Una Maratona da Record e la Street Art entra al Museo della Scienza di Milano

Una giornata dedicata alla street art questa di oggi a Milano.

E’ cominciato oggi il discusso processo contro il writer Bros, e proprio oggi, alle 18.30, il Museo della Scienza e della Tecnologia inaugura la mostra “La forma delle reti”, in collaborazione con l’Associazione Stradedarts.

Ma se credete che la notizia si fermi qui, vi sbagliate di grosso: Milanoincontemporanea non vi racconta gli eventi più unici e contemporanei della città!??

Di fatto, anche questo opening è unico: si parte con una maratona di 24 ore per la realizzazione di un graffito da record di 170 metri quadrati nel chiostro cinquecentesco del Museo di via San Vittore 21 (metro Sant’Agostino).

Una mostra in una location storica che durerà tutta l’estate e in una sede istituzionale che una volta di più ha deciso di confrontarsi con la tecnologia e il futuro.

In occasione della maratona – quindi fino a domani – l’accesso al museo sarà limitato all’area della mostra e del chiostro, ma da mercoledì  e fino al 29 agosto potrete fruire in pieno del progetto-esposizione focalizzato sul tema della rete, fondamentale nella storia e nell’attualità della tecnologia. Una rete di pensieri, personaggi e un intricato caso di “artisticità” che vede coinvolte 40 opere realizzate con tecniche e supporti ogni volta diversi, creati da alcuni dei nomi più noti in Italia fra i writers e riuniti nell’Associazione Stradedarts.

Quali?

Airone, Atomo, Gatto Nero, Flycat, KayOne, Mambo, Rendo, Senso, Sea Creative, Tawa, El Gato Chimney, Ericsone, Vire, Raptuz, Mr. Wany, Schiavon, Leo, Max Gatto.

Ma perchè questa Maratona da record?

Il progetto nasce perché la Street Art e la sua dose di contemporaneità diventino una “chiave di rete”, quindi un soluzione di accesso alla comprensione più naturale ed efficace della tecnologia conservata nelle collezioni del Museo.

D’altronde, la medesima essenza della Street Art è formata da una “rete invisibile”, quella costituita dalla comunità dei writers, dal loro linguaggio nato per avere un confronto diretto con il mondo circostante  “facendo  rete” per veicolare messaggi sociali.

L’appuntamento è fra un’ora e mezzo al Museo, per vedere l’inizio della maratona di 24 ore e la realizzazione dell’enorme graffito nel chiostro che verrà dedicato ad uno dei pionieri della generazione Hip Hop e del Graffiti Writing mondiale: Rammellzee (1960 – 2010).

Opening con star della maratona d’arte: lunedì 12 luglio 2010 – ore 18.30

“La forma delle reti”

Dal 12 luglio al 29 agosto 2010
Via San Vittore 21, Milano
www.museoscienza.org

MilanoincontemporaneaP

Mostre gratis a Milano fuori, dentro, in mezzo alla città. E: Se non lo visiti lo portiamo via

A Milano ogni luogo può diventare un luogo d’arte, soprattutto gratuito, che talvolta si trova proprio sotto il nostro naso anche se spesso non ci rendiamo conto di esserci.

Insomma: Milano è una miniera di arte e cultura, e non approfittarne, a volte, è veramente pazzesco. Soprattutto se si pensa che location chicchisissime come gli hotel a cinque stelle della città si arricchiscono di opere d’arte contemporanea per rendersi ancora più attraenti.

Mi spiego meglio.continua a leggere Mostre gratis a Milano fuori, dentro, in mezzo alla città. E: Se non lo visiti lo portiamo via