Mani di chef. Foto di Gaz Blanco. Allo Spazio Kitchen

Mani in pasta. Mani di chef. Mani tra pesci, pentole e delizie. La fotografia, l’arte e la cucina unite in una sola mostra, con ingresso gratuito, presso lo spazio Kitchen di Via De Amicis, 45 a Milano. La cucina del Ristorante Vun del Park HYatt, splendido, in Galleria Vittorio Emanuele. Gli scatti contemporanei di Gaz Blanco.

Le mani, le protagoniste, sono quelle dell’executive chef del VUN, Andrea Aprea, e saranno al centro di suggestivi ritratti in bianco e nero fino al 28 giugno.

Gesti e attimi personali, silenzi e disciplina.

Per chi avesse deciso che “fare il cuoco” sia roba da star, allo spazio Kitchen ci si rimette all’opera con senso della composizione e concentrazione.

Il significato di questa mostra? Ce lo raccontano dalla personale: “«”Siiii Cheffff”! Il coro di voci dei ragazzi del ristorante Vun al Park Hyatt Milano, ubbidienti alle comande del loro Chef, è stato per Gaz Blanco una musica totalmente nuova rispetto a quelle che è solito ascoltare e “registrare” attraverso la fotografia. Il reportage “mani di chef”, per l’appunto, è un viaggio di scoperta all’interno di questo mondo alchemico della cucina gourmet. L’interesse del fotografo per la manualità di questi ragazzi e dello Chef Andrea parla della loro passione nell’affrontare un lavoro che regala alla gente molto più che cibo; questi piatti sono esperienze estetiche multi sensoriali»“.

E a chi rimarrà particolarmente attratto dall’esposizione, le opere saranno in vendita. E la domanda, a questo punto, è: costeranno più o meno di una cena al Park Hyatt?

Mani di chef. Di Gaz Blanco
Andrea Aprea e il suo Staff | Ristorante Vun | Park Hyatt Milan
Kitchen, Via De Amicis 45 a Milano
Ingresso gratuito, fino al 28 giugno, le foto in mostra sono in vendita.
Orari: lunedì pm | 15.00-19.30 | martedì – sabato | 10.00-19.30
www.kitchenweb.it

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Uova e colombe di Pasqua a Milano: gli indirizzi contemporanei e quelli come da tradizione

Non c’è da dire: Milano è bella anche in primavera, con i suoi mercati dei fiori, le uova di cioccolato che fanno bella mostra di sé nelle migliori pasticcerie del centro, i deliziosi aromi di Colomba e canditi con la granella del Buondì che sfornano le operose, e talvolta storiche, panetterie della città.

Milano è bella, è vero, ma è anche molto solitaria in primavera.

Cominciano i bei weekend di sole; il mare o i monti ed i lago sono vicini: una gita fuori porta e l’abbandono della propria metropoli sono dietro l’angolo. Con un ponte come quello che si apre oggi, poi, non ne parliamo nemmeno!

Eppure, se Milano verrà lasciata sola Milano non lascerà soli i milanesi ed i visitatori che passeranno in città, anzi!

Come per Natale, esattamente come l’anno scorso, diverse saranno le proposte per una Pasqua a Milano alternativa quanto… di gusto.

Innanzitutto, se non vorrete puntare sul classico uovo ma vorrete concedervi una delizia “contemporanea” ed un po’ fashion, da Ladurée, via Spadari, sono arrivati i nuovi macaron al sapore di bergamotto e cioccolato – paz-zes-chi. E non è tutto…

 

 

 

All’Excelsior Milano(Galleria del Corso, 4) potremo trovare la celebrazione della Pasqua “minimal” e concentrata si chiamano campane di cioccolato by la Marquis.

All’interno, nascondo un coniglio pasquale di cui si intravedono solo i denti.

Al Park Hyatt (Via Tommaso Grossi, 1), il giovane Executive Chef del “Vun al Park Hyatt Milano”, lo chef Andrea Aprea, ha reinterpretato la tradizione creando la Pastiera Sferica: una pastiera napoletana dalla forma di uovo di Pasqua. Chiaro, no? E ancora…

park hyatt

Per una Colomba che faccia una “dolce primaver”, invece, non possiamo che citare Pasticceria Cova Milano (in via Montenapoleone, ma abbiamo trovate deliziose confezioni, anche di latta-come-quelle-di-una-volta-, nelle maggiori Esselunga), Sant Ambroeus (Corso Giacomo Matteotti, 7), Le Tre Marie (Via Domenico Trentacoste, 5), Pasticceria Marchesi oggi in Prada (Via Santa Maria alla Porta, 11).

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Saranno pure classici, ma se non sono senza tempo loro…