale e connesso col mondo che il pranzo prende il nome di “lunch box”, all’inglese, e si fa su ogni mezzo in ogni momento disponibile. Anche in tram.

L’occasione di questo particolare lunch box [protagonista di queste stories su Instagram]  sono i festeggiamenti per i 60 anni del gruppo italiano della Grande Distribuzione Pam Panorama, alla presenza dell’AD Ingegner Gianpietro Corbari.

Sotto le note di classici dell’epoca come Con tutte le ragazze sono tremendo o Se telefonando o ancora Io che non vivo, a bordo di uno storico tram di legno, “la Ventotto”, rispolverato brandizzato Pam e allestito come un supermercato su binari dove, sugli scaffali, si trovano esposte le eccellenze a marchio Pam Panorama.

Ier mattina il “Pam Tram” ha solcato le vie del centro per tornare a quelle atmosfere dei mitici ’60.
Un modo tutto meneghino e contemporaneo per brindare a 6 decadi dell’azienda nata a Padova.

Un’occasione appositamente pensata per la stampa, ma che sarà aperta a tutti dal 2 al 7 ottobre, quando sarà possibile rivivere metaforicamente il viaggio nei 60 anni del Gruppo Pam attraverso il “Pam Tram”, tutti i giorni, dalle 18 alle 20, con partenza da Piazza Fontana per raggiungere il Castello Sforzesco.

A bordo sarà possibile partecipare ad un esclusivo happy hour e rivivere le atmosfere degli Anni ’60 grazie ad accessori in tema e ornamenti vari a disposizione del pubblico per scattarsi una foto e festeggiare così il compleanno di Pam, il tutto condito dagli spuntini ispirati alle ricette di quegli anni preparati da La Scuola de La Cucina Italiana, che potranno essere assaggiati durante tutto il giorno.

PAM TRAM – a bordo si scopre la storia del marchio

Era infatti il 1968 quando Pam – acronimo di “Più A Meno” – inaugurava il suo primo negozio a Padova [continua dopo il salto].

Oggi quella Tradizione si rinnova nel nome del proseguimento delle eccellenze del marchio, come la flotta di pescherecci di Chioggia arruolata in esclusiva per Pamp Panorama, una realtà unica di questo tipo, in Italia, unita ai concetti di Innovazione e Territorialità (sono oltre 1000 i negozi in tutta Italia, di svariate dimensioni, e sono “previsti rinnovamenti e nuove modellazioni degli spazi entro settembre 2019” ha dichiarato l’AD Corbari).

PAM TRAM – le iniziative

Tra nuovi store, Innovation Lab per intercettare i bisogni di consumo del futuro e Qualità, i 60 anni dl Gruppo si celebrano con una serie di iniziative, come il Pam Tramil concorso “Entra con il carrello, esci con una Fiat 500”, per vincere una delle 60 auto simbolo degli Anni ’60, in palio fino al 31 ottobre (5 estrazioni ogni venerdì a partire dal 5 ottobre), e i set per scene di vita quotidiana delle ultime 6 decadi che hanno coinvolto Padova, Torino e Milano.

Scatti all’insegna degli hashtag #pamstory e #pampanorama. Scatti per ricordare la storia coniugando tradizione e innovazione – ai canali offline di Pam Panorama si affiancano anche le vendite online su Supermercato24 e Amazon Prima – sono “per far crescere sempre di più l’alimentare ed, entro il 2020, sbarcare all’estero”, ha concluso l’AD.

Una “bella storia” come si dice a Padova e a Milano. Per scoprirla: 60anni.pampanorama.it; www.pampanorama.it

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.