5 aperitivi straordinari che troverete solo a Milano

A Milano tutto accade. Anche che un tranquillo aperitivo si possa trasformare in un momento sociale imperdibile. Un esempio? Ne abbiamo trovati ben cinque.continua a leggere 5 aperitivi straordinari che troverete solo a Milano

Brera di sera un capolavoro di estate si spera: tutti i giovedì in apertura straordinaria, ve la raccontiamo!

Metti il caldo afoso di una Milano di giugno che quando fa sera comincia ad essere deserta. Metti la voglia di ripararti in un luogo fresco, che non sia un centro commerciale o un bar, ma dove trovare ugualmente qualcosa di corroborante. Tipo: la Pinacoteca di Brera.continua a leggere Brera di sera un capolavoro di estate si spera: tutti i giovedì in apertura straordinaria, ve la raccontiamo!

Un libro sulla Milano nera? Ecco la novità in libreria: L’Antiquario di Brera di Ippolito Edmondo Ferrario

Non esiste altra immagine che quella del civico 9 di via Madonnina e delle contigue vie Pontaccio, via Brera, via Fiori Chiari, Fiori Scuri per ambientare un noir milanese “scorretto” a spasso nella storia e nei misteri della nostra città.

Brera noir by night, Ph. pagina Facebook "L'Antiquario di Brera"

Brera noir by night, Ph. pagina Facebook “L’Antiquario di Brera”

Ippolito Edmondo Ferrario torna a scavare nell’anima di Milano dopo numerose pubblicazioni dedicate alla Milano oscura e ai suoi sotterranei; dopo una vita spesa nel mondo dell’arte, delle collezioni; una giovane ma molto preparata conoscenza di una delle anime più intatte di Milano: Brera. Con i suoi locali alla moda, le location per eventi, le storiche trattorie. E con i suoi omicidi.continua a leggere Un libro sulla Milano nera? Ecco la novità in libreria: L’Antiquario di Brera di Ippolito Edmondo Ferrario

7 grandi fotografi a Brera…

… che suona un po’ come i sette piccoli indiani, solo che si tratta di super maestri della fotografia. Quella d’autore. Luca Carrà, Mario Cresci, Paola Di Bello, Mario Dondero, Carlo Orsi, Giovanni Ricci, Annalisa Sonzogni hanno percorso le sale della Pinacoteca meneghina nei mesi scorsi. Quello che ne è nato è il continuum di un dialogo tra l’istituzione della nobile arte in punta di pennello e le forme artistiche contemporanee, così come vuole il percorso intrapreso dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Milano.

Sette fotografi, sette modi diversi di pensare la fotografia ed il suo rapporto con la Pinacoteca.

Inaugurata a inizio mese e con l’obiettivo di rimanerci fino al 2 novembre, “la mostra“, spiegano i curatori, “nasce anche nella prospettiva di un nuovo cambiamento della Pinacoteca all’interno del progetto della “Grande Brera”: l’auspicata apertura di Palazzo Citterio dove saranno trasferite alcune sue raccolte e, di conseguenza, un diverso allestimento del percorso museale“.

Si parte da qui.

Dalle analisi delle architetture di Giovanni Ricci e Annalisa Sonzogni; le visioni delle grandi statue del cortile d’onore di Luca Carrà, peraltro mentore del progetto; lo studio dei ritratti di Mario Cresci; la sette giorni di Carlo Orsi durante i quali si è posto davanti ai capolavori per cogliere e comprendere le personali emozioni suscitate nei visitatori da queste tavole e da queste tele.

I luoghi del lavoro, il lavoro dei restauratori ha stimolato la curiosità di Mario Dondero.

E poi ci sono loro: i visitatori, i lavoratori della Pinacoteca, osservati da Paola Di Bello“, proseguono dalla regia.

A ogni autore è stata riservata una sala, nell’allestimento curato dall’architetto Alessandra Quarto, in un percorso che si snoda lungo tutta la Pinacoteca.

Da conoscere e rivedere anche nel catalogo edito da Skira a cura della soprintendente Sandrina
Bandera, Cecilia Ghibaudi storica dell’arte responsabile dell’archivio fotografico
ella Soprintendenza di Milano e Giorgio Zanchetti, docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’ Università degli Studi di Milano, con i contributi di Carlo Bertelli e Tiziana Serena, docente di Storia della fotografia presso l’ Università degli Studi di Firenze.

www.brera.beniculturali.it