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Drogheria Milanese: il pranzo è shabby chic

Si chiama Drogheria Milanese, e non perché si trova in una delle ex aree più… “turbolente” di Milano. 😉

In via Conca del Naviglio 7, nascosta ma non troppo da un must della tradizione come il Bar Cucchi e la super star della contemporaneità, la quadrupla vetrina di Cioccolati Italiani, Drogheria Milanese si occupa esattamente di quello che un tempo era ad appannaggio di empori e drogherie: vendere prodotti bio e divertirsi a mettere le mani in pasta.

Solo che lo fa unendo l’estro meneghino, la cartellonistica di ieri al sapore di “VOV” e Conchita, i sapori cantabrici ed iberici.

E così, tra un uovo fatto come una volta ed un bottiglietta d’acqua 0.25 che neanche ricordavo più. Tra un hamburger servito alla maniera che Fonzie ed i Cunningham di Happy Days avrebbero fatto faville ed uno “jamon” galiziano, ecco la lista dei sapori per tapas ed appetitosi piattini che non sono proprio economici ma almeno danno un tocco in più all’atmosfera di Colonne e della vecchia Milano.

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Prezzo minimo 9 euro, 14 euro per lo più per un piatto completo.

A pranzo l’atmosfera è rilassata. La sera il posto, inaugurato l’autunno scorso, è diventano uno di quei “place to be” con signorine chiccose che alle ore 13, quando siamo andati noi, dormono ancora.

Noi di Milanoin proprio a pranzo siamo tornati, ieri, per un mega panino annaffiato di patatine e salsine colorate.

Niente di americano: la carne è galiziana.

Niente di poco saporito: il menù è quello dei campioni.

Ma se si pensa che tra piatto completo, acqua e caffé (il dolce proprio non ci stava) il prezzo è stato di poco più di 30 euro, non possiamo asserire con certezza lapalisssiana che la Drogheria Milanese sia uno di quei luoghi da non perdere per uno spuntino a pranzo.

E’ vero che offrono anche tisane e dopo cena, ma per far andare giù in conto così ci vuole altro.

Forse l’ambiente rilassato, la cortesia del servizio, il bel clima con tanto di aiuola verde fuori e design shabby chic candido dentro?

Okay ci avete convinto. Ma diciamo che per oggi staremo a stecchetto ;-).

DROGHERIA MILANESE
via Conca del Naviglio 7
www.drogheriamilanese.it

 

 

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Vintage – Roots Festival

Voi pensate quello che volete, ma dopo i TWIST AND SHOUT! A 50’S AND 60’S NIGHT (via Forcella), dopo il party Piquadro + Antonio Marras a cui siamo stati invitati all’ultima Settimana della Moda di Milano (Milan Moda Uomo 2013), a noi questa voglia di fare un tuffo nel tempo e tornare indietro di – minimo minimo – 60 anni è venuta eccome. Abbiamo scoperto, infatti, che anche alle porte della grande città ci sarà da divertirsi, gratuitamente. Basta solo prepararsi: avete rossetto rosso lacca, gonnellona, fazzoletto da mettere tra i capelli e occhialoni vintage?continua a leggere Vintage – Roots Festival

Gli appuntamenti a Milano di metà settembre 2015? Il concerto gratis dei The Kolors a Expo, Homi 2015, Mercato Metropolitano e la Settimana della Moda e se non vi basta….

Nel momento in cui state leggendo questo articolo, molte conferenze stampa ed altrettanti calendari sono stati presentati alla stampa e al pubblico di Milano. Tutti riguardano le iniziative – fiere, festival, concerti, luoghi di aggregazionee cultura, momenti di degustazione e tanto altro – che cadranno a cavallo tra la seconda metà di settembre 2015 ed i primi giorni di ottobre. Per esempio. C’è la programmazione del MuDec, il

DALLA XXI EDIZIONE DI MILANO UNICA, Salone Italiano del Tessile SUCCESSO DELL’AREA TREND A cura di Stefano Fadda direttore artistico con la collaborazione di SGS Architetti Associati Milano, 8 -10 settembre 2015 Fieramilanocity, Porta Teodorico
DALLA XXI EDIZIONE DI MILANO UNICA, Salone Italiano del Tessile SUCCESSO DELL’AREA TREND A cura di Stefano Fadda direttore artistico con la collaborazione di SGS Architetti Associati Milano, 8 -10 settembre 2015 Fieramilanocity, Porta TeodoricoSUCCESSO DELL’AREA TREND
A cura di Stefano Fadda direttore artistico con la collaborazione di SGS Architetti Associati
Milano, 8 -10 settembre 2015
Fieramilanocity, Porta Teodorico

Museo delle Culture, che è pronto ad aprire la propria Collezione Permanente – ma ci torneremo.

