Preraffaeliti Milano: i soggetti in mostra a Palazzo Reale escono dai quadri!

Per la prima volta i soggetti deì Preraffaelliti escono dai quadri per cui sono diventati famosi e prendono vita. continua a leggere Preraffaeliti Milano: i soggetti in mostra a Palazzo Reale escono dai quadri!

Segantini. Il ritorno a Milano, dal 18 settembre a Palazzo Reale

Per me Giovanni Segantini significa tesina della maturità, quando, nonostante fosse fuori dal programma scolastico di Storia dell’Arte, decisi comunque di studiarlo e di inserirlo nel mio percorso da esporre al momento dell’esame orale.

Oggi, le opere più belle dell’artista sono pronte a rivivere a Palazzo Reale in una grande mostra che continua a leggere Segantini. Il ritorno a Milano, dal 18 settembre a Palazzo Reale

Pasqua con chi vuoi…d’ARTE e poi…

Se il Natale lo passi con i tuoi, la Pasqua va trascorsa con i tuoi… passatempi preferiti. Ed è così che, per noi che della contemporaneità abbiamo fatto il nostro marchio di fabbrica, questa Pasqua 2014 a Milano sarà composta solo di momenti fatti col pennello.

Mostre, musei, eventi gratuiti non mancheranno nemmeno oggi e così, per tagliare subito le palle al toro (della Galleria), veniamo alle aperture straordinarie in città, che torneranno utili in caso di pioggia.

GALLERIA SAN FEDELEGallerie d’Italia. “Oltre – Le soglie dell’invisibile”, un percorso tra arte e trascendenza firmato, tra gli altri, da Fontana, Burri, Sironi, Nagasawa, ex voto dal XV secolo agli inizi del Novecento, la Corona di spine di Claudio Parmiggiani.

PALAZZO REALE, dalle ore 9.30 alle 19.30. Consigliati per voi, Klimt. Alle origini del mito, Kandinskij, Piero Manzoni, Bernardino Luini e i suoi figli.

MUSEO DEL NOVECENTO, dalle 9.30 alle 19.30, mentre lunedì 21 solo nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 19.30. Su prenotazione, alle ore 15: iniziative per bambini e visitatori individuali “Laboratorio C’era una volta…Pinocchio e Uova d’artista” e Visita guidata alla scoperta della collezione.

CASTELLO SFORZESCO, solo oggi dalle 9 alle 17.30. Consigliato per voi: Cracking Art.

PAC, dalle 9.30 alle 19.30. Regina José Galindo.

SPAZIO OBERDAN, dalle 15 alle 19.30; Pasquetta dalle 10 dalle 19.30.
Dipinti e incisioni di Elena Mezzadra.

PROVINCIA DI MILANO. Sede di Via Strozzi angolo Via Soderini, dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 19.00. Mostra personale di Marcapiano, “Libere Espressioni”.

MUSEO DI FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA, Museo di Fotografia Contemporanea, Villa Ghirlanda, Via Frova 10, Cinisello Balsamo (MI), domenica 11-19, ingresso libero.

APERTI ECCEZIONALMENTE PER PASQUA:

  • Acquario,
  • Casa Museo Boschi Di Stefano (ingresso libero, nel solo giorno di Pasqua),
  • Gam,
  • Hangar Bicocca (dalle 11 alle 23),
  • Museo Archeologico,
  • Museo Diocesano (dalle 10 alle 18),
  • Museo del Duomo (anche a Pasquetta, dalle 10 alle 18),
  • Museo del Risorgimento,
  • Museo della Scienza e della Tecnologia (anche a Pasquetta dalle 9.30 alle 18.30),
  • Museo di Storia naturale,
  • Palazzo della Ragione (dalle 9.30 alle 19.30)
  • Palazzo Morando,
  • Pinacoteca di Brera (anche a Pasquetta, dalle 8.15 alle 19.15),
  • Triennale (anche a Pasquetta, dalle 10.30 alle 20.30),
  • Villa Necchi Campiglio

Felici come delle Pasque?!?!? E cos’altro, se no!!!?! 🙂

 

BUONA PASQUA DA MILANOINCONTEMPORANEA!!!

