Blumarine Home Collection al Salone del Mobile 2010

La femminilità è di casa a Milano, soprattutto quando parliamo degli eventi organizzati in occasione del Salone del Mobile 2010.

Oggi parliamo di moda – Milano – e business. Vogliamo mettervi al corrente del nuovo contratto di licenza quinquennale siglato dall‘azienda Blufin s.p.a. con la società Ideadue S.r.l: “Per il nostro nuovo progetto prevediamo un businnes di dieci milioni di euro“, ha detto Gianguido Tarabini, Amministratore Unico di Blufin.

Una joint venture che si è dimostrata subito molto interessante, dato che ha reso possibile la nascita della prima Blumarine Home Collection, una serie di mobili di design, coordinati per la tavola, complementi d’arredo e set di biancheria per bagno come per camera da letto, tutti caratterizzati dall’icona della rosa, segno distintivo che rispecchia lo stile inconfondibile della Maison Blumarine.

FEMMINILITà e RAFFINATEZZA, ecco i tratti caratteristici di questa nuova linea per la casa.

L’arredo non è mai stato così romantico e instancabile agli occhi. Linee morbide, sinuose e semplici danno quel tocco in più a questo stile unico voluto dalla sua creatrice Anna Molinari.

Poltrone, divani e letti propongono intarsi floreali accuratamente intagliati a mano.

Velluto e seta, in macro stampe a fiori, rivestono divani e poltrone capittoné.

Oltre alle rose, compaiono nella casa Blumarine le tanto amate e sempre citate conchiglie: sono loro a parlare del costante amore che Anna Molinari nutre per il mare.

In questo contesto proprio le conchigle sono state rivisitate con attenzione, e si trovano disegnate su tavoli e sedie.

Dove abbiamo visto tutto questo? Il 15 Aprile 2010, dalle 17 alle 19, i nuovi complementi d’arredo Blumarine sono stati presentati presso il suo showroom in Via Manzoni 38, a Milano.

Queste che vi mostro sono le immagini in anteprima, ovvero, le foto scattate durante la presentazione della Blumarine Home Collection.

A fare da protagonisti, gli arredi che donano armonia e romanticismo grazie anche alle sfumature delle nuance rosa, viola, verde e bianco: sono loro a circondare e avvolgere le diverse stanze allestite per l’evento.

Ogni particolare è proprio pensato per chi ama vivere su di sè l’eleganza e il buon gusto, il giusto connubio tra moda e design, creatività e passione.

Presenti all’inaugurazione la stilista e creatrice Anna Molinari,il figlio Gianguido Tarabini, l’amica e stilista Angela Missoni, ma anche numerosi giornalisti e redattori delle testate di moda e design italiane e internazionali; personaggi dello showbiz e dello spettacolo tra cui Gabriella Dompè, moglie di Sergio Dompè Presidente di Farmindustrie, Benedetta Parodi, Hellen Hidding, Barbara Snellenburg, Natalie Kriz.

Vi abbiamo detto alle 19? In effeti, l’evento si è protratto fino alle 21 poichè ancora sul tardi altri giornalisti e curiosi sono accorsi a visionare la nuova collezione per la casa pensata e curata nei minimi dettagli.

A dire la verità, non è solo la collezione a parlare di amore, ma è lo stesso Amore che viene dalla creatrice Anna Molinari, da Gianguido Tarabini e da tutti coloro che lavorano per l’azienda Blufin, a rendere unico e inimitabile il brand Blumarine.

Il mio consiglio è quello di pensare subito a come rivisitare la vostra casa e se ancora non avete visto la nuova Blumarine Home collection non perdete tempo.

Blumarine sa come farvi sognare.

Viviana Bartoccetti

Camparitivo @ Triennale secondo Milanoincontemporanea

Vi avevamo anticipato del Camparitivo in Triennale, ma noi di Milanoincontemporanea vogliamo raccontarvi – per i pochi che non c’erano – quello che vi siete persi.

Ingresso ore 22: musica e una folla di gente intorno al mitico Triennale Design Cafè.

Ci spostiamo quindi nel Dehors e poi in giardino, dove l’architetto e designer Matteo Ragni ha installato una location dedicata al mitico aperitivo e al suo nuovo bicchiere (FOTO).

Bellissimo il panorama dall’alto: installazioni lumininose che ricordano un po’ quel Concetto Spaziale di Lucio Fontana qui installato nell’epico evento del 1951, ma anche i grandi megafoni rossi (rossi come il Campari) e il cortile pensile di Giovanni Muzio, solo fino a poco tempo fa un leggendario elemento dell’originaria costruzione e poi riemerso dalle tenebre con la sua straordinaria futuribilità.

Ma la Triennale è soprattutto design.

Eccoci quindi nell’allestimento intitolato Ceramic Tiles of Italy, Playground, un vero parco giochi realizzato interamente in ceramica italiana, quella argilla ora selezionata e resa un prezioso oggetto di design.

Ciò che subito ci attira è l’installazione dedicata ad Alice, con le Prospettive Magiche di Massimiliano Raggi, ma anche la grande toilette – sempre in tema meraviglie – Kid at Heart, della designer Terri Pecora, dove giochiamo con enormi spazzole e cerchiamo di arrivare al lavandino (FOTO).

Ma anche l’infinito Tappeto volante di S.O.S. Matteo Origoni; Il diamante magico by 5+1AA Femia Peluffo; Crystal Tile di Giacomo Sanna; Cerabilintino by Massimiliano Pescio; e Labyritnh di Matteo Beraldi.

Varchiamo la soglia del gioco, ed entriamo in un nuovo mondo, quello di Tra le briccole di Venezia, con 22 grandi nomi del design, dell’arte e della moda che hanno reinterpretato il tema delle Briccole, i famosi pali di legno di rovere che spuntano dalla laguna, rendendole opere di design decisamente eco.

Rinosciamo subito le forme di Karim Rashid, con la panca che sembra infinita, l’amaca di Angela Missoni e l’auto che esce dalla Briccola by Pininfarina. Ma anche Paola Navona, Enzo Mari, Elio Fiorucci, Davide e Maurizio Riva, sono solo alcuni dei nomi di grandi che hanno partecipato all’evento. Volete saperne di più? Vi raccontiamo tutto attraverso le foto che abbiamo scattato in Triennale.

Ma la nostra serata non vuole finire.

Saliamo il meraviglioso scalone del 1933 ed entriamo al secondo piano dove ci accolgono nuovi allestimenti, con l’Abbraccio di Gaetano Pesce, l’allestimento prezioso (a forma di diamante!) di Swarovsky (con alcune ceramiche e allestimenti dei diamanti un po’ troppo presi in prestito dal già citato Fontana, ma giudicate voi dalle foto), la MINI che ci attende, e tanto, tanto divertimento.

Vi lasciamo alle immagini, ricordandovi di fare un salto anche sulla nostra Fan Page, insomma, fateci sapere che ne pensate!

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