C’è Milano Unica, XXI edizione di Milano Unica del Salone Italiano del Tessile, di scena proprio in queste ore con grandi protagonisti come LarusmianiVitale Barberis Canonico, i tessuti francesi coordinati da Business France (l’ufficio commerciale dell’Ambasciata di Francia in Italia) in collaborazione con ESPACE TEXTILE (Agenzia della regione Rhône Alpes che accompagna le aziende francesi nello sviluppo commerciale sui mercati internazionali), che ha salutato il suo presidente per 4 anni, Silvio Albini dell’omominimo famoso cotonificio, per dare il benvenuto al nuovo boss, Ercole Botto Poala, Ceo del lanificio Reda, il tuttosotto la direzione artistica di Stefano Fadda con la collaborazione di SGS Architetti Associati (www.sgsassociati.com), e che quest’anno ha conquistato anche il centro cittadino – dieci stilisti internazionali hanno sfilano in Via Montenapoleone in una serata-evento aperta alla città in collaborazione con The Woolmark Company (quelli della lana, ecco perché avrete visto delle pecore in centro!) e Lumberjack era “On Stage”.

Di qualcuno di questi vi abbiamo già parlato, di altri vi abbiamo dato nota attraverso il programma di ExpoinCittà, di altri ci sazieremo questo fine settimana, come gli MTV Digital Days – con una piccola appendice che vi elenchiamo dopo il salto e che farete ancora in tempo a raggiungere. C’è Homi (12-15 settembre), c’è la Settimana della Moda – con le collezioni femminili della prossima primavera estate 2016 (il CALENDARIO dal 23 al 28 settembre 2015  – #MFW). Parteciperanno anche Kate Moss e Cara Delevigne. Ma ci torneremo.

Insoma. Quanti sono? Tanti! Quali sono? E dire che abbiamo fatto una macro selezione… continua a leggere Gli appuntamenti a Milano di metà settembre 2015? Il concerto gratis dei The Kolors a Expo, Homi 2015, Mercato Metropolitano e la Settimana della Moda e se non vi basta….

Andrea Cova’s Food Art: a showroom of Italian Taste @ Porta Genova – Part 2

….  from yesterday


Was it for Matteo Ragni and Boccone Divino the same? Now it is exhibited exclusively, but we showed it at a preview during Design Week (we were the first official event!); then it became a performance for all the Week long. The dish, that cost 15€ and was dedicated to the event, was served on the Matteo Ragni’s plate. It was unique, unusual and complete: Netherlands flowers with pepper and honey. Plate and dish created my concept of clean- dish, different flavours that arouse the mouth. The basis is the respect for the raw material and what I put in (concept that we immediately understand opening the menu).

About this partnership: what can you tell us? We met during a happy hour: he appreciated the idea and the concept of Food Art. In two weeks the dish was ready, thanks to the collaboration of Andrea Oli of DuPoint, the company that produce Corean and other materials – where Matteo Ragni works as art director. The shape of the dish came from the wave of the taste that, from the table, develops to the delicacy, what you leave last. An artwork that combines form and function, just as the original design concept was. As I value the material, the plate values the dish. I think Matteo is the real designer: this is the reason why I like his works. See the shape: there are both poetic – wave taste and practice, a tool to lift up the clean line that is a whole with the table. The shape combines functionality and art.

Nice idea! Yes, the dish was created for us by Matteo Ragni as a unique work that has been launched during Design Week 2010. Then, the idea evolved, enjoyed the customers for its creativity and today we’re organizing a charity dinner for Unicef: we’ll give the 50 “Boccone Divino” limited edition dishes all the customers will come in.

Suggest me the top 5 dishes to try! It’s difficult to say: many dishes are out of the menu because of our Food Art idea. Now, I’m very glad to suggest the Sicilian scampi flamed and served with almond culis of Biscay anchovy citrus and fennel salad with a creamy goat cheese or the cream lightened. This is a regional dish: I have discovered that regional pairings are the best to come out.It seems that the ingredients of a land they were born have to stay together. The same goes for wine. In fact, the best match for this dish is Planeta, a Sicilian wine. Another special dish is Black Venus risotto, crispy, served with a sauce of citrus and a north sea scallops blackened: a complete dish with ingredients that do not dominate but they embrace each another. Every plate is technically studied to get the best compared to what was the original recipe.

The dish not to miss? Now I would say the Paccheri or a marinated Black Code. This is a fish marinated two days in a cream derived from the processing of soybean pods and which goes added only a little ‘sugar and it’s seared in a pan and served baked. This is the representation of Umami, the embrace of all flavors – sweet,salty, bitter and spicy thanks to tears of chili. Academically and technically are perfect and balanced. But even with the Nighiri Sea anchovy Cantabrian – which is the best anchovies in the world –
is a perfect example of the fusion of worlds and combinations. With such a taste you can say goodbay to pools soy!

Interviewer: Paola Perfetti
Transleater: Giulia Perfetti

In Italian