Milano dall’acqua, Milano dall’alto, Milano segreta. In quanti modi si può intercettare la storia della nostra città? Tre appuntamenti a partire da dicembre ci portano nel cuore della nostra metropoli a caccia di sentieri e percorsi poco conosciuti, non perduti, sommersi e ancora da scoprire sotto il peso del cemento e in mezzo alle trasformazioni pre-Expo.

Milano Poliedrica

Elda Cerchiari Necchi ha avuto un’idea. Chiara Rosati gliel’ha curata. Paolo Volorio, architetto e professore presso la Facoltà di Architettura di Milano incaricato del corso di Caratteri Costruttivi dell’Edilizia Storica, la spiegherà.

Nasce così “Vie d’acqua, vie di civiltà”, l’incontro del ciclo POLIEDRICA. RITRATTO DI CITTA’ allo Spazio Oberdan. Lunedì 1 dicembre si riscoprono le vie d’acqua con cui Milano erano tracciata; si certifica la testimonianza storica dei suoi canali; si recupera il loro valore come risorsa turistica.

Si parte dal Medioevo, quando nasceva il sistema lombardo di canali navigabili. Si arriva a Filippo Maria Visconti che le sviluppò anche per collegare le residenze ducali di Cusago, Binasco, Abbiategrasso, Bereguardo, Pavia e persino Vigevano. Si passa dall’invenzione, nel 1439, della “conca“, ossia di un particolare bacino a chiuse mobili che dava la possibilità di superare le considerevoli pendenza di alcuni tracciati; si arriva alla creazione del Naviglio Martesana (1457); all’impulso in età industriale e la copertura negli anni ’30 per favorire la circolazione del traffico veicolare oppure perché i canali risultavano pressoché abbandonati.

“Vie d’acqua, vie di civiltà”
Spazio Oberdan
Lunedì 1° dicembre
Ore 18
Ingresso libero.
In collaborazione con la Provincia di Milano, con il Patrocinio del Comune di Milano, il contributo di Gallerie d’Italia e con la partecipazione straordinaria di Danilo Mascetti, allievo del Conservatorio di Milan che eseguirà al pianoforte le Composizioni d’acqua di Claude Debussy (1862-1918) da Images I e II: Reflets dans l’eau; Mouvement; Poissons d’or.

Milano Edizioni Meravigli

Massimo Beltrame presenta, con parole e immagini, “Expo Milano 2015. Storia delle Esposizioni Universali”. Un lungo e affascinante viaggio attraverso tutte le Expo che hanno segnato la storia. In concomitanza con la presentazione sarà possibile visitare una mostra fotografica di vedute panoramiche del cantiere di Expo 2015.

Martedì 2 Dicembre – ore 18,00
c/o Urban Center Milano
Galleria Vittorio Emanuele II, 11/12
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti

Milano vola alto

Bisognerà aspettare l’inaugurazione del 10 dicembre per fruire della mostra fotografica di Francesco Langiulli e Giovanni Salvati facente parte del ciclo di incontri “MILANO VOLA ALTO”.

E’ un progetto multiforme per raccontare, attraverso dipinti, fotografie e un libro, la città di Milano e il suo evolversi. E’ un un percorso che parte dalle periferie, passa dal centro, arriva a quello che sarà Expo 2015.

In questa occasione verrà presentato il libro Milano Vola Alto che, con un ricco apparato iconografico, attraversa gli episodi salienti dei secoli di storia del capoluogo lombardo.

Milano Vola Alto
Esposizione fotografica di Francesco Langiulli e Giovanni Salvati
Galleria Pisacane Arte, in via Pisacane 3
Mercoledì 10 dicembre 2014 – inaugurazione
ore 18.30
Ingresso gratuito
Periodo espositivo: dal 10 al 31 dicembre 2014
Orario: dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19, e il sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 19
Ingresso libero
www.pisacanearte.it
galleria.pisacanearte.it

Milano cambia, ma non ci dimentichiamo le sue radici.