JTI Clean City Lab, il Pulisci Milano si fa contest di design internazionale

Cos’è rimasto di tutto questo Fuori Salone, di tutto il design che a Milano ha portato il Salone del Mobile, tutto fumo e niente arrosto? Tanto fumo ma anche fumo creativo a giudicare la seconda edizione di JTI Clean City Lab, il contest internazionale che ha visto premiati promettenti creativi del Politecnico di Milano, e non solo.continua a leggere JTI Clean City Lab, il Pulisci Milano si fa contest di design internazionale

Fuori Salone 2011 eco design,high tech, digital e WiFi gratuito!

Degli eventi al Fuori Salone vi stiamo raccontando “a sfare”, fra Milano Moda Design, luoghi da non perdere e un ricco calendario di location aperitivi – dei quali, a breve, vi daremo un resconto GUIDATO .

Quello di cui ancora non vi abbiamo parlato però sono gli eventi di high tech, digital e design che possiamo incontrare a spasso per la città.

Alla Triennale, ad esempio, è stato presentato il contest fra gli studenti di design di tre scuole top europee – Domus Academy (Milano), Central Saint Martins College of Art and Design (Londra), ECAL Ecole Cantonale d’Art de Lausanne (Losanna) –  .

Il video e tutti i riferimenti esplicativi sono a questo sito: come vi immaginereste 28 posacenere in mostra totalmente sostenibili per migliorare tutte le città del mondo?

HTC, dal canto suo, ha approfittato della giornata di oggi per lanciare  Sensation: commenti e immagini live. Noi di “Milanoin” ne capiamo quanto basta e lasciamo la voce “tecnica” agli esperti, mentre del WIFI gratuito … è tutta un’altra roba!

Infine, da Massimo Rebecchi in Corso Como, il reale si mescola al virtuale nelle sue vetrine caledidoscopiche “per Lui e per Lei” , ovvero 2  vetrine pronte ad accogliere le installazioni video: ‘RGB’ e ‘Inno a Kazimir’, a cura di Stefano Fomasi per Fake Factory, riconfermando così lo stretto legame tra la griffe e il design.

Il progetto RGB? Racconta la trasformazione del mondo contemporaneo in realtà virtuale, un mondo fatto di apparenze e superficie, di pixel red, green e blue, in cui gli uomini perdono progressivamente la propria corporeità diventando piccoli pixel colorati.

Inno a Kazimir, invece, è un omaggio al pittore russo, un’opera video che indaga il processo creativo di un’opera, svelando la ricerca sfrenata della perfezione formale, come se ai quadri venisse aggiunta una dimensione temporale: la creazione dell’opera si svolge di fronte ai nostri occhi.

“Le vetrine saranno un inno alla realtà virtuale, grazie all’installazione di monitor che si riflettono negli specchi appesi ai lati, creando un caleidoscopio di colori che avvolge chi guarda la vetrina. “L’arte e il design non sono solo opere, ma ricerca di vita vissuta. Una costante e incessante ricerca della perfezione formale”.

Stropicciatevi gli occhi, anche questo è un Fuori Salone da Milanoincontemporanea!

Paola Perfetti