Accademia Bullfrog: a Milano la barba è tornata di moda

Complici le passerelle della moda, memori dei tempi di crisi, la barba è tornata di moda a Milano. Intorno alla bocca dei maschietti non c’è baffo, mustacchio, pizzetto che manchi all’appello sebbene l’Italia sia l’unico Paese del bel mondo ad usare il termine “barbone in senso dispregiativo” – ci dice Romano Brida.

Chi è Romano Brida. Ex manager catanese, a giugno dell’ormai anno scorso ha deciso di regalarsi un anno sabbatico. Nella sua vita da businessman non aveva barba ed i capelli erano cortissimi. Oggi, lo troviamo con look stile Chicago anni Quaranta ed una barba impeccabile. E’ lui “Il boss” di Bullfrog Milano, l’Electric Barbershop di via Thaon de Revel, 3.

Come è nata la tua idea?
Durante la crisi ho avuto l’illuminazione. Avevo un business plan già pronto, nato due anni prima guardando a delle realtà presenti negli Stati Uniti come Tommy Gun (barbiere-parrucchiere di Brooklyn, N.Y.C., il cui lavoro è basato sui barbieri freelance: 1 barbiere residente, Tommy Gun appunto, e dei barbieri ospiti, simile ad uno studio di tatuaggi). Volevo prenderrmi un anno di pausa. Dopo aver viaggiato tanto, avevo anche visto che a Milano mancavano veri barbieri nel senso internazionale. Conoscevo bene il progetto del Quartiere dell’Isola, Milano, e qui mi è venuta l’idea di creare un barbiere residente tradizionale accanto al quale, nel corso del tempo, vengono ospitati, si succedono e danno il loro contributo altri barbieri “guest”.

Il vintage style è tornato di moda: hai cavalcato l’onda…
In realtà ho una grande passione per le auto vecchie. Possiedo e guido abitualmente una Ford del ’29, un pick up del ’50 Chevrolet ed una Thunderbird Ford del ’61. Non ho altre auto. Io sono legato a quel mondo, e mi sono accorto che stavamo assistendo ad un ritorno. Un servizio che la città di Milano stava cercando e che abbiamo proposto noi.

Su cosa siete più forti?
Noi abbiamo portato in Italia un processo di rasatura che è quello della Scuola di Chicago degli anni Trenta. Dura 45 minuti e chi ha fatti subito posizionare nel mondo dei barbieri, ad un tale punto che a fine giugno – inizio luglio altri parrucchieri ci hanno contatti per corsi di formazione.
A gennaio, con Proraso, lanceremo l’Accademia Italiana di Barberia.

Nuovi posti di lavoro, bene, c’è richiesta…
Sì, tanti ragazzi, anche laureati, sotto i 30 anni, si stanno avvicinando a questo mondo viste le prospettive professionali. Anche il nostro target di riferimento come clientela è trasversale: ragazzini, bambini, signori che hanno vissuto negli Stati Uniti e vogliono tornare a vivere la situazione americana del barbiere, hipster.

Quanto tempo prima bisogna prenotare?
Dipende dai giorni: il sabato e la domenica in genere conviene una settimana prima. In settimana, ci sono giorni molto pieni: storicamente sono il martedì e venerdì. Il mercoledì ed il giovedì conviene prenotare un giorno prima.

Ed i prezzi?
Il taglio di capelli viene e 30 euro. La regolazione della barba viene dai 15 ai 25 euro (il nostro core business). Le rasature sono 35 euro – e qui vincono i prodotti Proraso

bullfrogmilano.blogspot.it

Milano come una volta: appuntamenti in tweed e immagini dell’altro mondo

Chi ha detto che per essere chic ed un po’ bon ton bisogna atteggiarsi a signori d’altri tempi o giocare con lo stile? L’eleganza, soprattutto in una Milano messa a ferro e fuoco dal fashionume scalpitante per l’imminente Fashion Week, è una questione di DNA e di creatività. Lo sanno bene in casa Avirex, che ai più attenti tra i meneghini ha regalato una DomenicAspasso in bicicletta. In stile @Milanoin? Non solo. In stile tweed.

Parola d’ordine per una domenica: Tweed Ride. Solo check scozzese, cappellini con veletta, occhialini tondi e blazer color kaki – oltre che le ghette e le sottogonne ampie per le signorine. Bambini coi baffi disegnati sotto il naso, vezzose “sciure” in crêpe de chine e uomini con il cappello hanno pedalato per le vie del centro fino all’headquarter di Avirex – quello dei chinos di Top Gun, tanto per intenderci, in via Comelico – regalandosi un momento di divertimento e, cosa ancora più interessante, uno spettacolo d’altri tempi per le vie di una strana Milano di fine agosto. Ma non è tutto.

In mezzo a dame e cavalieri di altri tempi, in mezzo alle storie da Milano Film Festival e alle avventure di una Milano contemporanea e sempre un po’ retrò, si nasconde un evento sportivo di primo rilievo, internazionale, quanto gratuito.

MILANO tweed ride 01

Da mercoledì 11 a domenica 15 settembre la centrale Piazza d’Armi della Caserma Santa Barbara, un terreno di gioco nato nel 2011 grazie alla collaborazione tra il Milano Polo Club e l’ANAC (Associazione Nazionale Arma di Cavalleria) ospita per la prima volta in assoluto l’Audi Polo Gold Cup, tappa di Milano, con i giocatori di polo più importanti e agguerriti di sei nazioni.

Una sfida in due gironi: Audi (capitano il tedesco Hannes Huehnlein), Ruinart (capitano Davide Dondena), e Hublot (capitano Edoardo Romeo), nel Girone A; Monte Carlo (capitano Rommy Gianni), U.S. Polo Assn. (capitano lo svizzero Andreas Krattinger) e Cortina Polo Style (capitano Allegra Nasi, con il più forte giocatore del torneo, il brasiliano Olavo Noaves) nel Girone B.

Appuntamenti alle ore 18 ed alle ore 20.30.

Poi, se tra un match e l’altro vi sentiste orfani dei tempi che furono, passate da La Rinascente. In città – e fino a domenica 16 – Milano Unica ospita On Stage, un gregge di pecore e la Campaign of Wool by Woolmark (qui tutte le informazioni). Tra i patrocinatori c’è anche il Principe Carlo d’Inghilterra… My gosh che Week ci aspetta in Milàn!