Cinema per bambini tra Natale e l’Epifania? Ecco il programma del MIC!

Il Museo Interattivo del Cinema di Viale Fulvio Testi organizza “Vola al MIC”, rassegna cinematografica di film d’animazionecontinua a leggere Cinema per bambini tra Natale e l’Epifania? Ecco il programma del MIC!

Una rassegna per Woody Allen, Zelig compie 30 anni

“Lo sapevi che Zelig compie 30 anni? Ci avvisa così, dopo appena un click, il MIC, Museo Interattivo del Cinema (@CinetecaItaliana di viale Fulvio Testi): in questo inizio di settebre (e d’autunno a Milano) ha deciso di omaggiare Woody Allen con la proiezione di alcuni dei suoi film in bianco e nero più rappresentativi.

Riparte da questo bel compleanno la nostra settimana contemporanea dopo l’avvio del Milano Film Festival che sta spopolando in città. Dopo la prima giornata di ieri che ha visto le proiezioni di Broadway Danny Rose (Woody Allen, USA, 1984, B/N, 86’) , Manhattan (Woody Allen. USA, 1979, B/N, 96’),  Ombre e Nebbia (Woody Allen, USA, 1991, B/N, 104’)  Zelig (Woody Allen, USA, 1983, B/N-col., 78’), oggi e fino a domenica 15 ci sarà tempo per cavalcare il meglio della produzione in bianco e nero del mitico regista newyorchese.

Il programma: 

LUNEDì 9 SETTEMBRE
Alle 17 Celebrity (Woody Allen, USA, 1998, B/N, 113’) – 
A New York Lee Simon, giornalista quarantenne, è in un momento delicato della propria vita privata e professionale. La sua attività si svolge nel mondo dello spettacolo, della moda, della società mondana e intellettuale: vorrebbe uscire dalla routine e progetta un romanzo, la cui scrittura però va avanti molto lentamente.

 MERCOLEDì 11 SETTEMBRE
Alle 17 Stardust Memories (Woody Allen, USA, 1980, B/N, 85’) – Acclamato regista-attore di film comici Sandy Bates trascorre un weekend sulle coste del New Jersey, presso lo Stardust Hotel, un albergo in stile fine ‘800. La sua presenza comporta l’obbligo di prendere parte al seminario-dibattito che si tiene nei locali dell’hotel dopo la proiezione di uno dei suoi precedenti e supervalutati film.

 VENERDì 13 SETTEMBRE
Alle 15  Broadway Danny Rose (Woody Allen, USA, 1984, B/N, 86’) . Un un piccolo ristorante di New York, un gruppo di vecchi artisti del varietà ricorda i tanti episodi delle rispettive carriere. Cala il silenzio quando uno del gruppo prende a raccontare la curiosa vita e le gesta di Danny Rose, un modesto impresario del loro ambiente collezionista più di fallimenti che di successi.

Alle 17 Zelig (Woody Allen, USA, 1983, B/N-col., 78’) . Leonard Zelig nato a New York, figlio di una matriarca e di un fallito attore yiddish, è un poveraccio con un’insaziabile sete di affetto, che risale alla sua triste infanzia di emarginato ebreo. Invece di carezze e baci ha ricevuto in sovrabbondanza bastonate. Questa carenza affettiva porta Zelig a identificarsi psicologicamente e fisicamente con le persone che incontra: è un camaleonte umano.

DOMENICA 15 SETTEMBRE
Alle 17 Stardust Memories (Woody Allen, USA, 1980, B/N, 85’). Acclamato regista-attore di film comici Sandy Bates trascorre un weekend sulle coste del New Jersey, presso lo Stardust Hotel, un albergo in stile fine ‘800. La sua presenza comporta l’obbligo di prendere parte al seminario-dibattito che si tiene nei locali dell’hotel dopo la proiezione di uno dei suoi precedenti e supervalutati film.

Alle 19 Manhattan (Woody Allen. USA, 1979, B/N, 96’) – Isaac Davis, 42 anni, autore di testi televisivi, vive con la liceale 17enne Tracy, che è affascinata dalla sua cultura. Isaac, che ha divorziato dalla prima moglie ed è stato lasciato dalla seconda, ha paura che il legame con la studentessa lo renda ridicolo e la spinge ad andare a Londra anche perchè vuole frequentare Mary, una ragazza che ha conosciuto tramite il suo amico Yale.

 mic.cinetecamilano.it 

Per informazioni:  +39 0287242114, info@cinetecamilano.it

Biglietti: :  intero: € 5,00; ridotto: € 3,00; oadulto + bambino: € 6,00

Quel Museo del Cinema Gianni Comencini a Palazzo Dugnani. Un segreto di bellezza ai Giardini Indro Montanelli

Passeggiando per viale Manin, nei Giardini di via Palestro (fermata Turati), un visitatore attento non potrà non notare tutta la bellezza di una dimora patrizia del Seicento.

Si tratta di Palazzo Dugnani, dall’Ottocento divenuto proprietà del Comune di Milano e dal 1985 – per i successivi vent’anni e più – ospite del Museo del Cinema Gianni Comencini, dei Laboratori delle Serre e di alcune mostre annuali.

Avete capito bene: nel cuore di Milano, un tempo affacciato sul Naviglio, c’era un Museo del Cinema. Non solo. Al suo interno, curiosi ed appassionati delle Belle Arti potevano compiere un’esperienza completa nel Bello, fatta di architettura, cinema, poesia e persino pittura: quella dei meravigliosi affreschi della Scuola Veneta del Settecento e del Tiepolo (sui soffitti) e quelli di Ferdinando Porta (lungo i muri).

C’era perchè oggi, in parte, non c’è più.continua a leggere Quel Museo del Cinema Gianni Comencini a Palazzo Dugnani. Un segreto di bellezza ai Giardini Indro Montanelli