White Tortona e guerrilla baloons sui Navigli: party planners e design à-portér

Se i Navigli di Milano potessero raccontare favole, allora avviserebbero che stasera, ore 19, dalla canottieri Olona e fino al Vicolo dei Lavandai verranno invasi da cinquemila palloncini personalizzati (non inquinanti e al 100% in lattice naturale e biodegradabile) per essere raccolti dai passanti provvisti di retino da pesca e festeggiare il lancio di “PARTY PLANNER” (8 episodi e un best of prodotti da YAM112003 per il canale tematico Real Time), in onda dal 14 settembre con Laura Caldarola (in cucina, alle prese con torte e buffet) e Virginia Cabrini (fatina di design e decorazioni).

Ma non vi avrebbero detto tutto e quella NON è proprio una storia. L’evento di guerrilla baloons marketing è patrocinato dal Comune di Milano è promosso da Navigli Lombardi, organizzato da Mirata in collaborazione con Evoluzioni Urbane. E proprio di evoluzioni urbane, non di favole, stiamo parlando quando annunciamo le novità dell’edizione 2013 di White, prossima manifestazione attesa in via Tortona 24, 54 e 35.

Dall’area ex-Ansaldo fino a Castello Sforzesco, Milano è pronta ad accogliere dal 21 al 23 settembre 440 espositori e quello che di più originale e d’avanguardia il team di Massimiliani Bizzi ha scovato in giro per il mondo, per togliere un po’ del caravanserraglio da Fashion Week e puntare tutto sui giovani emergenti e le loro aspirazioni di impresa.

Non voglio parlare di talent perché qui non siamo di fronte a qualcuno che sia solo agli inizi. L’obiettivo di White” – ha detto in conferenza stampa ieri a Palazzo Marino Bizzi – “è dare impulso, restituire coraggio alla Settimana della Moda, raccontare e creare impresa per parlare di “Imprenditori” e non di giovani di belle speranze“.

Piccole imprese, start-up, designer, profumieri, artisti: che siano al White da 2, 3 anni o che per loro sia la prima volta, c’è ansia di novità, di ricerca.

Molti gli ambiti approfonditi: WHITE AND SEE si occuperà di occhiali; #FASHIONFOOD cioè FOOD EXPERIENCE MONDADORI sarà il festival-show del gusto e del palato; Simona Vanth Shoes porterà il suo WOK di via Col di Lana a tu per tu con il suo pubblico di estimatori; IFF SHOWROOM racconterà l’Estremo Oriente; WHITE BEAUTY avrà l’aromatario Meo Fiusciuni ed Orazio Pregoni, tra le star di questa profumeria artistica).

 

E poi libri, riviste di moda, appuntamenti con i social.

Arte, moda, food, fotografia, beauty, eyewear, musica, teatro: White 2013 sarà un progetto di ricerca e di creatività in tutte le sue molteplici sfaccettature, passando dal contemporaneo al moderno.

 

flogg

L’esito migliore, o per lo meno, quello su cui c’è la maggiore attesa è la Performance di Ludovica Amati, Matronita, un viaggio verso il centro di uno dei simboli più belli della Cabala affrontato con le sue creazioni di moda accanto alle note di Joanna Preiss, la danza di un gruppo di coreute, musiche di Diego Buongiorno, fotografia di Luigi “Gigi” Martinucci”. Arte che troverà il suo culmine nella creazione dell’installazione di Davide Dormino.

Perché Milano, alla faccia del fashionume, è davvero una “sciura” creativa.

White Milano Show – Fashion Trade Show
dal 21 al 23 settembre 2013
via Tortona 27, via Tortona 54, via Tortona 35
www.whiteshow.it 

Darsena: sotto la Piazza di Milano un ponte medievale

Milano contemporanea batte il Medioevo. Almeno per una questione di stratificazione storica e geografica.

Se tanto dobbiamo alla Mediolanum che fu, molto stanno facendo i meneghini che valgono per recuperare la parte più autentica della nostra città. Per esempio: sapevate che sotto Piazza XXIV Maggio esiste un ponte? In realtà…

Fino a ieri non lo sapevano neanche loro, “quelli del comune”. Qualcuno forse poteva aspettarselo, visti i mille volti della nostra città nascosta.

Ad emergere letteralmente dalle acque (quelle della Darsena), è stato un ponte medievale. Lo hanno recuperato gli autori del progetto di riqualificazione del vecchio molo meneghino, i cui lavori inizieranno a settembre.

Dopo nove anni di abbandono il vecchio porto di Milano comincia infatti a riprendere le sembianze di un tempo e a cambiare faccia“, spiega l’architetto Sandro Rossi a TmNews, “è soprattutto la parte meridionale dello specchio d’acqua.

Secondo Rossi, PIAZZA XXIV MAGGIO era una sorta di grande approdo verso il bacino oggi negato per la presenza del mercato e per la chiusura del Ticinello che l’attraversava per tutta la sua lunghezza.

LA SCOPERTA. La porta del Cagnola (la grande struttura in marmo attorno alla quale si condensa il traffico della movida meneghina) era un ponte ed era l’unico punto di attraversamento, oltre al ponte quattrocentesco di cui abbiamo trovato la presenza.

Ma di novità ce ne sono altre: “Questo cantiere, che nel 2004 ha avuto un inizio con i lavori di scavo archeologico e di verifica delle condizioni dei resti monumentali che sono presenti soprattutto all’interno della sponda settentrionale, ha rivelato anche la presenza dello sbocco della Conca di Viarenna che verrà conservato e sarà il segno tangibile di una possibile prosecuzione dei corsi d’acqua anche all’interno della città”.

Milano come Venezia? Dai, quello no, quanto è bella questa città che non smette di stupirci?

Il gelato come Cenerentola?

gelato-milano

In questi giorni a Milano non si è parlato d’altro: l’ordinanza di vietare il gelato dopo la mezzanotte ha scatenato l’ira dei milanesi e l’ilarità sui social network, Twitter soprattutto, dove sono apparsi hashtag del tipo #occupygelato e #PiùGromMenoRom, sottolineando un altro crescente problema della città.

Addirittura il commentatore sportivocontinua a leggere Il gelato come Cenerentola?

Milano Bike Polo: da Piazza San Fedele al film in New York

 

Una sera, erano tanti anni fa, mi trovavo a passare per Piazza San Fedele. Una bella serata, di quella con la stelle. In giro… nessuno, fino a che, in un lampo, una bicicletta un po’ sbilenca mi sfreccia al fianco. “Ma che fanno questi?!”, commento ad alta voce. In men che non si dica, uno, due, tre… bikers si associano al primo. Hanno una lunga “mazza” ed una pallina. Era l’inizio di Milano Bike Polo. continua a leggere Milano Bike Polo: da Piazza San Fedele al film in New York