Aperitivo Gourmet: il Giovedì di via Spadari apre la Via del Gusto

Si chiama “Via del Gusto” e si terrà stasera, 22 maggio, dalle 18 alle 21, l’Aperitivo Gourmet organizzato da alcuni dei migliori indirizzi di enogastronomia della centralissima via Spadari.

Famoso indirizzo di Peck, noto “angolo chic” e dai balconi Art Nouveau by Alessandro Mazzuccotelli (basta abbassare le arie e tenere la testa in su – a destra), via Spadari

 

via Spadari si apre al primo dei “giovedì di via Spadari” promossa dall’Associazione Spadari Via del Gusto.

Un altro dei soliti appuntamenti meneghini in cui si incontra per mangiare e si mangia per incontrarsi!!?

Abbiamo posto qualche domanda a raffica a chi si occupa del progetto:

  1. Ci si deve iscrivere? NO.
  2. Quanto costa? Ogni esercizio deciderà il suo prezzo, ma molti assaggi saranno free.
  3. A cosa si brinda? L’aperitivo è naturalmente aperto a tutti (a pagamento) e gli Associati rimarranno aperti per l’occasione fino alle 21.00, ognuno con una sua proposta. I vini invece sono offerti.
  4. Quali sono i marchi aderenti? Gli associati dove si può mangiare sono: Premiata Pescheria Spadari, Ladurée, OttimoMassimo, Noberasco, ma tra gli aderenti all’Associazione ci sono anche l’Hotel Spadari e Centrotavola Milano.
  5. Perché questa serata ed organizzata da chi? la serata è organizzata dall’Associazione Spadari via del Gusto. Si tratta di appuntamenti mensili da Febbraio a Ottobre.
  6. Come condividerlo social-mente? L’hastag è #spadariviadelgusto. Maggiori info sulla pagina Facebook e il profilo Twitter.

Il tutto sarà allietato da musica dal vivo degli “Ottavo Richter”.

Aderiscono ai giovedì di via Spadari Associazione Spadari Via del Gusto nomi storici della ristorazione meneghina: Centrotavola Milano, Ladurée, Noberasco, OttimoMassimo, Premiata Pescheria Spadari – fondata nel 1933, è la più antica pescheria della città – e ancora Hotel Spadari e Centrotavola Milano, boutique interamente dedicata all’oggettistica e al tessile per la casa.

Insomma, tutta la via sarà per strada per una cena social-chic.

A questo punto: l’iter gastronomico dall’antipasto alla frutta  è cotto a puntino,.

Prossimi appuntamenti: giovedì 12 giugno 2014 (in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi ) e giovedì 3 luglio 2014.

Cheers!

Uova e colombe di Pasqua a Milano: gli indirizzi contemporanei e quelli come da tradizione

Non c’è da dire: Milano è bella anche in primavera, con i suoi mercati dei fiori, le uova di cioccolato che fanno bella mostra di sé nelle migliori pasticcerie del centro, i deliziosi aromi di Colomba e canditi con la granella del Buondì che sfornano le operose, e talvolta storiche, panetterie della città.

Milano è bella, è vero, ma è anche molto solitaria in primavera.

Cominciano i bei weekend di sole; il mare o i monti ed i lago sono vicini: una gita fuori porta e l’abbandono della propria metropoli sono dietro l’angolo. Con un ponte come quello che si apre oggi, poi, non ne parliamo nemmeno!

Eppure, se Milano verrà lasciata sola Milano non lascerà soli i milanesi ed i visitatori che passeranno in città, anzi!

Come per Natale, esattamente come l’anno scorso, diverse saranno le proposte per una Pasqua a Milano alternativa quanto… di gusto.

Innanzitutto, se non vorrete puntare sul classico uovo ma vorrete concedervi una delizia “contemporanea” ed un po’ fashion, da Ladurée, via Spadari, sono arrivati i nuovi macaron al sapore di bergamotto e cioccolato – paz-zes-chi. E non è tutto…

 

 

 

All’Excelsior Milano(Galleria del Corso, 4) potremo trovare la celebrazione della Pasqua “minimal” e concentrata si chiamano campane di cioccolato by la Marquis.

All’interno, nascondo un coniglio pasquale di cui si intravedono solo i denti.

Al Park Hyatt (Via Tommaso Grossi, 1), il giovane Executive Chef del “Vun al Park Hyatt Milano”, lo chef Andrea Aprea, ha reinterpretato la tradizione creando la Pastiera Sferica: una pastiera napoletana dalla forma di uovo di Pasqua. Chiaro, no? E ancora…

park hyatt

Per una Colomba che faccia una “dolce primaver”, invece, non possiamo che citare Pasticceria Cova Milano (in via Montenapoleone, ma abbiamo trovate deliziose confezioni, anche di latta-come-quelle-di-una-volta-, nelle maggiori Esselunga), Sant Ambroeus (Corso Giacomo Matteotti, 7), Le Tre Marie (Via Domenico Trentacoste, 5), Pasticceria Marchesi oggi in Prada (Via Santa Maria alla Porta, 11).

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Saranno pure classici, ma se non sono senza tempo loro…

I macaron di Milano fanno moda (anche alla Fashion Week)

Più appetitosi ed allegri del panettone. Più preziosi e costosi di un “risutin” con lo zafferano. I macaron sono sbarcati a Milano qualche anno fa e subito hanno fatto tendenza con le loro mille fragranze, varietà di nuance, con quel coté francese importato dalla pasticceria Ladurée (via Spadari) che, più che un bistrot, pare una gioielleria.

Non è un caso che la maison classe 1862 – che a Parigi ha un café- salottino da tea che pare il ridotto di un teatro – abbia avuto così tanto successo nella nostra Milano, città delle mode, delle stranezze, del gusto internazionale e delle Fashion Week.

Proprio a questo riguardo, proprio guardando a cosa ci hanno portato le presentazioni della Settimana della Moda, Milano Moda Donna, noi di Milanoin ci siamo accorti che i macarons, quelli disegnati, quelli da scartare, da imbustare, hanno conquistato molte maison dell’abbigliamento e degli accessori.

Moschino ed il suo nuovo direttore artistico, Jeremy Scott, hanno costruito un’intera collezione intorno al tema del gioco, dei bon bon da sgranocchiare (qui sotto un’immagine dalla sfilata, N.d.r.).


Altrove, scarpe e borse hanno look colorati e modelli bon… bon.

Ecco dunque le divertenti loafer di Alberto Moretti: morbide e su fondo nero raccontano una pioggia di zucchero e di piacere

Esattamente a Milano e “DA” Milano, cioè dal giovane brand milanese YNOT?, arrivano le bags dalle tonalità pastello versione shopper, bauletto o piccola tracolla.

Una tira l’altra? Anche questa è una macaron-mania a Milano ;-)-

Macaron-MIlano