Fuorisalone 2° + Cocktail Night Design!

Dopo il giorno, ecco la seconda nottata fra designer, curiosi, VIPs e modaioli al Fuorisalone.

Questa è la sera giusta…e che sera!   Siate glam ma vestiti comodi: la nottata sarà lunga.

Si parte da Lambretto Art Project, via Cletto Arrighi 19 (Lambrate), dove verrà presentata la mostra “13.798 grammi di design”a cura di Maria Cristina Didero e Susanna Legrenzi.
Stasera l’inaugurazione alle 18 e fino a mezzanotte in uno dei poli culturali e industriali più belli (e intatti) della Milano contemporanea, che vedrà confrontarsi per la prima volta 45 tra designer di fama internazionale e firme emergenti sul tema del lavoro, del peso della creatività, cercando di scoprire da dove nasca il successo di un prodotto (FB).

Da qui, via Padova non è lontana (fermata Crescenzago linea Verde 9). L’appuntamento è al Loft A14 The Mansion di via Privata Cascia 6, dove sarà allestita la mostra collettiva Contaminazioni. Il cocktail-party è organizzata dalla galleria di Bergamo e si propone come un evento dall’appeal giovane (FB).

Il viaggio in Corso Venezia è davvero breve (traffico permettendo, anche se le metropolitane saranno funzionanti fino alle 2 a.m. di notte).

Al numero 25 c’è la boutique di Vivienne Westwood con il Cocktail Party intitolato “GET A LIFE!” PARTY.
DjSet di Andrea James Ratti, Bianca e Gaia, Philip St. Philip, Riccardo Slavik e Open Bar (noi ci saremo per raccontarvelo).

Ma la nostra (responsabile) cocktail night del Design prosegue con l’evento Clou della movida del Fuorisalone: Opening Camparitivo in Triennale – Fuorisalone dalle 18 alle 23 al Triennale DesignCafè all’aperto (Via Alemagna 6).

L’allestimento è stato ideato dall’architetto Matteo Ragni, dall’anno scorso collaboratore del brand Campari, che ha ideato a specchi dal sapore onirico e alla sedia Camparina rossa come il suo drink; ma anche la lampada che reinterpeta i triangoli di Depero, prima forma di Camparisoda e realizzata da Dainese. Un’idea nata con il compleanno (i 150 anni) dell’aperitivo italiano in cui il design si mixa con l’architettura per suggerire un nuovo modo di pensare e vivere il perfetto aperitivo italiano proiettato al futuro.

Lo spazio dell’aperitivo concepito come luogo ideale dell’incontro e dello scambio per parlare del Futuro Meraviglioso, vero concept del progetto che Matteo Ragni ha tradotto proiettando il marchio nel futuro, nel 2160, giocando così con i 150 anni che Campari festeggia nel 2010. Il Futuro Meraviglioso è il pensiero, l’anima da cui nasce il progetto e che ha ispirato questo spazio che s’inserisce nella Triennale di Milano, luogo simbolo dove risiede la tradizione del design italiano e si incrociano cultura, arte e socialità“.

E non è finita: telescopi come installazioni permanenti per scoprire l’universo Camparisoda e vedere un futuro meraviglioso, bicchieri speciali che si adattano alla bottiglia del campari trasformandola in un flute e la possibilità di visitare le mostre allestite appositamente per il FuoriSalone come il Museo del Design nella coloratissima reinterpretazione di Alessandro Mendini e la mostra Roy Lichtensein – Meditation on art (retrospettiva sulle opere del maestro pop art, con un’esposizione di oltre 100 opere). (FB)

Lo so, la serata è ambiziosa, ma il Fuorisalone è una volta all’anno e noi faremo in modo di raccontarvi tutto – a meno che non ci si veda direttamente lì!