Merda d’artista: è fertile la Primavera di Milano con Piero Manzoni in mostra

Dopo l’Autunno Americano, finalmente è arrivato il tempo di godere della Primavera di Milano. Naturalmente a Milano.  A Palazzo Reale, in particolare, che non è mai saturo di visitatori grazie al successo della mostra su Klimt (#klimtmi per i patiti di social). La Sala delle Otto Colonne e stanze limitrofe sono i luoghi della storia di un milanese (adottato) che ha raccontato, rivoluzionato, impressionato e forse anche un po’ scandalizzato la Milano degli anni Cinquanta-Sessanta. Gli anni della Primavera italiana, insomma, quelli grandi del boom economico.

Mentre le signore milanesi guardavano a Parigi e si rifacevano il guardaroba a La Rinascente. Mentre le Vespa scorrazzavano in Corso Vittorio Emanuele. Giovanni Muzio creava il suo “building”, dall’altro ieri ribattezzato “Brian&Barry Building Sanbabila“.  Mentre i ghisa facevano filare il traffico delle “Topolino” in Piazza Duomo. Allora, in quegli anni, un giovane artista nato nel 1933 a Soncino, piccolo centro in provincia di Cremona, faceva parlare di sé.

Piero Manzoni è il protagonista di questa storia che comincia oggi, per la stampa, a Palazzo Reale in un’altra grande mostra, in programma fino al 2 giugno 2014.

A curarla, un “mostro sacro” dell’arte contemporanea, lo studioso Flaminio Gualdoni, accanto all’altrettanto illustre Rosalia Pasqualino di Marineo.

PERCHè NON PERDERLA. Piero Manzoni è un contemporaneo da scoprire, non solo “Merda d’Artista” ma anche “Achrome”, Uova, sculture viventi, impronte.

Piero Manzoni che ha frequentato il Leone XIII. Piero Manzoni che è cresciuto, personalmente e professionalmente, accanto all'”amico di famiglia” Lucio Fontana – e chi non ha o non ha avuto un amico di famiglia così!?

Piero Manzoni che si faceva in bicicletta da Milano a Roma. Che moriva appena trentenne nel suo atelier di via Fiori Chiari 16 per un infarto.

Piero Manzoni che pasteggiava ad arte, ready-made, contaminazioni europee (dal francese Yves Kline ai movimenti olandesi del gruppo Nul, la Germania del gruppo Zero, la dimensione cosmopolita di Nouvelle Tendance) ed aperitivi al Bar Jamaica.

Uno di noi, insomma, ecco perché non perderlo. E noi, perché perderci ad esplicitarlo tra difficili spiegazioni, arzigogoli da critici, quando ce ne sono molti, di critici, e molto più bravi di noi capaci a farlo?

A noi Piero Manzoni piace perché è così: stupisce ed è irriverente. Sa far passare per un capolavoro d’arte una lattina di deiezioni senza lasciare che qualcuno la apra per controllare. D’altronde, se lo facesse, chi spenderebbe più milioni di euro per ricomprarla?

Piero Manzoni è tornato a Milano e finalmente Milano torna a celebrarlo. Milanoincontemporanea non mancherà di raccontarvelo live. Voi sarete con noi?

ANTEPRIMA DA PIERO MANZONI 1933-1963. UNA MOSTRA A PALAZZO REALE a cura di Flaminio Gualdoni e Rosalia Pasqualino di Marineo

 PIERO MANZONI 1933-1963 Milano, Palazzo Reale 26 marzo - 2 giugno 2014

ID 179. Merda d'Artista n.07, 1961 scatoletta di latta, carta stampata, h 4,8; d 6 cm Collezione privata

ID 172. Uovo scultura n.21, 1960 uovo in scatola di legno, 5,7x8,2x6,7 cm Milano, Fondazione Piero Manzoni in collaborazione con Gagosian Gallery

ID 129. Achrome, 1962 circa panini e caolino, 39x39 cm Courtesy FaMa Gallery, Verona

ID 111. Achrome,1961 circa peluche, 19x20 cm Courtesy FaMa Gallery, Verona

ID 75. Corpo d’aria n. 06, 1959-1960 scatola in legno, contenente palloncino in gomma, tubo per gonfiare e piedistallo, 12,4x42,7x4,8 cm Milano, Fondazione Piero Manzoni in collaborazione con Gagosian Gallery

ID 64. Linea m 7200, 1960 inchiostro su carta, cilindro di zinco ricoperto da fogli di piombo; 96x66 cm Heart, Herning Museum of Contemporary Art

ID 49. Alfabeto, 1958 inchiostro e caolino su tela, 25x18 cm Collezione privata

FOTO MANZONI SCULTURA VIVENTE Piero Manzoni firma una modella trasformandola in Scultura vivente, durante le riprese per il filmgiornale S.E.D.I., Milano 1961