Temporary moto custom: una settimana in via Sant’Andrea

Che ci capiate qualcosa oppure no, che siate appassionati di cose belle o espertissimi di motori, partite belli rombanti questa settimana. Noi di Milanoin abbiamo deciso di dare una “sgasata” (si dice così??) all’arrivo dell’autunno ed abbiamo fatto un salto allo Spazio Temporary Sant’Andrea (via Sant’Andrea, proprio davanti Palazzo Morando) dove Roberto Totti, incredibile personaggio dal sigaro Toscano sempre acceso e una passione per i motori da autentico emiliano, ha allestito Totti Motori Temporary Exhibition, il primo evento motociclistico “temporaneo” nel Quadrilatero della Moda Milanese.

Davanti a noi, una selezionatissima carrellata di moto custom apparentemente d’epoca, in realtà realizzate in quarant’anni di felsinea attività della Totti Motori di Bologna. Quelli bravi ci spiegano che Roberto Totti è un drago sin dal 1973 nella preparazione di moto da due o quattro tempi, e che dal 1996 è pure autore di moto esclusive intere o di singoli particolari, nonché storico restauratore professionale di moto inglesi come Triumph, BSA, Harley Davidson.

Per l’occasione, fino al 5 ottobre, lo spazio Temporary accoglie le sue creazioni. Ma la sua non è solo una storia di “mani all’opera” in un suggestivo casolare sui colli bolognesi (che fa molto Luna Pop). Questa è anche la storia di una cultura fina.

Sua, l’idea di fondare nel 2006 la BSE “Baou School of Engines” in cui fornire corsi sulla meccanica delle motociclette per far comprendere tutta l’artigianalità del migliore Made in Italy. Suo, l’ingresso pressoché #incontemporanea alla MDA (Motorcycle Design Association), l’associazione di designer internazionali che progettano l’estetica delle moto più belle presenti sul mercato, mentre la società americana IMBBA (International Master Bike Builders Associations), che certifica il lavoro dei migliori customizer del mondo, gli attribuisce il massimo riconoscimento possibile conferendogli il titolo di Master Bike Builder 2.

Cosa non perdere: la Gran Ferro (una special estrema, senza compromessi, dotata di soluzioni tecniche che la rendono più simile ad un’opera d’arte), la Kent1 (una Bord Traker che ha vinto tutti i bike show a cui è stata esposta), la 1508 (aggressiva Bobber Hot Rod con motore Bonneville Triumph), la Giano 168 (Concept Cafe-Racer innovativa).

Perché? Perché #incontemporanea la Galleria Barbara Frigerio Contemporary Art espone tre opere a tema “motociclistico” del noto artista contemporaneo Giovanni Sesia, noto nell’ambiente su due ruote anche per la sua personale alla Fondazione Ducati nel 2006, nella quale ha reinterpretato la storia della famosa casa motociclistica.

Pronti a partire… “impennando!?

L’esposizione rimarrà aperta fino a sabato 5 ottobre 2013 con i seguenti orari:
dalle 10 alle 13.00; dalle 14.00 alle 19.00.