Con i piedi dentro al Naviglio surfando verso il Fuorisalone. Giulio Iacchetti docet

C’è una bel clima a Milano: sale la voglia di mare ma di tempo per partire ce n’è poco. Piuttosto, aspettiamo il Fuorisalone e si lavora in vista della Milano Design Week. Eppure, unendo il classico “utile” al sempre meno presente “dilettevole”, il super designer Giulio Iacchetti ha pensato ad un progetto divertente: portare le tavole da surf a Milano. Insieme a Francesco Aldo Fiorentino di Surfer’s Den, il 12 aprile in Piazza Caduti del Lavoro 5 (zona Viale Tibaldi) presenterà Surfph-o-Morph, tre tavole da surf per autentici “squali” delle onde. Ma anche delfini e orche…

Al momento di onde a Milano non ce ne sono e forse nemmeno l’acqua dei Navigli può essere d’aiuto, visto che sono stati svuotati, ma l’immagine con cui Giulio Iacchetti ha deciso di presentare l’idea e se stesso, quella che abbiamo scelto come copertina, ci lancia uno spunto ed una riflessione.

Piedi nella fanghiglia del Naviglio. Sguardo fisso all’obbiettivo. Una tavola da surf in mano – la realizzazione di un’idea.
Il nostro autore è “dentro” al concetto, ben affondato nel cuore di Milano: quella più pulsante, ricca di vita, divertente e al contempo trascurata della nostra città.

Quanta creatività. Quanta Milano. Non è che in tutto questo dannarsi quotidiano per sbarcare il lunario, noi contemporanei dovremmo ripartire dalla terra, dai piedi “ben piantati” e da puntare verso l'”Onda Perfetta“, citando il titolo di un libro di Sergio Bambarén, verso il momento buono? Bisogna avere costanza, equilibrio, senso del rischio e voglia di tornare al contatto più primordiale e autentico con noi stessi.

La tavola da surf come metafora di vita? Non oseremmo arrivare a dire tanto. Quello che sappiamo è che il Fuorisalone e le sue mille idee di design servono anche questo. E per fortuna sono alle porte ;-)!

Buona onda e buona domenica! A proposito; questa domenica c’è pure il Mercatino! Magari pinne e boccaglio riusciamo già a portarceli a casa!

www.giulioiacchetti.com

Mercato dell’Antiquariato sul Naviglio Grande: buoni motivi per non perdere il calendario

Mercatino dei Navigli calendario 2013

Ci si può trovare un idrometro. A patto che si sappia cosa sia e cosa farsene. Si può incappare nel classico telefono con la cornetta ed il disco. Di quelli che quando chiamavi l’amico a Catanzaro, ora che avevi finito di comporre il numero avevi perso l’indice della mano e pure l’amico. Ci sono borse griffate come non se ne fanno più ed accessori vintage, ma anche giocattoli rotti e chincaglierie che chissà da dove vengono o da quale soffitta sono stati scovati. Ci sono i ricordi che pensavamo di aver confinato a quelle domeniche trascorse a casa dei nonni, ma anche oggetti degli anni ’60, ’70 o ancora di quelli che ci occupavano il tempo in attesa della messa in onda di Bim, Bum, Bam. C’è ogni ultima domenica. Basta aspettare la fine del mese. Purché la si voglia vivere passeggiando sui Navigli.continua a leggere Mercato dell’Antiquariato sul Naviglio Grande: buoni motivi per non perdere il calendario