Uova e colombe di Pasqua a Milano: gli indirizzi contemporanei e quelli come da tradizione

Non c’è da dire: Milano è bella anche in primavera, con i suoi mercati dei fiori, le uova di cioccolato che fanno bella mostra di sé nelle migliori pasticcerie del centro, i deliziosi aromi di Colomba e canditi con la granella del Buondì che sfornano le operose, e talvolta storiche, panetterie della città.

Milano è bella, è vero, ma è anche molto solitaria in primavera.

Cominciano i bei weekend di sole; il mare o i monti ed i lago sono vicini: una gita fuori porta e l’abbandono della propria metropoli sono dietro l’angolo. Con un ponte come quello che si apre oggi, poi, non ne parliamo nemmeno!

Eppure, se Milano verrà lasciata sola Milano non lascerà soli i milanesi ed i visitatori che passeranno in città, anzi!

Come per Natale, esattamente come l’anno scorso, diverse saranno le proposte per una Pasqua a Milano alternativa quanto… di gusto.

Innanzitutto, se non vorrete puntare sul classico uovo ma vorrete concedervi una delizia “contemporanea” ed un po’ fashion, da Ladurée, via Spadari, sono arrivati i nuovi macaron al sapore di bergamotto e cioccolato – paz-zes-chi. E non è tutto…

 

 

 

All’Excelsior Milano(Galleria del Corso, 4) potremo trovare la celebrazione della Pasqua “minimal” e concentrata si chiamano campane di cioccolato by la Marquis.

All’interno, nascondo un coniglio pasquale di cui si intravedono solo i denti.

Al Park Hyatt (Via Tommaso Grossi, 1), il giovane Executive Chef del “Vun al Park Hyatt Milano”, lo chef Andrea Aprea, ha reinterpretato la tradizione creando la Pastiera Sferica: una pastiera napoletana dalla forma di uovo di Pasqua. Chiaro, no? E ancora…

park hyatt

Per una Colomba che faccia una “dolce primaver”, invece, non possiamo che citare Pasticceria Cova Milano (in via Montenapoleone, ma abbiamo trovate deliziose confezioni, anche di latta-come-quelle-di-una-volta-, nelle maggiori Esselunga), Sant Ambroeus (Corso Giacomo Matteotti, 7), Le Tre Marie (Via Domenico Trentacoste, 5), Pasticceria Marchesi oggi in Prada (Via Santa Maria alla Porta, 11).

124

Saranno pure classici, ma se non sono senza tempo loro…

Milano, Domenica 22 marzo: gli appuntamenti last minute

Se anche voi siete andati di corsa stamattina alla Stramilano; se anche voi ancora contate su questi sprazzi di sole in città; se anche voi avete notato che Milano è più contemporanea che mai in questa prima domenica di primavera, allora fate con noi un riassunto degli eventi Last Minute da non perdere.

MiArt in Fieramilanocity Milano. Ancora fino alle 19 di stasera, accesso al mondo dell’arte e delle 150 gallerie italiane e straniere dirette da Vincenzo de Bellis per la diciannovesima edizione della fiera dell’arte contemporanea di Milano. www.miart.it/miart-2014‎

Esxence. Al Palazzo della Triennale i gioielli in esposizione non sono solo quelli della mostra dedicata alla storia della creatività italiana nel corso del Novecento, “Fashion Jewellery Made in Italy“. Oltre 100 espositori dalle maggiori maison profumiere si contendono la palma di top “naso” e creatore tra eau de parfume, colonie, acque profumate, d’ambiente. Arrivano da Francia, Russia, Australia, Stati Uniti, con una componenete italiana molto forte che dalla Toscana a Ponza attinge dalle materie prime del Belpaese per disegnare nell’ambiente che si estende pressoché su tutto il pianterreno del Palazzo dell’Arte. Fino alle ore 18.30.

Esxence Milano 2014

Unscent. All’Excelsior Milano, un piano con il top della selezione artistica da ogni parte del mondo. Fino a domani, 23 marzo,  al Gfloor del department store di lusso.

FAI – Giornata di Primavera. Ancora per un’oretta visita ai luoghi nascosti della città. LEGGI QUI LA RECENSIONE.

KLIMT. A Palazzo Reale c’è da mettersi in coda ma, alla fine, che meraviglia… LEGGI QUI LA RECENSIONE.

BRIAN&BARRY BUILDING Sanbabila. Il super palazzo da 12 piani è stato inaugurato lo scorso giovedì, e segna una nuova primavera dello shopping e dell’esperienza d’acquisto a Milano. Ci torneremo domani 😉

Allora, siete ancora in casa!? Chiudete l’iPad! Ci vediamo #incontemporanea