Giornata FAI di Primavera 2019: 5 luoghi da non perdere a Milano

Giornata FAI di Primavera 2019: 5 luoghi da non perdere a Milano, secondo noi, durante il weekend del 23-24 marzo 2019.

Se ogni Giornata FAI  porta tonnellate di persone a pazientare in coda per ore in attesa di entrare in capolavori dell’arte e dell’ingegno ci sarà un perchè.

Perché ogni Giornata FAI apre al pubblico luoghi solitamente chiusi e privati.
Perché ogni Giornata FAI propone la riapertura con Ciceroni e appassionati, preparati su quella location e pronti a trasferirne la storia, i misteri, l’affezione che provano nei suoi confronti.
Perché ogni Giornata FAI regala punti di vista inediti e chicche di bellezza mai viste anche a chi conosce molto bene il territorio.

Anche quest’anno, per questa Giornata FAI di Primavera non mancheranno le sorprese: saranno oltre 1.100 i siti aperti in tutta Italia, di cui 171 in Lombardia e molti a Milano. Ecco le nostre 5 tappe del cuore nella nostra città preferita, Milano, o almeno, quelle che secondo noi non dovreste proprio perdere!

Giornata FAI di Primavera 2019: 5 luoghi da non perdere a Milano

#1. Gucci Hub, via Mecenate 79


La storia è oltremodo affascinante: tutto comincia nel 1915, quando venne eretta la ex-fabbrica aeronautica Caproni. Nel 2014 Gucci scelse questa area per farne la sede dei propri uffici, recuperando il patrimonio architettonico preesistente e al contempo soddisfacendo le esigenze di un moderno headquarter lavorativo. Il restauro ha valorizzato i caratteri formali dell’architettura industriale degli anni ‘20, in un continuo dialogo tra volumi e spazi esterni, verde e luce naturale.
In totale: 35mila metri quadri di superficie al 100% sostenibile e certificata Leed Gold.
L’Hangar, una volta utilizzato per l’assemblaggio dei velivoli Caproni, è stato anch’esso recuperato per una superficie totale di 3.850 metri quadri, dei quali 2.000 metri quadri ospitano le sfilate del prestigioso marchio del Gruppo Kering.

Lo studio Piuarch ha progettato l’intero piano di riqualificazione del Gucci Hub.

ORARI:
Sabato: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
Domenica: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato.
Info al link: https://www.fondoambiente.it/luoghi/gucci-hub

#2. OMV Squadra Rialzo Milano Centrale, Viale Monza, 113

OMV Squadra Rialzo Milano Centrale

Le Officine per la Manutenzione delle Vetture – “Squadre Rialzo” in gergo ferroviario – erano destinate a provvedere alla verifica e manutenzione dei veicoli che riportassero lievi guasti. Dal primo dopoguerra le Ferrovie dello Stato diedero impulso al potenziamento di tali impianti e alla costruzione di nuovi, come accadde per la Squadra Rialzo di Milano Centrale, costruita nel 1931 nell’ambito del progetto della nuova stazione ed alle opere di ammodernamento e potenziamento del nodo di Milano. Gli standard costruttivi prevedevano il meglio della tecnologia e un’organizzazione con moderni sistemi di lavorazione. Erano previsti capannoni per le lavorazioni ai veicoli, piazzali per il loro ricovero, macchine utensili per la lavorazione di legno e metalli, compressori d’aria per le lavorazioni con attrezzi pneumatici e per le prove delle apparecchiature del freno continuo, cavalletti per il sollevamento (rialzo) dei veicoli, impianti per il lavaggio e la disinfezione degli stessi.

ORARI:
Sabato: 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:30)
Domenica: 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:30)
Si consiglia la visita al mattino data la grande affluenza di pubblico prevista nel pomeriggio
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato
Info al link: https://www.fondoambiente.it/luoghi/deposito-ex-omv-di-milano-centrale

#3. Palazzo Isimbardi, sede della Città Metropolitana di Milano, Corso Monforte, 35
Il Palazzo, dal 1935, ospita la sede della Provincia di Milano e dal 2015 la Città Metropolitana di Milano.
La sua storia è molto antica. I suoi affreschi, le sale riccamente decorate, il giardino e le sue collezioni d’arte, sono la testimonianza del rimaneggiamento avvenuto nel corso dei secoli, secondo i gusti e la volontà dei proprietari che lo abitarono. La prima testimonianza risale ai Conti Taverna, che nel XVI secolo scelsero il palazzo come villa di campagna: la dimora era situata fuori dalle mura, sulla strada per Borgo Monforte, considerata il Giardino di Milano, il Viridarium. Nel Settecento la proprietà passò alla nobile famiglia Isimbardi che volle realizzare all’interno delle sale i cicli pittorici con le gesta dei propri antenati più illustri; ancora nel 1918 l’edificio fu acquistato dal ricco industriale italiano Franco Tosi. Purtroppo i bombardamenti della Seconda Guerra mondiale ne danneggiarono gravemente l’architettura.

Contributo suggerito a partire da: € 3,00

ORARI:
Sabato: 10:00 – 19:00 (ultimo ingresso 18:30)
Domenica: 10:00 – 19:00 (ultimo ingresso 18:30)
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato
Info al link: https://www.fondoambiente.it/luoghi/palazzo-isimbardi-milano

#4. Residenza Vignale, Via Enrico Toti, 2

Qui non c’è solo una storia di un palazzo. Questa è anche la storia di un Principe Innamorato – e ve ne avevamo parlato qui: https://www.milanoincontemporanea.com/2018/02/13/palazzo-del-principe-innamorato-storia-un-angolo-nascosto-milano/.

La dimora, costruita nel 1905 da un principe austriaco desideroso di risiedere a Milano fu progettata dall’austriaco Adolf Loos, figura di spicco nell’architettura della Vienna fin de siècle. La facciata, di taglio semplice e pulito, unisce elementi decorativi di gusto viennese e di liberty milanese. Ma è l’interno a riservare il vero incanto: l’atrio a doppia altezza ci accoglie con il magnifico scalone disegnato da Loos e ci introduce nei grandi saloni. Dopo la morte del principe la casa passò nelle mani di diversi proprietari, negli anni ’50 venne sopraelevata di alcuni piani, ma mantenne ugualmente intatto l’antico fascino. Dopo il restauro del 2002 prese il nome di Residenza Vignale.
Contributo suggerito a partire da: € 3,00

ORARIO
Sabato: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
Domenica: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato
Info al link: https://www.fondoambiente.it/luoghi/residenza-vignale

#5. Palazzo Pusterla, via Sant’Alessandro, 4

Palazzo Pusterla, in piazza Sant’Alessandro, fu dimora dell’antica famiglia longobarda dei Pusterla, si presenta nella sua veste seicentesca, anche se ulteriori rifacimenti furono fatti nell’Ottocento per mano di Luigi Canonica. Attualmente è sede di Banca Generali, che destina gli spazi interni a promuovere e valorizzare l’arte anche attraverso l’allestimento di mostre temporanee. Ora ospita la mostra “Hana To Yama” di Linda Fregni Nagler dedicata alla fotografia giapponese.

INGRESSO DEDICATO AGLI ISCRITTI FAI CON POSSIBILITÀ DI ISCRIVERSI IN LOCO
Contributo suggerito a partire da: € 3,00

ORARIO
Sabato: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
Domenica: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato

La mappa completa dei luoghi aperti del FAI

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Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.